Ronda cosa vedere in un giorno

ronda cosa vedere in un giorno

E’ il primo dei paesi che si incontrano percorrendo la Ruta de los Pueblos Blancos partendo da Malaga e l’ultima se invece la percorriamo da Cadice.

Programmando la mia seconda volta in Andalusia, ho deciso di dar spazio a quei borghi ed a quelle città che in genere non vengono visitate durante un primo viaggio.

Infatti, nei miei 5 giorni in Andalusia del 2008, ho visitato come tanti, Granada, Cordoba e Siviglia.

Stavolta, atterrando a Malaga, mi è venuto comodo prima di tutto capire cosa vedere a Ronda, soffermandomi su alcuni dei borghi bianchi più belli, per poi raggiungere l’estremo sud della Spagna, visitando il famoso triangolo dello Sherry, Cadice e Tarifa.

Come vi ho anticipato, ho volato con Ryanair su Malaga, un po’ per i costi più bassi ed un po’ per gli orari migliori rispetto a Siviglia da Bologna.

Qui ho poi noleggiato un’auto tramite il broker AutoEurope, ad un prezzo interessante e con un ottimo call center in lingua italiana.

Da Malaga a Ronda sono un centinaio di Km, percorribili in 1h e 20 minuti circa.

Se deciderete di soggiornare a Malaga e vedere Ronda in giornata, potreste affidarvi a tour operator locali che giornalmente organizzano gite a Ronda e Setenil de las Bodegas, come queste:

Io ho scelto di alloggiare nella parte vecchia della città, cercando parcheggio nelle vie interne, seguendo le istruzioni del B&B che ci ha ospitati e che vi consiglio.

Noi abbiamo soggiornato al Yanes Bed & Breakfast Ronda, una piccola struttura in posizione tranquilla, ma che ci ha permesso di raggiungere i punti più importanti della città in circa 10/15 minuti a piedi.

Sono 4 camere gestite molto bene da una coppia di giovani ragazzi, che servono anche una colazione fresca ed abbondante. La pulizia è stata di alto livello e le indicazioni su cosa vedere a Ronda in un giorno e dove mangiare, ottime.

Vi do solo questo piccolo consiglio: hanno un paio di camere con il bagno in comune, mentre quelle al piano superiore, raggiungibili con una scala a chiocciola, hanno il bagno privato ed un terrazzo con vista sulla città.

Se volete risparmiare qualcosa scegliete le prime, altrimenti ‘buttatevi’ sulle seconde perchè sono veramente belle!

Ronda cosa vedere in un giorno

Sicuramente a piedi, specie se soggiornate in centro, cosa che vi consiglio.

Poi, se preferite avere un primo approccio alla città, potete approfittare di un Free tour serale o un Free tour diurno, dove guide esperte vi porteranno nel luoghi iconici della città, occupando circa 90 minuti del vostro tempo.

Il bello di questi tour è che il costo lo decide chi partecipa, a seconda del suo grado di soddisfazione.

Ora veniamo a tutto ciò che abbiamo visto noi, che è poi il fulcro di questo articolo.

Puente Viejo o Ponte Vecchio

Cominciando a spuntare la nostra lista su cosa vedere a Ronda, ci avviciniamo al Ponte Vecchio, del quale se ne ha una bella visuale dal Puente de San Miguel. Entrambi sono molto antichi ed erano le prime ‘porte’ d’accesso alla città.

Da qui si ha anche una visione d’insieme dello sperone roccioso su cui sorge la città: infatti è impressionante la gola di 120 metri in cui corre il fiume Guadalevín, principale colpevole della creazione di questo ‘tajo’ fra Ronda e …la Spagna!

Il Ponte vecchio si compone di un solo arco, posto a 31 metri sopra il livello del fiume.

Jardin de la Cuenca

Prima di passare uno dei due ponti e raggiungere il cuore di Ronda, potreste fare un salto in questo giardino, che ha una buona visuale sullo strapiombo e sulla città aggrappata alla roccia. E’ vicinissimo al Ponte Vecchio.

La Casa del Rey Moro

Si tratta di un’antica abitazione della quale si possono visitare solo i giardini. In realtà la cosa più interessante da vedere è la Mina del Rey Moro, ovvero una discesa di circa 200 gradini scavata nella roccia fino al livello dell’acqua (fate attenzione al corrimano, perchè non è in buono stato).

Ci si troverà all’interno del ‘Tajo’, con una visione unica sul canyon e sulla città. Vale la pena includere questa esperienza nella vostra lista su Ronda cosa vedere in un giorno 😉

Puente Nuevo e Mirador de Aldeheula

Se c’è un emblema di Ronda è questo. Costruito nella seconda metà del XVIII secolo, è alto ben 98 metri. La sua funzione è quella di collegare la vecchia Ronda a quella nuova e la vista che si ha dal Mirador a fianco è spettacolare!

Vi consiglio di sostare qui un po’ di tempo anche per rendervi conto di come sono strutturate e costruite le case, che sembrano in bilico, ma comunque saldamente ancorate al costone roccioso.

Qui il ‘Tajo’ o il fossato che circonda la città è veramente da brivido, può far partire le vertigini a chi ne soffre.

Plaza de Toros e la vista dal ristorante bar Panorámico

Pur essendo contraria a tutto ciò che nuoce agli animali per divertire l’uomo, su Plaza de Toro ci si deve passare. La corrida così come le arene nelle varie città sono parte integrante della cultura e tradizione spagnola. Mal che vada non entrate per la visita, ma almeno guardatela dall’alto.

Infatti, proprio in angolo con la via su cui sorge l’arena si trova l’Hotel Catalonia Ronda. Salendo al 4° piano troverete il ristorante Panorámico, che però è anche bar caffetteria.

Noi ci siamo seduti per una birra e qualche stuzzichino, ma ho visto che c’è anche chi sale solo per la vista che si gode da lassù. Nessuno ha detto nulla.

Visto la giornata non proprio bella, la terrazza era già attrezzata, ma non utilizzata. Comunque vi consiglio una sosta qui, perchè ne vale la pena.

Pl. Duquesa de Parcent ed il Municipio di Ronda

Camminando per raggiungere estrema parte della città, opposta al Ponte Nuevo, siamo arrivata in questa piazza.

Ci sono alcuni palazzi storici interessanti, l’Iglesia de Santa Maria la Mayor, un tempo moschea, oggi cattedrale della città e l’Ayuntamiento (municipio) di Ronda. La piazza è un luogo gradevole e ben tenuto, in cui si può sostare anche per un caffè.

Andando oltre, arriverete all’Iglesia Maria Auxiliadora e successivamente ad una delle porte d’accesso o uscita di Ronda, ovvero Puerta de Carlos V.

Carretera de los Molinos

Parlando di cosa fare a Ronda, bisogna mettere fra i primi posti quello di percorrere i sentieri che circondano la città e che permettono di vederla nel suo insieme. Uno di questi è la Carretera de los Molinos e parte proprio da Puerta Carlos V.

Da qui, percorrendone la prima parte, avrete forse la visuale più bella sulla città, con il Tajo ben in evidenza. Ricordo solo che Ronda è tutto un sali-scendi, pertanto mettete in conto un po’ di impegno fisico se non siete allenati a camminare.

Baños Árabes

Prima di partire per il vostro viaggio in Andalusia, studierete sicuramente cosa vedere a Ronda in un giorno o anche in poche ore, e indubbiamente i bagni arabi saranno fra le attrazioni più interessanti.

Ecco, tenete conto che nei giorni festivi osservano un orario ridotto. Nel nostro caso chiudevano alle 15 e noi siamo arrivati lì davanti circa 20 minuti dopo. Mi è dispiaciuto molto.

Tra l’altro i bagni arabi di Ronda sono tra i meglio conservati di Spagna e risalgono ad un periodo tra il XIII ed il XIV secolo ed ovviamente sono un complesso termale costruito durante la dominazione moresca della regione.

Sono bellissimi i soffitti a botte, con feritoie a forma di stella. Ho constatato dalle foto che da questo punto di vista sono uguali a quelli di Jerez de la Frontera, che potete visitare all’interno dell’Alcazar.

Qui invece, potete prenotare la visita ai bagni arabi di Ronda: www.turismoderonda.es/it/banos_arabes

Palacio de Mondragón

Noi non lo abbiamo visitato, ma ho letto essere molto interessante, non tanto per il museo che ospita, ma quanto per i bellissimi e ben conservati patii moreschi, oltre che, per quel che si dice, essere stata la residenza del Re Abbel Malik, figlio di Abū al-Ḥasan, sultano del Marocco (seconda metà del XIV secolo).

Attenzione agli orari di apertura, perchè la domenica chiudono alle 15.

Dove mangiare a Ronda

La nostra padrona di casa (vi ho parlato all’inizio del nostro b&b che consiglio nuovamente), ci ha detto dove mangiare a Ronda come i locals, ovvero evitando i luoghi troppo turistici e magari anche un po’ più cari.

In zona stazione dei bus, più precisamente in Calle Com. Salvador Carrasco, troverete una serie di bar che propongono tutti tapas a prezzi ultra economici, tipo 1€ o 1,5 € l’una. Sono sempre molto pieni e la fila nei momenti di punta è veramente importante.

Se però avete pazienza e riuscite a sedervi, fare un ottimo pranzo a prezzi impensabili qui in Italia!

Un altro luogo che ci è stato consigliato è Casa Mateos, in pieno centro. Non ci siamo stati perchè era pieno.

Visto l’inizio della Semana Santa ci siamo organizzati per la cena serale ed abbiamo prenotato alla Bodega Las Rejas, un locale tradizionale frequentato solo dalla gente del posto.

Abbiamo assaggiato tapas sia calde che fredde, accompagnate da un ottimo rosso locale. Infine, visto che non avevano dolci, ci hanno offerto un bicchiere di Pedro Ximenes. Non lo conoscevo, ma è spettacolare.

Molto dolce e liquoroso, può essere assimilato ad i nostri passiti o al Marsala. In questo caso, come in altri, è il vitigno a dare il nome al vino, che poi viene venduto un po’ da tutte le bodagas (cantine) all’interno del famoso ‘Triangolo dello Sherry‘.

Sul finire di questo articolo su ‘Ronda cosa vedere in un giorno‘, posso darvi questi consigli, che in pratica rispondono a gran parte delle domande che ci si fa prima di visitare una città:

  • Ronda ha un centro storico molto caratteristico che la differenzia dalle altre città andaluse e si gira benissimo a piedi.
  • Cercate ristoranti fuori dal centro, fatevi consigliare e mangerete bene ed a buon mercato.
  • Dormite in centro, ma cercate una struttura che vi consigli dove lasciare l’auto gratuitamente (come nel nostro caso).
  • Ricordate che nei giorni festivi spesso molte attrazioni rispettano un orario ridotto.
  • Per chi visita Ronda con bambini piccoli (con passeggino) o ha problema a deambulare, strutturate bene il vostro itinerario a piedi, per evitare le numerose scale.

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.