Cosa vedere a Vienna in 3 giorni, con mappa
Se sei giunto qui è perchè stai organizzando una lista di cose da vedere a Vienna in 3 giorni.
Ero già stata nella capitale austriaca ormai 25 anni fa, visitando anche Salisburgo e parte della Carinzia ma, nonostante la stagione fosse migliore, non l’ho apprezzata come quest’ultima volta.
Vienna è una città elegante, cara, ma bellissima. Ovunque ci si giri, si vedono i suoi antichi fasti, con palazzi sontuosi, viali grandi ed ordinati e altrettanto grandi parchi curati.
Da questa mia esperienza, posso dire con certezza che Vienna in 3 giorni non solo è possibile, ma è anche un lasso di tempo giusto per visitarla senza fretta.
Come organizzare 3 giorni a Vienna?
Alcuni tips che mi sento di darti:
- Scegli un hotel che sia ben servito dai mezzi pubblici. Anche i distretti più lontani sono ben collegati e risparmierete sull’hotel;
- Se arrivi in auto, lasciala nei parcheggi P+R ai margini della città (nel parlo in questo articolo);
- Acquista una card per i trasporti. Non è necessario farlo prima di partire, trovi le macchinette nelle stazioni della metropolitana;
- Fai un elenco di ciò che vuoi vedere e colloca tutti i luoghi su una cartina/piantina, in modo da capire le distanze fra loro. Risparmierai tempo dopo.
- Prenota per tempo le cose che vuoi vedere e visitare, magari con biglietti salta-fila. In alta stagione la gente è tanta e rischi di non riuscire a fare tutto ciò che ti eri prefissato/a. Questo include anche l’accesso ai caffè storici, nel caso ti interessino.
- Fai una valutazione dei vari costi d’ingresso delle attrazioni di tuo interesse. Potrebbe essere conveniente acquistare il ViennaPass, con il quale si entra in ben 70 siti differenti!
Cosa vedere a Vienna in 3 giorni
Ovviamente l’itinerario che ho strutturato è in funzione delle mie esigenze e di ciò che più mi piace fare, oltre che di alcuni impegni che avevo preso come servizio stampa.
Direi comunque di aver incluso tutti gli highlights che renderanno il tuo itinerario a Vienna completo.
Non escludete comunque un primo approccio con la città tramite un free tour in lingua italiana. Il costo lo si decide in base al quanto si rimane soddisfatti dell’esperienza. Non male direi.
1° giorno
Stephan Dom
Partiamo dalla Cattedrale di Santo Stefano, simbolo della città, che si colloca perfettamente al centro. Si contraddistingue per il suo tetto in tegole colorate e smaltate che riportano il disegno di un’aquila bicefala, simbolo degli Asburgo, che per secoli hanno regnato su mezza Europa.
Nel 1147 fu consacrata in questo luogo una prima chiesa dedicata a Santo Stefano, anche se probabilmente solo in forma parziale, visto le grandi dimensioni dell’edificio che all’epoca non era ancora finito.
Da allora, la chiesa fu ampliata, distrutta da incendi e ricostruita più volte. La sua campana più grande e famosa, la Pummerin, è stata più volte rifusa proprio a causa degli incendi, l’ultimo dei quali sul finire della II Guerra Mondiale.
Collocata inizialmente nella torre sud, la più alta, attualmente è posizionata nella torre nord. E’ la campana più grande d’Austria ed il suo peso è di oltre 20 ton. L’ingresso al Duomo di Vienna è gratuito. Metro U1 fermata Stephansplatz.
La casa di Mozart
Quando ci siamo passati davanti noi, non era ancora aperta, ma in ogni caso non era di mio interesse visitarla.
E’ l’unica rimasta di tutte quelle in cui abitò il grande genio compositore a Vienna. Ci visse dal 1784 al 1787.
Aperto ogni giorno dalle 10 alle 18. Indirizzo Domgasse 5. Metro U1 fermata Stephansplatz.
Puoi acquistare i biglietti di ingresso a questo link: Ticket Casa di Mozart
Graben e Colonna della Peste
Chi visita Vienna in 3 giorni, nonostante i tempi ristretti, si troverà a passare più volte per il Graben, uno dei viali più importanti ed eleganti della città. E’ completamente pedonale ed ospita ristoranti di livello e negozi costosi.
Tra una vetrina e l’altra incontrerete la Colonna della Peste, in tedesco Pestsäule. E’ stata voluta da Leopoldo I d’Asburgo (Imperatore dal 1658 al 1705) il quale, a seguito dell’epidemia di peste che attanagliò l’Europa in quegli anni, fece voto di erigere una colonna di ringraziamento nel caso in cui la malattia fosse finita.
Inizialmente eretta in legno, a pochi anni dalla sua creazione è stata voluta in marmo. Il progetto finale si ispira all’idea dell’architetto italiano Lodovico Burnacini. Metro U1 fermata Stephansplatz o U3 Herrengasse.
Ankeruhr
Si trova in Hoher Markt 10-11, ed è un orologio in stile liberty creato tra il 1911 ed il 1914 da Franz Matsch, scultore e pittore del secolo scorso.
E’ molto particolare perchè è fatto a ponte. Allo scoccare di ogni ora, compare una nuova figura, un personaggio ispirato alla storia di Vienna, fino ad arrivare alle ore 12, in cui tutte le figure sfilano a suon di musica.
Durante l’Avvento, ogni giorno alle 17 si possono ascoltare i cori natalizi. Metro U1 e U4 fermata Schwedenplatz.
Steyrerhof Building
Se cercate una cosa curiosa da includere fra le cose da vedere a Vienna in 3 giorni, questa lo è davvero.
Non tutti la conoscono, ma è interessante. Si tratta della facciata di un edificio che nel tempo è stata rimaneggiata più volte, sovrapponendo stili diversi. Inoltre anche le finestre, diverse fra loro, sono asimmetriche, poste in modo disordinato.
L’edificio Steyrerhof si trova in Griechengasse 4. Metro U1 e U4 fermata Schwedenplatz.
Dominikanerkirche o Chiesa di Santa Maria della Rotonda
Basilica Minore dal 1927, qui già nel XIII secolo sorgeva una chiesa. Caduta in decadimento a seguito del dominio turco, fu solo grazie all’intervento dell’Imperatore Ferdinando II d’Asburgo che prese nuovamente vita.
La chiesa, così come la conosciamo, ha cominciato a prendere forma nel 1631, con la posa della prima pietra. A lavori finiti fu consacrata, nel 1634.
Nella basilica riposa un’ex Imperatrice del Sacro Romano Impero, Claudia Felicita, moglie di Leopoldo I. Discendente dei Tirolo d’Austria, con lei si estingue la linea tirolese legata agli Asburgo, in quanto anche le due figlie avute da Leopoldo morirono prematuramente. Metro U3 fermata Stubentor.
Curiosità
Claudia Felicita riposa col corpo accanto alla madre e dietro sua richiesta, è stata tumulata indossando un saio domenicano. Il suo cuore invece è all’interno di un’urna nella Kapuzinergruft, la Cripta Imperiale, mentre gli intestini sono nella Cripta Ducale del Duomo.
Chiesa di San Michele o Michaelerkirche
E’ una delle 3 chiese più antiche di Vienna, che già esistevano nel XIII secolo, assieme al Duomo ed alla Chiesa degli Scozzesi. Si trova nella piazza antistante l’ingresso all’Hofburg, in pieno centro cittadino.
Anche se conserva lo stile romanico, al suo interno prevale lo sfarzo barocco. Io non mi intendo di stili architettonici, nè sono fortemente religiosa, ma tutte le chiese che abbiamo visitato sono delle vere e proprie opere d’arte e vale la pena visitarle, a prescindere dalla religione professata o dall’ateismo.
La peculiarità di questa chiesa è che le salme conservate nella sua cripta non si decompongono, ma mummificano. Probabilmente tutto dipende dal terreno in cui si trovano, dalla temperatura di quel luogo. Fattori geologici e climatici.
Metro U3 fermata Herrengasse oppure U1 fermata Stephansplatz
Palazzo Ferstel e Passage Freyung
Questo Palazzo molto elegante ospita ad una sua estremità il Cafè Central, uno dei più rinomati caffè storici viennesi, aperto nel 1876.
L’edificio prende il nome dal suo architetto, Mr. Ferstel e viene utilizzato per cerimonie ed eventi di altissimo livello. Nato come sede della Banca Nazionale, successivamente ospitò anche la Borsa e, a seguito di una importante ristrutturazione negli anni ’80, oggi si presta per tutt’altre cose.
Grazie al suo stile trecentesco veneziano/fiorentino è molto richiesto per cene di gala, premiazioni e convegni.
Ciò che però è alla portata di tutti, è il Passage Freyun o Ferstel, un porticato elegante che ospita un bistrot, una cioccolateria e qualche negozio di lusso.
Un luogo raffinato in pieno centro, che però in molti non vedono e passano oltre, un posto da aggiungere al vostro itinerario a Vienna in tre giorni 😉
Metro U3 fermata Herrengasse
Abbazia degli Scozzesi o Schottenstift
Come detto in precedenza, questo importante edificio religioso è fra le 3 chiese più antiche di Vienna.
E’ un’abbazia benedettina fondata nel 1155, a seguito dell’arrivo a Vienna di monaci irlandesi, chiamati da Enrico II. E’ divenuta Basilica Minore nel 1958.
Su questa chiesa non mi dilungo. Andatela a vedere, i suoi interni sono favolosi. Metro U3 fermata Herrengasse o U2 fermata Schottentor.
Kapuzinergruft o Cripta Imperiale
Questo luogo non deve mancare nella vostra lista di cosa vedere a Vienna in 3 giorni, perchè qui non giacciono solo le salme dei più illustri Imperatori del Sacro Romano Impero, ma si raccontano anche le loro gesta, si respira maestosità, ma anche umiltà davanti ad un destino ineluttabile che spetta prima o poi a tutti.
Da ormai quattro secoli le tombe asburgiche sono custodite dall’ordine dei Cappuccini.
Ben 150 personalità illustri riposano qui, alcuni all’interno di sarcofagi riccamente decorati, come quello di Maria Teresa e del marito (fu lei a commissionarne la creazione) e quello di Carlo VI, suo padre, dove teschi ed ossa prevalgono sulle insegne del potere.
In questa cripta si percepisce la fugacità della vita e delle cose materiali, si respira il dolore delle morti premature dei bambini, delle donne durante il parto, dei giovani stroncati dalle malattie.
Si piange al cospetto del sepolcro di Francesco Giuseppe I e di sua moglie Sissi, al cui fianco riposa anche il giovane figlio Rodolfo, morto suicida a poco più di 30 anni.
Poi ci si ritrova davanti alla tomba di Zita, ultima Imperatrice, morta nel 1989, a cui è stato permesso di rientrare nella sua terra natale solo 12 anni prima.
Non perdetevi questo luogo, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, il cui biglietto può essere acquistato qui:
Cripta Imperiale – Kapuzinergruf TICKETS
Metro U1 e U3 fermata Stephansplatz.
Il Castello di Schönbrunn
Premetto che al castello io c’ero già stata, ma ho voluto rivederlo. Ho fatto una visita con audioguida, entrando circa 40 minuti prima della chiusura del palazzo.
Al suo interno non si può fotografare ed ancora non ho capito come mai, visto che senza flash si può riprendere anche ‘Der Kuss’ di Klimt al Belvedere, ma tant’è.
In ogni caso è sempre interessante catapultarsi negli sfarzi dei secoli scorsi, anche se io sono più interessata alla storia settecentesca che a quella del secolo successivo.
Infatti qui quasi tutto, ovviamente aggiungo io, è lasciato com’era durante il regno di Francesco Giuseppe I e sua moglie Elisabetta. La tavola imbandita, il letto di morte dell’Imperatore, i primi bagni con WC.
Se andate sotto Natale, all’esterno è allestito un bel mercatino, che prosegue in genere fino ai primi di gennaio.
Di seguito le visite guidate che potete acquistare per visitarlo:
- Vienna: tour guidato del castello e dei giardini di Schönbrunn
- Ingresso al Castello di Schönbrunn dopo l’orario di apertura e biglietto per il concerto
- tour serale al Palazzo di Schönbrunn con cena e concerto
Va però specificato che la visita del Palazzo di Schönbrunn si divide in 3 tipologie:
- State Apartments, vedrete solo la parte centrale del palazzo;
- Imperial Tour, parte centrale più appartamenti di Francesco Giuseppe e Sissi
- Grand Tour, Imperial Tour + appartamenti di Maria Theresa
Tutte le visite possono essere fatte in modo autonomo con audioguida oppure con visite guidate.
Metro U4 fermata Schönbrunn
Alla fine di una giornata così intensa, che ne dici di cenare in un ristorante tipico viennese? Scegli una delle tante Beisl in città, oppure anche un heuriger. Ne parlo in questo articolo:
2° giorno
Colazione presso il Gerstner Cafè
Cosa fare a Vienna in 3 giorni? Sicuramente una colazione presso i suoi caffè storici!
Visto le lunghe file al Sacher Cafè, al Demel Cafè ed anche al Cafè Central, per lo meno durante il giorno, noi abbiamo optato per lo storico Gerstner Cafè, di fronte all’Opera di Vienna ed a poche decine di metri dal Sacher.
I costi sono alti, ma non così alti rispetto ad una caffetteria italiana, per lo meno per quanto riguarda i dolci (che sono veramente superlativi).
Se prendete un espresso ed una fetta di torta, andrete a spendere intorno ai 10€ a persona. E le fette sono notevoli. Quindi dai, per una volta si può fare ed a pranzo starete leggeri 😉
Metro U1 fermata Karlsplatz.
Karlskirche o Chiesa di San Carlo Borromeo
L’ingresso a questa chiesa è a pagamento (attualmente € 10 a persona), così, visto le magnifiche chiese che già avevamo visto gratis, abbiamo deciso di non entrare.
Non si può comunque negare che la Chiesa dedicata a San Carlo Borromeo andrebbe inclusa nella vostra visita a Vienna in 3 giorni.
Voluta dall’Imperatore Carlo VI come ringraziamento al Santo per aver sconfitto la peste dei primi del ‘700, è un vero gioiello architettonico che racchiude in sè stili diversi, come la cupola barocca di 74 metri, torri dall’aspetto bizantino, un portico in stile greco-romano.
Le colonne, alte 47 m, riportano momenti di vita di San Carlo Borromeo. La chiesa, cominciata nella sua costruzione nel 1714, fu terminata e consacrata oltre 20 anni dopo, nel 1737.
Novità recente: una terrazza vi permetterà di godere di un bellissimo panorama sulla città.
Metro U1 fermata Karlsplatz.
Hundertwasserhaus e Kunst Haus (attualmente chiuso ndr 2024)
Questo particolare edificio risuona fra le cose da vedere a Vienna in 3 giorni perchè è un unicum in città.
Progettato dall’artista Friedensreich Hundertwasser, è stato costruito circa 40 anni fa. Si può ammirare solo la facciata colorata, perchè gli appartamenti sono abitati e quindi privati.
La cosa curiosa è che chi la abita può decidere come progettare la facciata attorno alle sue finestre…quindi mi vien da dire che quest’ultima possa cambiare spesso.
La zona è molto verde, pertanto essendoci andata in inverno ho potuto avere una visione d’insieme migliore perchè gli alberi sono spogli.
In loco anche un caffè ed alcuni negozi di souvenir, in linea con l’architettura della casa.
Poco lontano dalla Hundertwasserhaus, si trova la Kunst Haus, uno spazio espositivo che racchiude le opere più interessanti di Hundertwasser, ma non solo. Un paio di piani sono dedicati anche a mostre temporanee, sia di pittura che di fotografia.
Attualmente la Kunst Haus è in restauro. Da ciò che si legge sul sito dell’ente del turismo di Vienna, dovrebbe riaprire nei prossimi mesi.
Tram linea 1 fermata Hetzgasse.
Cattedrale russo-ortodossa di San Nicola o Russisch-Orthodoxe Kathedrale zum heiligen Nikolaus
Costruita alla fine del XIX secolo, si trova a fianco dell’ambasciata russa, ed è stata quasi completamente finanziata dallo Zar Alessandro III. Possiede 5 cupole, come le classiche chiese russe ed è dedicata a San Nicola.
E’ stata consacrata nel 1899 ed dal 1962 come diocesi è subordinata al Patriarcato di Mosca. La chiesa è visitabile ed è veramente bella, ma non è possibile fare fotografie.
Tram linea 71 e bus linea N71 fermata Unteres Belvedere
Castello del Belvedere ed il Museo di Klimt
Anche al Belvedere inferiore e superiore ero già stata. Come Schönbrunn, penso che siano più belli in estate, quando le aiuole sono fiorite, le fontane in funzione e quando le temperature gradevoli permettono di passeggiare nei giardini, che sono aperti al pubblico e gratuiti.
Però nel lontano 1999, non conoscevo Klimt e non sarei comunque stata interessata a vederne la mostra.
Pur essendo una profana in materia, ammetto che sono rimasta entusiasta dell’esperienza, che consiglio a tutti di includere tra le cose da fare a Vienna in 3 giorni, assolutamente!
Se sapete un po’ d’inglese, anche solo con le didascalie capirete bene i quadri, il perchè dell’utilizzo di certi colori, il contesto storico in cui sono inseriti, l’umore dell’artista in quel momento.
Naturalmente il Belvedere è un bellissimo castello, dove rimarrete senza fiato quando arriverete nel Salone di Marmo o Marble Hall. Veramente stupefacente!
Gustav Klimt, a cui è dedicato gran parte del 1° piano del museo, non è l’unico artista da ammirare. Ce ne sono molti altri e sono divisi per epoche storiche, relativamente al disegno chiaramente.
Non vado nello specifico perchè potrei scrivere delle stupidaggini, ma andate a vedere il museo, ne rimarrete contenti.
E, cosa fondamentale, prenotate i biglietti per tempo, perchè c’è il rischio di non riuscire ad accedere altrimenti.
Acquista qui il tuo biglietto per la mostra di Gustav Klimt
Tram linea 71 e bus linea N71 fermata Unteres Belvedere
I murales di Vienna
Sapete che nei miei viaggi, amo inserire anche qualcosa di diverso. Non sono molto amante della street art, ma avevo letto che in alcune zone di Vienna c’erano dei murales molto belli.
Infatti, non so con che cadenza, più di una volta qui si è svolto il festival ‘Calle Libre’, proprio dedicato agli artisti di strada. Alcuni dei murales visti riportano proprio questa dicitura.
Ci sono diverse zone di Vienna in cui trovarne, io mi ero segnata quella del Richard-Waldemar-Park, nella zona sud ovest di Vienna.
Ci si arriva con la metro U4, fermata Pilgramgasse. Però ripeto, ce ne sono un po’ ovunque.
Se volete prendere spunto, cercate su Instagram Vienna Murals – Street Art Guide Austria. Per ogni foto c’è anche la via.
Tour serale di Vienna
Sono dell’idea che le città o i luoghi in generale, non solo andrebbero viste in tutte le stagioni, ma andrebbero visitati anche di sera.
Per questo, se non sei troppo stanco, aggiungi al tuo itinerario per Vienna anche questo tipo di esperienza. Potrai scegliere di visitare i luoghi più iconici in autonomia (tanto la metro è attiva fino alle 00,30), oppure approfittare di una visita guidata. Se clicchi sul box troverai maggiori informazioni.
Un altro bel tour serale è questo:
3° giorno
Visita agli appartamenti imperiali ed al Museo di Sissi
Cosa vedere a Vienna in 3 giorni? Sicuramente l’Hofburg, anzi ti starai chiedendo perchè ne parlo solo ora.
Ho preferito la mattina sul presto per evitare eventuali file, ed il giorno giusto è stato l’ultimo a mia disposizione.
Non c’è tanto da dire, nel senso che ove possibile, è sempre meglio visitare questi luoghi con visita guidata. Io ho utilizzato l’audioguida, che comunque è stata molto esplicativa.
Si impara davvero tanto sulla vita dell’Imperatore Francesco Giuseppe, ma soprattutto si arriva a conoscere abbastanza approfonditamente Elisabetta, da lui tanto amata.
Rimarrete stupiti dal tipo di donna che era, assolutamente lontana dalla vita politica, per lo meno inizialmente, ossessionata dalla linea, grande sportiva e cavallerizza. Probabilmente non era innamorata di suo marito o comunque non ricambiava i suoi sentimenti in egual misura.
Amava scrivere poesie, nelle quali il più delle volte si rifugiava per raccontare della sua angoscia ed infelicità, che in molti casi l’hanno spinta ad agognare la morte, specie dopo la perdita dolorosissima del figlio Rodolfo, morto suicida a poco più di 30 anni.
Quasi tutti i vestiti più importanti e tutti i gioielli sono copie e non si possono scattare fotografie.
Verificate qui i prezzi ed il tipo di visita di vostro interesse:
- Tour della principessa Sissi, incluso il museo
- Tesoro Imperiale nel Complesso dell’Hofburg
- Vienna: tour guidato del complesso dell’Hofburg e del Sisi Museum
Metro U3 fermata Herrengasse oppure U1 fermata Stephansplatz
Biblioteca Nazionale Austriaca, Salone di Gala
Se visiterete l’Hofburg, non mancate di vedere questa meraviglia. Il biglietto è a parte (costo attuale € 10,00 per persona anno 2024), ma ne vale davvero la pena.
Si tratta della biblioteca barocca più grande d’Europa, che ospita oltre 200.000 volumi, alcuni vecchi di oltre 500 anni.
Il salone è riccamente affrescato nei soffitti ed è lungo 80 metri, alto 30, ed in gran parte rifinito in marmo. Fu commissionato dall’Imperatore Carlo VI, nel 1723.
Tra i volumi degni di nota, sicuramente quelli di Martin Lutero, qui custoditi in una delle più ricche collezioni.
Tra i documenti più antichi, la Tabula Peutingeriana, un manoscritto che prende il nome dal suo precedente proprietario, Konrad Peutinger e che rappresenta l’unica carta stradale dell’antichità sopravvissuta, sotto forma di una copia realizzata intorno al 1200.
Metro U3 fermata Herrengasse oppure U1 fermata Stephansplatz
Griechenkirche zur Heiligen Dreifaltigkeit – Chiesa Greco-Ortodossa
Un altro piccolo gioiello da ammirare.
Noi siamo riusciti ad entrare, ma solo perchè era finita la funzione. Non so bene che orari rispetti, perchè da ciò che è scritto in rete, dovrebbe essere aperta fino alle 15, mentre io ho fatto in tempo giusto 2 minuti ad ammirare i suoi interni prima che mandassero fuori tutti.
Comunque tentate, merita davvero.
Metro U1 fermata Stephansplatz
Wiener Rathaus ovvero il Municipio
La zona era tutta in subbuglio, perchè stavano smantellando il mercatino di Natale, pertanto non era nemmeno possibile raggiungere come si deve la piazza antistante il Municipio.
Su questo palazzo posso dire che è in stile neogotico ed è la residenza del sindaco. Risale alla seconda metà del XIX secolo ed è un luogo molto amato, specie a Natale, quando qui c’è un bellissimo e vivace mercatino di Natale, con tante luci e musica.
La pista di pattinaggio, anch’essa presente, rimane in essere fino al 20 gennaio più o meno.
Si trova lungo la Ringstrasse, una delle arterie principali della città, su cui potete ammirare anche il Parlamento.
Gli interni sono visitabili gratuitamente, anche con audioguida in italiano. Trovate tutte le informazioni a questa pagina: www.wien.gv.at/verwaltung/rathaus/fuehrung/fuss
Tram linea 1 – 71 – D fermata Rathausplatz
Prater di Vienna
Tra le cose da fare a Vienna in 3 giorni possiamo forse escludere la visita al Prater???
La giornata era fredda, ma nitida, le attrazioni si stavano illuminando e c’erano ancora le bancarelle del mercatino di Natale.
Un’atmosfera fiabesca, mi ha dato serenità ed un’anticipo di nostalgia, sapendo che il giorno dopo sarei dovuta ripartire.
Il Prater, ma ancora di più la Riesenrad ovvero la ruota panoramica, è l’emblema di Vienna da sempre.
Alta 65 metri, offre una magnifica vista sulla città, grazie anche al movimento molto lento, ben 2.7 km/h! Non è l’unica ruota panoramica, ce n’è anche un’altra che si illumina di millemila colori.
Ma non è romantica come lei. Costruita nel 1897, è all’interno di ciò che un tempo fu la riserva di caccia degli Asburgo.
Dal 2022 c’è una nuova attrazione, proprio sulla ruota. Si tratta della ‘Piattaforma 9‘ ed è consigliata solo a chi non soffre di vertigini (come poi molte altre attrazioni).
Per saperne di più vi rimando al sito ufficiale della ruota: wienerriesenrad.com/en/tickets-2/platform-9
Cafè Sacher
Lo metto per ultimo, ma solo perchè non sono riuscita ad andarci, se non alle 21,50, giusto nello shop per comprare una fetta di torta alla modica cifra di € 8,90!
Buona eh, ci mancherebbe, ma non la ricomprerei.
E comunque non mi sono sentita di spendere 48€ per quella più piccola, proprio no.
Se pensate di recarvi al Sacher Cafè, prenotate online l’ingresso, così eviterete le file chilometriche, specie in alta stagione.
Io non lo sapevo, di conseguenza ho rinunciato perchè non mi compatisco a perdere il mio prezioso tempo in questo modo, visto anche la tanta bellezza e storia di cui si è circondati in una città come Vienna!
Quindi, ciaone Cafè Sacher!
PS la foto però con i due enormi Schiaccianoci davanti all’ingresso dell’hotel me la sono fatta…erano troppo belli!
Metro linea U1 fermata Karlsplatz
Altre cose da aggiungere nel vostro itinerario a Vienna se avete più tempo
Chiaramente una città come Vienna ha ancora tantissimo da offrire.
Non vi ho parlato dei musei. Vi elenco brevemente quali sono i più importanti:
- Albertina, per mostre di arte moderna e contemporanea
- Museum Quartier, un polo che raggruppa tutti i più importanti musei della città, tra cui il Mumok, museo di arte moderna, il Leopold Museum, sempre di arte moderna, l’Architekturzentrum Wien, museo di architettura
- Naturhistorisches Museum, il museo di storia naturale (con dei bimbi è il top!)
- Museo di Sigmond Freud
- Museo Ebraico
E poi non perdetevi un concerto di musica classica! Al MusikVerein si tengono concerti continuamente (è dove fanno il concerto di Capodanno) e vale la pena prenotarsi una serata qui. I biglietti hanno costi diversi, come solito dipende dal posto, e possono essere anche molto economici.
Pensateci, è un’opportunità che merita di essere sfruttata.
Con la bella stagione, visitate la zona dei vigneti, tra Grinzing e Döblin, e fermatevi in una delle tante heuriger, ovvero taverne immerse nel verde con delle bellissime zone esterne pergolate dove mangiare cibo locale in modo conviviale. Spesso c’è anche musica dal vivo.
La zona è ben servita da tram e bus. A seconda di dove volete andare, dovrete prendere il tram n. 37 o 38 oppure il bus 38A.
Infine, tra le tante cose che mi ero segnata, ma che non ho fatto in tempo a vedere, visitate il Naschtmarkt, aperto ogni giorno dall’alba al tramonto. Tempio della cucina viennese, ospita 120 bancarelle fisse, più alcuni ristoranti che hanno reso popolare questo luogo anche tra i giovani.
Il sabato c’è anche il mercato delle pulci.
Metro linee U1, U2, U4, fermata Karlsplatz
Termino questo lunghissimo articolo, che considero altamente informativo, sottolineando che visitare Vienna in 3 giorni pieni e fattibile e senza corse. L’importante è avere a monte una buona organizzazione.