Cosa vedere nel Perigord in una settimana

Se ti stai chiedendo cosa vedere nel Perigord, nel dipartimento della Dordogna o Dordogne, questo articolo ti sarà d’ispirazione!
Questa piccola regione mi stregò per caso, mentre ero alla ricerca della meta estiva delle nostre vacanze.
Non ricordo di preciso cosa avessi digitato, so solo che imbattermi in quelle foto è stato come avere una folgorazione.
Il Périgord è una terra che sembra uscita da un sogno, dove storia, natura e gastronomia si intrecciano in un affascinante abbraccio.
Situato nel cuore della Dordogna, a due ore da Bordeaux, questo angolo di paradiso offre un viaggio nel tempo attraverso villaggi medievali, castelli imponenti e grotte preistoriche.
Ma ciò che davvero cattura l’immaginazione è la sua cucina, rinomata per i piatti ricchi e i prodotti locali come il foie gras e i tartufi, che ne fanno una meta imperdibile per ogni appassionato di buona tavola.
Se cerchi un’esperienza che stimoli tutti i sensi, il Périgord ti accoglierà a braccia aperte, regalando emozioni e scoperte in ogni angolo, e non lo dico solo in senso figurato.
Come arrivare in Dordogna dall’Italia?
Il mezzo più comodo e veloce è l’aereo. Ryanair collega la città di Bordeaux da diversi aeroporti italiani. Stessa cosa vale per il vettore Volotea.
Una volta atterrati, è necessario noleggiare un’auto, per visitare capillarmente la regione.
Io mi appoggio a queste due piattaforme, entrambe valide ed utilizzate personalmente più volte:
Se invece ti è comodo utilizzare il tuo mezzo, sappi che il viaggio è lungo e che le autostrade francesi sono a pagamento. Considera bene quanto ti convenga, simulando i due tipi di viaggio.
Noi, partendo dal nord Italia, abbiamo utilizzato la nostra auto, approfittando delle tappe intermedie, per visitare altri angoli di Francia, un Paese che amo particolarmente.
Per spezzare il viaggio, abbiamo sostato a St. Remy de Provence all’andata ed ad Albi al ritorno. Non sempre le soste sono a metà strada, dipende da quanto un luogo mi ispiri.
Quando andare nel Perigord?
La nostra vacanza è stata ad agosto e sottolineo che il meteo è stato buono, ma molto caldo.
Le stagioni migliori sono la primavera e l’autunno, anche per le tante sagre da visitare in giro per la regione.
La gastronomia del Périgord è rinomata in tutta la Francia, tanto che questa regione è la più visitata ed amata dai francesi a livello continentale. Ovviamente non solo per il cibo, ma anche per la storia, la bellezza dei suoi giardini, il romanticismo dei suoi borghi.
Veniamo quindi al cuore del nostro articolo e scopriamo le bellezze di questo angolo di Francia.
Cosa vedere nel Perigord in 7 giorni
Per prima cosa preciso che la regione del Périgord si divide in 4 micro-regioni:
- Périgord Noir
- Périgord Vert
- Périgord Blanche
- Périgord Pourpre
Il Noir è quello a cui ho dedicato più tempo, perchè è il più interessante.
Molte delle bellezze storiche ed artistiche si concentrano qui, pertanto soggiornare a Sarlat la Canéda, paese principale del Périgord Noir, mi è sembrata la cosa più sensata da fare.
Ho comunque passato una giornata anche nel Vert e nel Blanche, mentre il Pourpre l’ho destinato ad una visita successiva, che ancora non è avvenuta.
Avendo già dedicato diversi articoli alla regione, qui mi limito ad un riassunto, che poi ti permetta di approfondire gli argomenti che riterrai più interessanti.
Vediamo quindi cosa vedere nel Perigord con 7 giorni a disposizione.
I borghi del Périgord che abbiamo visitato
Sarlat-la-Canéda
Capitale del Périgord Noir, Sarlat è una delle città medievali meglio conservate di tutta la Francia.
Le sue piazze animate, i palazzi rinascimentali e la cattedrale di Saint-Sacerdos creano un’atmosfera senza tempo. Ogni angolo racconta una storia, e passeggiando per le sue strade acciottolate si respira un’aria di antico splendore.
La Roque-Gageac
Un affascinante villaggio situato sulla riva del fiume Dordogna, con le case che si arrampicano sulla roccia calcarea. La sua posizione spettacolare e il suo paesaggio mozzafiato lo rendono uno dei luoghi più pittoreschi della regione.
Non è difficile immaginare come sia stato un rifugio ideale fin dai tempi antichi.
Fra cosa vedere nel Perigord Noir, è uno dei luoghi più romantici.
Domme
Un altro borgo che merita una visita, Domme è famoso per la sua posizione strategica sopra una collina, che offre panorami incredibili sulla valle della Dordogna.
Con le sue fortificazioni medievali e la piazza centrale, sembra di fare un tuffo nel passato, tra bastioni e torri.
E’ il più piccolo fra i borghi del Périgord Noir, ma non per questo meno suggestivo.
Beynac-et-Cazenac
Questo villaggio, dominato da un castello imponente, si erge maestoso sulle rive della Dordogna.
È uno dei “Plus Beaux Villages de France” e, grazie alla sua posizione, offre una vista panoramica incredibile sulla valle circostante.
Non perderti la sua vista dal fiume Dordogna e regalati un’ora di tranquillità a bordo fiume, magari sorseggiando un caffè freddo con panna.
Castelnaud-la-Chapelle
Questo piccolo villaggio, anch’esso noto per il suo castello medievale, è un luogo dove la storia prende vita.
Il castello di Castelnaud, che ospita un museo della guerra medievale, domina il villaggio e offre panorami spettacolari sulla valle della Dordogna.
Vitrac
Un piccolo villaggio tranquillo, Vitrac è perfetto per chi cerca pace e bellezza naturale.
Situato lungo il fiume Dordogna, offre un accesso ideale per esplorare la regione in canoa o con una gita in barca, ammirando la natura incontaminata.
E’ proprio da qui che è partita la nostra gita in kayak. Vedere i borghi più belli del Périgord dal fiume è un’esperienza che consiglio a tutti.
Infine, ogni villaggio del Périgord Noir racconta una storia diversa, ma tutti offrono l’opportunità di immergersi nella tradizione secolare di questa splendida regione.
Passeggiando tra le vie medievali, esplorando castelli e chiese e assaporando i prodotti locali, è facile lasciarsi incantare dal fascino senza tempo di questi luoghi.
I castelli del Périgord Noir
Chateau des Milandes
Un castello rinascimentale ad appena 20 minuti da Sarlat, famoso per la sua storia legata a Joséphine Baker, una cantante e ballerina americana che visse lì negli anni ’40 e ’50.
Il castello è circondato da magnifici giardini e offre uno sguardo interessante sulla storia della Seconda Guerra Mondiale.
Chateau de Commarque
Questo castello, in parte in rovina, si trova in una posizione suggestiva nella valle del fiume Beune.
La sua storia risale al XII secolo, ed è uno dei castelli più misteriosi e affascinanti della regione, circondato da una natura selvaggia.
Chateau de Puymartin
Risalente al XIV secolo, è famoso per la sua storia affascinante e per la leggenda di “La Dame Blanche” (La Donna Bianca), uno spirito che si dice infestasse il castello.
Ben conservato, il castello è circondato da un grande parco e offre una vista panoramica sulla valle circostante. Oggi è visitabile e ospita mostre che raccontano la storia del castello e dei suoi abitanti.
Chateau di Hautefort
Il più bello di tutti.
Sebbene si trovi nella parte orientale del Périgord, il Castello di Hautefort merita una visita. È uno dei castelli più belli della regione, con magnifici giardini e un’architettura che risale al XVII secolo, ma con una storia che affonda le radici nel Medioevo.
Questi manieri, con le loro storie affascinanti, che qui vengono solo brevemente menzionate, e le posizioni spettacolari, sono tra i luoghi più belli e suggestivi di tutta la Dordogna ed indubbiamente da includere fra cosa vedere nel Périgord in una settimana.
I giardini del Perigord Noir
Il Périgord Noir non è solo una terra ricca di storia e castelli affascinanti, ma anche un luogo dove la natura regna sovrana, offrendo giardini straordinari che incantano chiunque li visiti.
Di seguito i giardini più belli che mi hanno incantato anche solo nell’immaginare di visitarli.
Les Jardins Suspendus de Marqueyssac
Forse i più emblematici della regione, quelli di Marqueyssac sono un vero capolavoro di giardinaggio.
Situati su una collina che domina la valle della Dordogna, si chiamano ‘giardini sospesi’ perchè posizionati in alto e sono famosi per i loro eleganti boschetti di topiari, che creano forme spettacolari e scenografiche.
Passeggiare tra i sentieri di cipressi e osservare il panorama mozzafiato che si estende fino al fiume è un’esperienza magica. Il giardino è anche un’opera di arte naturale, dove il verde perfettamente curato si fonde con il paesaggio circostante in un abbraccio armonioso.
TIP: non perdeteveli d’estate, a lume di candela….
Le Jardin de Eyrignac
Nascosti nel cuore del Périgord, i Giardini di Eyrignac sono un esempio sublime di giardinaggio formale, un inno alla bellezza e alla perfezione.
Questo giardino storico, che risale al XVIII secolo, è celebre per la sua architettura verde: aiuole geometriche, fontane scintillanti e siepi modellate con una precisione straordinaria.
Ogni angolo di Eyrignac racconta una storia di cura e dedizione, con spazi che sembrano incantati, come il giardino bianco, dove le piante floreali emettono una luce delicata.
Qui, durante la stagione estiva, si organizzano pic-nic tono su tono, ovvero, tutti gli invitato devono vestirsi di bianco.
Questi due giardini da soli valgono un viaggio fra le meraviglie di questa straordinaria regione francese.
Les Jardins d’Eau
Diversi dai precedenti e leggermente decentrati, les Jardins d’Eau sono dei giardini acquatici che rappresentano una perfetta fusione tra natura e arte del giardinaggio.
Si estendono lungo il fiume, e sono un’oasi di tranquillità, dove l’acqua è la protagonista indiscussa. Sono famosi per i loro laghetti, canali fioriti, e vasche di ninfee che riflettono la bellezza dei paesaggi circostanti.
Fra i giardini che non abbiamo visto, ma che sono degni di nota, segnalo:
- I Giardini di l’Imaginaire
- Il Giardino Botanico di La Bachellerie
- I Giardini di Cadiot
Un giorno nel Périgord Vert
Se il Périgord Noir è il più ricco di storia, il Pèrigord Vert è il più romantico.
E’ la regione, delle 4 che lo compongono, più affascinante ed incontaminata.
E’ un vero incanto per gli occhi e per il cuore, con le sue colline verdi, i boschi fitti e i piccoli villaggi pittoreschi che sembrano usciti da una fiaba.
Il borgo di Brantôme è una vera perla, dove accoccolarsi sui prati per un pic-nic, giusto a due passi dal fiume.
Tra cosa vedere nel Périgord non puoi perdere la visita alla famosa Abbazia di Brantôme, che si riflette placidamente nel fiume Dronne.
Non dimenticare di visitare anche il paese di St. Jean de Côle, tra i borghi più belli di Francia assieme a Bourdeilles. Non dico altro. Trovi tutto qui:
Visita a Périgueux nel Perigord Blanche
Ammetto che la nostra passeggiata per la ‘capitale’ del Périgord Blanche non sia stata approfondita, ma con una settimana a disposizione e le tante cose da vedere, bisogna fare delle scelte.
Ciò che ho potuto carpire dalla nostra breve visita è che la città un mix di storia e modernità, con le sue stradine medievali e monumenti che raccontano secoli di passato.
Il cuore della città è dominato dalla maestosa cattedrale di Saint-Front, che con la sua architettura unica richiama la basilica di San Marco a Venezia.
Sono presenti anche musei e gallerie d’arte che si affacciano lungo le vie della città e non mancano ristoranti tipici, che ovunque propongono le specialità del posto, come il tartufo ed il fois gras.
Périgueux è una città che fonde antico e contemporaneo, perfetta per una passeggiata pomeridiana alla scoperta della cultura e della gastronomia di questa parte di Périgord!
Cosa vedere nel Perigord – La Valle del Vézère
Questo luogo è uno dei più affascinanti di tutta la Dordogna e deve assolutamente essere visto!
Tenetevi un giorno a disposizione e fate un tuffo nel passato, fino ad arrivare a 25.000 anni fa.
Questa valle è famosa soprattutto per i suoi straordinari siti preistorici, che l’hanno resa un vero e proprio tesoro per gli appassionati di archeologia e storia.
Lungo il fiume Vézère infatti, si trovano alcune delle grotte più famose al mondo, come la grotta di Lascaux, celebre per i suoi dipinti rupestri che risalgono a più di 17.000 anni fa.
Anche se la grotta originale di Lascaux non è visitabile per preservarne l’integrità, una replica fedele, Lascaux IV e le precedenti Lascaux I e II, permettono di esplorare queste incredibili opere d’arte preistoriche.
La Valle del Vézère è anche costellata di affascinanti castelli, villaggi medievali e chiese romaniche che aggiungono un tocco di magia al paesaggio.
Posti come Les Eyzies-de-Tayac e Saint-Léon-sur-Vézère sono gioielli da scoprire, ognuno con la propria storia e bellezza unica.
Infine, visita il Forte-de-Reignac, un maniero incastonato nella roccia, qualcosa di unico che non puoi perderti!
Altri luoghi incantevoli nei dintorni del Périgord
Come ho già detto più volte, il dipartimento della Nuova Aquitania, che comprende anche la Dordogna ed il Périgord, nasconde tantissimi tesori e più si scava per visitare questi posti approfonditamente e più emergono meraviglie.
Il tempo ahimè è tiranno, pertanto ho dedicato a questi luoghi giusto una manciata di ore, ma te li lascio come spunto o ispirazione per organizzare qualcosa di ancora più completo.
Collonge la Rouge
Un borgo a dir poco delizioso, con gli edifici in pietra rossa, grazie ai residui di ferro presenti. Un villaggio medievale quasi fermo nel tempo, dove non può mancare una tua sosta.
Gouffre de Padirac – Regione del Lot
Usciamo dal dipartimento della Dordogna ed entriamo in Occitania (qui vi consiglio di visitare anche la città di Albi).
Questa zona è famosa per le sue grotte. Le più famosa è la Grotte de Pech Merle, con le sue pitture rupestri di grande valore storico.
Visto la grande affluenza nei mesi estivi, noi le abbiamo preferito le Gouffre de Padirac.
Si tratta di una gigantesca cavità sotterranea, una sorta di abisso profondo circa 103 metri, che si apre nel cuore di una regione carsica.
La formazione geologica è davvero impressionante, con stalattiti, stalagmiti e colonne di roccia che rendono l’esplorazione un’esperienza affascinante.
Ne parlo approfonditamente nell’articolo dedicato, in cui menziono altri 2 borghi davvero incantevoli, quali Loubressac e Carennac.
Con questo articolo sul ‘Périgord cosa vedere in 7 giorni’ spero di averti incuriosito ed ispirato. Purtroppo non ho visto il Périgord Pourpre, che prende il nome dal rosso dei suoi pregiati vini, tra cui spicca il Cahors.
Se organizzerai un itinerario di 10 giorni, riuscirai a vedere tutto senza fretta. Sarà un viaggio incredibile, dove tutti i tuoi sensi saranno appagati e dove i ricordi di ciò che vedrai, rimarranno impressi e vividi nei tuoi occhi per lungo tempo.