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Côtes d’Armor Bretagna. Il paradiso esiste

con la bellissima Côte de Granit Rose, paesaggi da cartolina e piccoli borghi deliziosi.

Dopo aver studiato a fondo cosa vedere in Côtes d’Armor o meglio, cosa non potevo assolutamente perdere,

ho deciso di dedicarle due giorni di visita, includendo anche l’Ile de Bréhat, un posto realmente magico.

Côtes d’Armor Bretagna. Cosa vedere in 2 giorni

Côte de Granit Rose

Abbiamo avuto molta fortuna perchè ci hanno accompagnato due giornate di sole, indispensabili in questa zona per godere appieno della bellezza e dei colori degli scogli in granito che costeggiano il lungomare da Perroc Guirec a Ploumanac’h.

Gli ingressi per la costa sono vari, con parcheggi comodi e piantine segnaletiche esaustive.

Ci vogliono circa due ore di cammino per percorrere il tratto che abbiamo fatto noi, ma non per la difficoltà. E’ che il paesaggio è talmente affascinante che si è sempre fermi per ammirarlo.

Prima della visita, potete fermarvi in uno degli uffici del turismo della zona e farvi dare la cartina con i percorsi da fare a piedi lungo la costa e non.

Non è esaustivo esprimere a parole la bellezza di questa zona, per questo mi limito a postare alcune foto e ad esortarvi a dedicarle più giorni, perchè è davvero una meraviglia.

Maison entree le deux roches

Il pomeriggio dello stesso giorno l’abbiamo dedicato alla visita della Penisola di Plougrescant e Castel Meur.
Non ho ben capito se quest’ultimo sia il nome della famosa ‘Maison entree le deux roches’ un’immagine iconica della Côtes d’Armor.

Sono più dell’idea che si tratti del nome del tratto di costa su cui sorge, perchè le indicazioni per arrivare alla graziosa abitazione non parlano affatto di Castel Meur, ma semplicemente indicano per la maison o qualcosa di similare…purtroppo non ricordo più bene.

Comunque sono indicazioni generiche.
Qui c’era bassa marea ed il paesaggio sembrava lunare.

I parcheggi per accedere all’area sono diversi, alcuni anche molto vicini alla famosa casetta.

Treguier

Di ritorno ci siamo fermati nel paesino di Treguier, dove abbiamo gustato un’ottima crepes in un locale very brittany style.

Île de Brehat come arrivare e cosa vedere

Il nostro ultimo giorno in Bretagna avevo pensato di dedicarlo alla piccola Île de Brehat, la più bella (a dire di molti) delle isole bretoni.
Io non ho termini di paragone, ma vi posso assicurare che Brehat è una paradiso ed è un’escursione imperdibile se visiterete la Côtes d’Armor!

Per raggiungerla ci si imbarca a Pointe de l’Arcouest ed in 15 minuti si è arrivati. Ricordate di prenotare il vostro traghetto per l’isola, dove l’uso dell’auto NON è consentito, con anticipo. Il numero dei turisti giornalieri è fisso, di conseguenza potrebbe succedere che il giorno di vostro interesse sia già full come capienza massima prevista.

Questa è una delle compagnie di navigazione che vi conducono all’Île de Brehat: Sur Mer Brehat

L’isola è piccola, ma percorrerla tutta a piedi richiede tempo e…gambe!

C’è chi noleggia biciclette. Noi abbiamo preferito andare a piedi, anche se, visto il nostro passo non troppo allenato, questa scelta non ci ha permesso di visitarla tutta.

I viali sono molto curati e le case, si suppone tutte di villeggiatura, sono un tripudio di fiori e colori!

Vi consiglio assolutamente di salire alla Chapel Saint-Michel e godervi lo splendido panorama, chiaramente, meteo permettendo.

Il famoso Moulin du Birlot lo vedrete in lontananza, ma poi avrete modo di raggiungerlo.

Purtroppo con l’alta marea la ruota era visibile solo in parte…ma i posti sono tutti da cartolina sia con la bassa che con l’alta marea.

L’Ile de Brehat può essere inclusa anche in tour escursionistici in partenza da Paimpol. Lascio questo link, dove potrete trovare ulteriori informazioni www.vedettesdebrehat.com

Abbazia di Beauport

Verso le 15,30 decidiamo di lasciare l’isola. Alla sera avevo prenotato una chambre d’hotes a Fougeres, che dista 2 ore d’auto dalla costa.
Prima di partire però, non potevamo perdere la visita, o meglio, una breve sosta alla famosa abbazia di Beauport.

Fu costruita nel 13° secolo e per oltre 500 anni fu gestita dai canonici premostratensi o canonici bianchi. La Rivoluzione Francese la distrusse in buona parte. Da allora, l’abbazia è stata municipio, residenza, scuola e ‘sidreria’.

Dal 1862 è nella lista dei Monumenti Storici di Francia e grazie ad un programma di restauro ora è anche sede di mostre, manifestazioni culturali e spettacoli.
Di seguito il sito dell’abbazia: abbayebeauport.com

Con rammarico lasciamo il dipartimento della Cote d’Armor, che tanto ci ha regalato, lasciando la visita a Rennes, Dinan e St. Malo alla prossima volta.

Fougeres – Ille et Vilaine

Ci aspetta Fougeres, un borgo medievale perfettamente conservato nel cuore di un altro dipartimento, quello di Ille et Vilaine.
A dire il vero il centro del paese non è niente in tutto. E’ il castello e la zona circostante ad essere davvero interessante.

Il maniero è una vera e propria fortezza, il cui scopo, oltre che difensivo, era anche quello di accogliere la popolazione del borgo durante gli assalti.

Ebbe un’importante ruolo militare fino al XV secolo, momento in cui vennero effettuati gli ultimi ampliamenti. Infatti il castello risale in parte al XII sec. Ora è proprietà del comune di Fougeres ed è annoverato nella lista dei Monumenti Storici di Francia.

Si conclude qui il nostro viaggio alla scoperta della Bretagna, un luogo romantico, impetuoso, colorato, avventuroso, a volte magico.

Sicuramente 8 giorni sono pochi per visitarla, ma ne abbiamo colto l’essenza, quella di un popolo ed una regione orgogliosa, con una sua forte personalità, che sa sfruttare le risorse a disposizione, pur non avendo grandi poli industriali.

Il turismo è una fonte di ricchezza importante ed i bretoni ne sono pienamente consapevoli.
Consiglio a tutti di visitarla, con calma, lasciandosi inebriare dalla sua dolce ma decisa bellezza.

Dove dormire in Côtes d’Armor Bretagna

Il soggiorno l’avevo prenotato in una suggestiva chambre d’hotes, dove respirare l’atmosfera bretone più intensa.
Si tratta della Maison Kérès, un luogo tranquillo, immerso nella vegetazione, con un’ottima colazione (ricordo ancora le baguette calde con burro salato).

Anche se un po’ distante dalla costa, abbiamo amato il nostro soggiorno, per la gentilezza dei proprietari e la comodità delle stanze.

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2 Commenti

  1. Che meraviglia!! Ma quanto è bella la Bretagna mi hai fatto tornare alla mente il mio viaggio dello scorso Settembre. Ho adorato la Côtes d’Armor! Gironzolando nel tuo blog, nel quale ero già capitata, ho scoperto che abbiamo gusti simili in fatto di viaggio. Mi fa molto piacere averti incontrata Laura!

    1. Grazie Sabina, è vero, ci somigliamo molto…ho visto che vivi ad Honfleur…un luogo da favola, come tutta la Normandia!

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