Monterosso cosa vedere e cosa fare in 24h
Cosa fare una giornata a Monterosso?
L’ultima delle Cinque Terre a mio avviso è la più bella, quella in cui passerei tranquillamente una settimana di vacanze al mare, ovviamente fuori dall’alta stagione.
Monterosso è il borgo più grande e l’unico ad avere un paio di spiagge degne di dirsi tali.
Sono stata diverse volte qui, ed in ogni occasione non manco di stupirmi dei suoi colori, profumi e di quella sensazione di spensieratezza e leggerezza che donano le località di mare.
Il turismo è sempre tanto, e per me che non amo la folla è un vero problema, ma Monterosso è talmente bella, che vado oltre pure io.
Una cosa importante da dire è che Monterosso al Mare è inclusa nel Patrimonio Unesco assieme alle Cinque Terre, Portovenere e l’isola Palmaria, Tino e Tinetto. Inoltre si colloca all’interno di un golfo naturale, inserito nell’Area Marina Protetta delle Cinque Terre.
Come è il mare a Monterosso?
E’ veramente bellissimo, specie quello della spiaggia di Fegina, attorno a quel roccione particolare che la contraddistingue e rende riconoscibile al primo sguardo.
Il colore è azzurro intenso, il fondale digrada velocemente e la sabbia è di sassi fini e medi, poca sabbia.
Vedrete anche parecchi pesci, alcuni un po’ antipatici che avranno voglia di mordervi i piedi.
Vediamo quindi cosa vedere a Monterosso in una giornata ed anche cosa fare. Vi darò le dritte relativamente a come ho organizzato io la giornata, in modo che anche i tempi risultino congrui con l’organizzazione della vostra giornata nel borgo più bello delle Cinque Terre.
Monterosso cosa vedere e cosa fare in 24h
La prima cosa di cui parlare è: come arrivare e dove lasciare la macchina a Monterosso?
Ci sono diverse opzioni:
- in macchina, parcheggiando in Loc. Loreto al costo attuale di € 25,00 al giorno (2,5/h minimo), oppure al parcheggio Fegina al medesimo costo giornaliero, ed al medesimo costo orario. Cambia solo la sosta notturna, che qui attualmente costa 0,50€/h dalle 22 alle 8. Durante la bassa stagione, il costo si riduce in entrambi i casi ad € 20,00 al giorno.
- in treno. E’ sicuramente il modo più comodo per raggiungere Monterosso al Mare e tutte le Cinque Terre. Con la Cinque Terre Express potreste trovare risparmio. Ogni singola corsa costa € 5,00 (a seconda dei giorni) per adulto ed € 2,50 per bambini (4-11 anni).
- per chi arriva in camper: può lasciare il mezzo al parcheggio Il Poggio, che ospita 14 posti e tutto il necessario per chi è appassionato per questo tipo di vacanza. C’è anche il bus che ferma e porta verso il paese. Durante la bassa stagione (novembre-marzo), si può sostare anche al Fegina, che però non offre nè acqua nè corrente elettrica.
Visita all’antico borgo
La parte vecchia di Monterosso è sicuramente la più bella, quella in cui perdersi fra i carruggi, i colori delle case torri, quella dove sostare per un pranzo od acquistare un souvenir.
Tantissimi gli oleandri e le bouganville, che durante l’estate fioriscono, colorando ulteriormente gli angoli del paese.
Le chiese di Monterosso al Mare
Quella di San Giovanni Battista è sicuramente la più emblematica ed importante. Costruita durante il XIII secolo, presenta una facciata a righe bianche (marmo) e verde scuro (serpentino), che la rende inconfondibile ed un interessante esempio di gotico ligure.
Al suo interno troverete una fonte battesimale, risalente alla seconda metà del XIV secolo, l’altare maggiore della prima metà del ‘700 e diversi dipinti degni di nota. Molto bello anche il rosone, posto sulla facciata principale della chiesa.
Il campanile, un tempo torre di avvistamento, è stata costruita sempre nel XIII secolo, ma poi rimaneggiata successivamente. La sua forma attuale viene dall’ultima ristrutturazione a causa di un evento sismico del XVIII secolo.
L’ingresso è gratuito.
Accanto alla chiesa troverete l’Oratorio della Confraternita dei Neri, anch’essa a righe bianche e scure, ma in questo caso la facciata è pitturata.
Proseguendo incontrerete anche un altro Oratorio, quello della Confraternita dei Bianchi, similare al precedente, con la sua facciata intonacata a righe bianche e nere.
Risale al XV secolo, mentre quello precedente (dei Neri) è stato costruito una paio di secoli dopo. Entrambe le confraternite prendono il nome dalla veste dei religiosi che le hanno fondate.
Ricoprivano un importante ruolo nella comunità cittadina, dando giusta sepoltura anche ai meno abbienti e gestendo anche un ospedale.
Una menzione merita anche la Chiesa di San Francesco ed il Convento dei Cappuccini, posti sul Colle di San Cristoforo, divisione naturale fra la parte vecchia e quella nuova del borgo.
Mentre salite, non perdete la vista eccezionale dalla Torre Aurora, oggi ristorante di livello.
La Villa di Eugenio Montale
Il premio Nobel alla Letteratura del 1975, ha vissuto qui e qui riposa nella tomba di famiglia. La residenza, costruita nel 1880 in stile liberty, da lui chiamata anche ‘Pagoda Giallognola‘, non è visitabile, in quanto privata e trasformata in struttura ricettiva, chiamata ‘I Limoni Apartments‘.
Si può parzialmente ovviare con la visita del parco, a lui dedicato, in cui è possibile seguire percorsi guidati, che cercano di trasmettere ciò che lo stesso poeta provava mentre componeva i suoi versi. Monterosso è stata di grande ispirazione per Montale, anche se, citando le sue parole:
‘Quella di Monterosso è stata una stagione molto formativa, però ha anche costituito l’avvio all’introversione, ha portato ad un imprigionamento nel cosmo’.
Durante il percorso vengono anche citati alcuni brani delle sue poesie o composizioni letterarie.
La spiaggia di Fegina
Cosa fare a Monterosso se non una giornata di mare?
Questa spiaggia è favolosa, la più grande di tutte le Cinque Terre, con sabbia di ciottoli misto sabbia di grana grossa ed un fondale che digrada velocemente.
La ritengo comunque adatta anche alla famiglie, in quanto interna ad un golfo naturale, che la protegge almeno in parte, dalle mareggiate più importanti.
Ci sono un paio di rettangoli destinati a spiaggia libera, il primo dei quali, venendo dal paese, ha anche docce gratuite per togliersi il sale di dosso.
In corrispondenza ci sono anche i bagni pubblici a pagamento.
In alta stagione queste spiagge sono prese d’assalto e non si riesce proprio a trovar un fazzoletto di sabbia su cui appoggiare l’asciugamano.
La gente si accalca, senza alcun rispetto verso chi è già presente, magari sceso in spiaggia alle 9 del mattino, per assicurarsi il posto migliore.
C’è un’alternativa? Sì il noleggio di ombrellone e lettini che, se non prenotati, spesso sono sold out anche alle 10 del mattino.
Il Bagno Eden è quello più grande e più richiesto, in quanto la sua posizione è la migliore, proprio a cavallo del faraglione che contraddistingue la spiaggia di Monterosso. A ridosso di questa enorme roccia stratificata, l’acqua è limpidissima, di un bellissimo colore celeste, ed è possibile anche fare un buon snorkeling.
Costo attuale (2024) di un ombrellone + 2 lettini € 40,00 al giorno.
Prezzo a singolo lettino (no ombrellone) € 16,00 al giorno.
Come prenotare la spiaggia a Monterosso?
Vi lascio i seguenti recapiti:
Per contattare il bagno: 331-1532120 (chiamate e whasapp)
Altri bagni: Bagni Monterosso 353-3076117 (solo whatsapp) oppure Bagni Gabbiano Azzurro 389 1079320
Una sosta al Bar Pasticceria Laura
Un pezzo di storia di Monterosso lo potete trovare all’interno di questo storico locale, dove assaggiare il dolce tipico del paese, ovvero la Monterossina. Si tratta di una pasta frolla, ripiena con marmellata di albicocche e crema pasticcera.
Noi sfortunatamente siamo capitati di lunedì, giorno di chiusura, quindi siamo rimasti a bocca asciutta.
Sottolineo però che la domenica pomeriggio l’abbiamo trovata aperta (ma non abbiamo letto del giorno di chiusura sigh…).
Quindi, siate più organizzati di noi e gustatevi un’ottima colazione con questo dolce tradizionale, che fanno solo al Bar Pasticceria Laura.
La focaccia de ‘Il Frantoio’
Rimanendo in tema su cosa fare a Monterosso, sicuramente fra i primi posti metterei anche assaggiare la focaccia del Frantoio.
E’ un altro locale storico del borgo, che troverete nel centro vecchio, all’interno di un carruggio, in un palazzo color mattone.
I loro prodotti sono semplici e genuini: oltre alla classica focaccia genovese, troverete quella allo stracchino, oppure stracchino e gorgonzola, quella con pesto alla genovese e quella con riso, uova e formaggio.
Insomma un luogo che ti prende per la gola, immancabile durante la vostra visita di Monterosso in un giorno.
La statua del Gigante e la spiaggia sottostante
Si trova su Punta Mesco ed è ciò che rimane di quella che fu costruita agli inizi del ‘900. Dopo una lunga ristrutturazione si può nuovamente ammirare Nettuno, in ferro e cemento, ma senza tridente, senza braccia e senza una gamba, a causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale e delle mareggiate importanti del 1966.
Un tempo c’era anche una terrazza a forma di conchiglia, parte della Villa Pastine, ma non è rimasta nemmeno quella.
Una cosa però c’è ed è la spiaggia del Gigante (e comunque il prolungamento della spiaggia Fegina), quella a fianco del parcheggio di cui ho parlato inizialmente.
Anche se di spiaggia libera ce n’è sempre poca, potreste trovarla meno caotica rispetto a quella di Fegina, più centrale e vicina al paese.
Spiaggia sempre di sassi medio piccoli, quindi consiglio l’uso di scarpette da scoglio in caso siate sensibili sotto la pianta del piede.
Cosa fare a Monterosso? Consigli per i più sportivi
Per chi proprio non riesce a stare fermo sotto il sole, consiglio un bel tour guidato in kayak, in partenza proprio dalla spiaggia di Fegina.
2h remando nel mare ligure, scoprendone le trasparenze, facendo snorkeling ed avendo una spettacolare vista su Monterosso!
Secondo me è una bellissima esperienza, per chi magari si ferma alcuni giorni in paese.
Trekking a Monterosso
La Liguria si presta tantissimo al trekking, grazie alle sue scogliere a picco sul mare, ai percorsi ben segnalati ed alle viste pazzesche che regala.
Alcuni degli itinerari maggiormente interessanti sono:
- trekking da Monterosso a Vernazza (EE), della durata di 2h 15 minuti (sentiero 592-4)
- trekking Monterosso – Madonna di Soviore (E), della durata di 1h 45 minuti (sentiero 509 ex 9)
- trekking Monterosso – Sant’Antonio Mesco (E), della durata di 1h e 15 minuti (sentiero 590)
Non essendo particolarmente intenditrice di questa attività, vi rimando all’ente del turismo delle Cinque Terre: www.cinqueterre.it
Il trekking a Monterosso, se venite in giornata, andrà a sostituire le ore di spiaggia, oppure potete praticarlo se vi fermerete almeno 2 giorni.
Cosa vedere a Monterosso in un giorno – escursioni da La Spezia
Arrivando col treno a Monterosso, ho notato che tantissimi turisti decidono di soggiornare a La Spezia e poi visitare la Liguria in treno (molto comodo) per proprio conto.
Ammetto però che alcune escursioni, se fatte con guida, ti lasciano quel qualcosa in più che per quanto uno si informi per proprio conto, non riesce ad avere. Per questo motivo vi propongo alcune gite organizzate che potrebbero interessarvi:
- Escursione a Vernazza, Monterosso e Riomaggiore in barca da La Spezia, durata 8 ore, cancellazione gratuita fino a 24 h prima;
- Escursione a Vernazza, Porto Venere e Monterosso in barca da La Spezia, durata 8 ore, cancellazione gratuita fino a 24 h prima;
- Escursione alle Cinque Terre, in treno da La Spezia, durata 8 ore, cancellazione gratuita fino a 24 h prima;
Dove dormire a Monterosso al Mare
Mi è capitato due volte di soggiornare a Monterosso ed in entrambi i casi ho scelto di farlo nel paese vecchio.
Essere in pieno centro ti permette di vivere il paese dalla mattina alla sera, si è comunque comodi alla spiaggia, raggiungibile in 5/10 minuti a piedi ed anche per la scelta del ristorante serale o di una focacceria, non c’è che l’imbarazzo.
Le strutture che consiglio sono:
Locanda il Maestrale – camera con finestra in pieno centro e colazione inclusa sotto la veranda esterna. Vi ho soggiornato nel 2014, ma vedo che anche ora ha ottime recensioni. Posto leggermente raffinato.
Affittacamere da Vice – camera con aria condizionata e finestra sul carruggio, bagno non finestrato. Pieno centro ma zona silenziosa. Soggiornato 2024. Senza colazione, ma comoda a tutto. Posto semplice, ma pulito con prezzi un pelo più ragionevoli.
La Serra sul Mare – si tratta di un b&b che mette a disposizione anche una navetta gratuita per portarvi in spiaggia/centro/stazione/parcheggio. Il costo è più alto rispetto alle strutture precedenti, però si può scegliere una soluzione con finestra vista mare o terrazza privata vista mare.
La colazione è inclusa ed il servizio è impeccabile. Sicuramente consigliato per un anniversario o un evento romantico, o semplicemente per trattarsi bene.
Dove andare a mangiare a Monterosso al Mare
Anche qui c’è l’imbarazzo della scelta! Vi posso dire i luoghi in cui sono stata personalmente:
- L’Ancora della Tortuga, ristorante praticamente a picco sul mare, adiacente alla Torre Aurora. Menù di pesce ricercato, ma fanno anche carne. Servizio molto buono e prodotti di qualità. Prezzi medio-alti. Vista super. Prenotate con largo anticipo, anche 2 mesi, specie se volete il tavolino da 2 in zona separata dal resto. Molto bello anche all’interno, con grandi finestre vista mare.
- Ristorante La Cambusa, in pieno centro. Da provare l’antipasto di acciughe misto (le acciughe di Monterosso sono il fiore all’occhiello del borgo), pasta al pesto fagiolini e patate e spaghetti allo scoglio.
- La Cantina di Miky, direttamente alle spalle della spiaggia di Fegina. Mangiato bene, abbiamo scelto piatti semplici della cucina ligure, non troppo pesanti, visto che eravamo a pranzo. Mi sento di consigliarlo.
- Focacceria Il Frantoio, ve ne ho parlato prima. Per un pranzo o una cena semplice, magari accompagnati da un fresca birra in spiaggia.
Concludo questo articolo piuttosto completo su Monterosso cosa vedere in una giornata, cercando di rispondere ad una domanda ricorrente sul web, ovvero quale è il borgo più bello delle Cinque Terre?
Posso dirvi che la scelta è difficilissima. Per me Monterosso e Vernazza la vincono su tutte, però anche Riomaggiore, con i colori del tramonto che la illuminano è fantastica, e Manarola, bella anche sotto Natale.
L’unica in cui non sono più tornata è Corniglia, per il fatto che dalla stazione al paese bisogna salire parecchi gradini.
Però tutte meritano, ed includo anche altri borghi bellissimi, da vedere se siete in zona:
Stupendo articolo su Monterosso! Come gli altri, tutti dettagliati e meravigliosi.
Complimenti Laura
Ciao
Marina
Ciao cara Marina, ti ringrazio tanto. Spero che ti sia utile per visitare questa meraviglia tutta italiana…se riesci però vai fuori stagione! Un abbraccio. Laura