Modena e dintorni. Tutto quello che non puoi perderti

I dintorni di Modena possono riservare sorprese.
Perchè dico ciò? Perchè abito in città da sempre e non ho mai trovato particolarmente interessanti i suoi paesaggi e le sue peculiarità.
Ma questo ha messo in evidenza la grande ignoranza che avevo nei confronti di tutto il bello che ho qui, a portata di mano.
Come me ne sono accorta? Beh in parte perchè ho lavorato come pubblicista per il più importante giornale locale per 8 anni, curando una rubrica proprio su Modena e dintorni, ed in parte grazie al periodo ‘covid’.
In quegli anni da dimenticare, anche solo riuscire a fare una scampagnata o una gita giornaliera nella propria regione era un evento e questo mi ha dato l’opportunità di scoprire le meraviglie della mia provincia.
Per cosa è famosa Modena nel mondo?
Già, la mia città è famosa a livello mondiale e le ragioni sono tante:
- qui nasce il nostro oro nero, l’aceto balsamico, che troverete sulle tavole dei ristoranti di tutto il globo (ma quello buono lo trovate solo nelle acetaie locali o nei negozi specializzati);
- la Ferrari. Il grande imprenditore Enzo Ferrari è nato qui, si è fatto da solo, con la grande tenacia e voglia di fare che caratterizza il popolo emiliano;
- le ceramiche. Il comprensorio ceramico sassolese è fra i più importanti al mondo ed impiega migliaia e migliaia di persone, esportando un prodotto unico in tutti i continenti;
- Pavarotti. Non possiamo dimenticare il grande tenore, che grazie all’evento Pavarotti & Friends, tenutosi in città per diversi anni, ha portato Modena ad essere conosciuta ovunque, così come l’ha fatta conoscere ai cantanti più famosi di tutto il mondo, da Bono degli U2, a Ricky Martin (che all’epoca era uno dei cantanti più apprezzati), Joe Cocker, Elton John, solo per dirne alcuni, per passare agli artisti nazionali, come Elisa, Zucchero, Laura Pausini, Renato Zero e Gianni Morandi;
- la cucina. Mi dispiace, dite quello che volete, ma come si mangia in Emilia non si mangia da nessun altra parte. E non certo per la presenza di Bottura, che farà anche dei piatti eleganti e rivisitati con gusto, ma che non rappresenta davvero la nostra cucina. Andate da Ermes o dall’Aldina, che forse non sono più quelli di 30 anni fa, ma dove comunque assaggerete delle signore porzioni di tagliatelle al ragù e zampone coi fagioli;
- l’Accademia di Modena. Il nostro bellissimo Palazzo Ducale, visitabile solo con guida, è sede di una delle più prestigiose accademie militari a livello europeo, oltre che rappresentare l’antico dominio della famiglia Estense su queste terre.
Direi che come presentazione non sia male. Qui però ci vogliamo dedicare ai dintorni di Modena giusto?
Quindi, per esempio, cosa vedere a Modena e dintorni in 3 giorni?
Su Modena, trovate un bellissimo itinerario a piedi per la città, in questo articolo, che tocca tutti i luoghi iconici ed anche quelli che a me piacciono maggiormente: Modena cosa vedere in un giorno
Gli altri 2 giorni potrete passarli nei suoi dintorni, scegliendo fra i vari luoghi e le varie esperienze che potrete fare.
Tour organizzati
Nel caso vi piaccia integrare itinerari autonomi con storia ed aneddoti, ci sono anche delle belle visite guidate della città come questa, della durata di 90 minuti, che arricchirà sicuramente la vostra esperienza:
VISITA GUIDATA DI MODENA, con guida locale (lingue italiano ed inglese).
Per chi preferisce avere un supporto digitale, propongo invece questa guida digitale realizzata con un locale per il tuo tour, oppure ancora, c’è una bella ed originale iniziativa proposta da una start-up tutta modenese, la ClueGo, che propone tour/caccia al tesoro, per scoprire oltre gli aneddoti tradizionali:
Visita Modena, tra cavalieri di Re Artù e regine d’Inghilterra
Dintorni di Modena. Tutto quello che puoi fare e vedere
Dunque da dove cominciare?
Direi di partire da ciò che più mi piace e che vi consiglio, anche a seconda della stagione, integrando la meta con le esperienze sul territorio.
Visitare Castelvetro di Modena ed i suoi vigneti
Questo è il mio borgo preferito, da visitare preferibilmente in primavera, ma è in autunno che questo luogo dà il meglio di sè, quando le vigne diventano rosse e le colline sembrano tavolozze spennellate di caldi colori.
Ci sono diverse passeggiate da poter fare, sia tra i filari che esperienze fra gli agriturismi, come questa per esempio:
- Tour dei vigneti e degustazione a Castelvetro di Modena, della durata di 2h. La degustazione è facoltativa.
Del paese e della sua storia, con anche gli eventi che vengono organizzati (Castelvetro è un centro molto attivo da questo punto di vista), parlo dettagliatamente in questo articolo:
A breve distanza troverete anche il piccolo borgo di Levizzano Rangone, che se ripreso da Via Sapiana rapirà il cuore per la bellezza e l’armonia del paesaggio.
A Castelvetro in genere vado sia per la vista che per mangiare bene. Tra l’altro qui si trovano diverse acetaie dove degustare un ottimo aceto. Si possono prenotare anticipatamente delle degustazioni che spesso prevedono anche la visita al borgo, come questa:
- Aceto Balsamico di Modena del Centenario: Tour e degustazione dell’Acetaia, della durata di 1h. Visita ad un’acetaia storica, con racconto delle storie delle famiglie e di come si crea solo qui nelle nostre terre, un aceto così buono.
Oppure, con la bella stagione, ci sono diversi agriturismi che propongono pic-nic serali nei vigneti o in uliveti, come questo, in un luogo a dir poco pittoresco:
Se invece vuoi soggiornare tra i vigneti e vicino al borgo, ti consiglio l’agriturismo Opera O2, con anche un ottimo bistrot e ristorante.
Immerso nelle loro vigne, producono anche degli ottimi vini.
Palazzo Ducale di Sassuolo
Tra cosa vedere nei dintorni di Modena, a circa 20 km, si trova il comprensorio ceramico di Sassuolo. Il paese in sè non attira particolarmente l’attenzione, ma il suo palazzo ducale è una meraviglia, assolutamente da non perdere.
Anche in questo caso, ne parlo approfonditamente in un articolo dedicato:
Il Palazzo Ducale di Sassuolo, una vera delizia!
Puoi scegliere se visitarlo in autonomia o con visita guidata. Per quest’ultima, bisogna controllare sul sito delle Gallerie Estensi, su quando sono in programma.
Trovi tutte le informazioni qui: gallerie-estensi.beniculturali.it/palazzo-ducale/
Visita del Museo Ferrari e della pista a Maranello
Il Museo Ferrari di Maranello è un luogo davvero affascinante per gli amanti di auto e di motori. Si trova nel cuore della città di Maranello, a poca distanza dagli stabilimenti di produzione della ‘rossa’ ed è dedicato alla storia e alle vetture della famosa casa automobilistica Ferrari.
Al suo interno, si può ammirare una vasta collezione di auto storiche, modelli da corsa e concept car, oltre a esposizioni che raccontano la storia del marchio, le vittorie in Formula 1 e le innovazioni tecnologiche.
È un posto ideale per scoprire da vicino il mondo Ferrari, con anche aree interattive e possibilità di vedere le auto da vicino.
Il museo è molto più di una semplice esposizione: è un vero e proprio viaggio nel mondo delle corse e del design automobilistico di alta qualità.
Se siete appassionati di motori o semplicemente curiosi di conoscere di più su questa iconica marca, il Museo Ferrari di Maranello è sicuramente una tappa imperdibile durante la vostra vacanza fra Modena e dintorni 🙂
Si può scegliere di acquistare il solo ingresso al Museo, oppure la combo con l’ingresso sia al museo che alla pista di Fiorano.
Infine si può decidere di acquistare i biglietti per entrambi i musei Ferrari, quello di Maranello e quello di Modena. Quest’ultimo è dedicato alla vita di Enzo Ferrari, alle sue opere ed anche alla storia del marchio.
Secondo me non si può visitare uno senza vedere l’altro perchè si completano a vicenda.
Si può scegliere di acquistare quest’ultimo biglietto con incluso il trasporto in bus da un museo all’altro. Costa un po’ di più, ma è più comodo.
Visita al Museo Casa Enzo Ferrari
Anche se si trova in città e non nei dintorni di Modena, bisogna menzionare questo luogo.
E’ ‘l’ultimo nato’ in casa Ferrari e si trova vicino al centro, comodo anche per chi arriva in treno.
Il MEF, acronimo del Museo Enzo Ferrari, è stato inaugurato nel 2012 da un progetto della Fondazione Casa di Enzo Ferrari ed è stato costruito a fianco della casa natale del grande imprenditore modenese.
Il museo offre un itinerario molto interessante attraverso la storia dell’automobilismo, della Formula 1 e della leggendaria casa automobilistica Ferrari.
Si potranno ammirare una vasta collezione di auto storiche, modelli iconici e prototipi, molti dei quali sono stati protagonisti di vittorie sportive memorabili.
Oltre alle auto, il museo espone fotografie, documenti, premi e oggetti personali di Enzo Ferrari, permettendo di scoprire di più sulla sua vita, la sua passione e la sua visione innovativa.
Il percorso espositivo è pensato per essere coinvolgente anche per chi non è un esperto di motori, grazie a installazioni interattive e spazi dedicati alla tecnologia e all’innovazione.
Insomma, un posto imperdibile anche per i più profani 🙂
Visita alla Casa-Museo di Luciano Pavarotti
Questo è un luogo molto speciale dedicato al grande tenore Luciano Pavarotti, uno dei più celebri e amati cantanti d’opera al mondo.
Penso che la fama di Modena sia legata a doppio filo tanto a Ferrari quanto a Pavarotti. Era molto amato da noi modenesi, orgogliosi che facesse conoscere la nostra città e la nostra regione a tutti i grandi artisti del momento.
La casa-museo si trova nei primi dintorni di Modena e rappresenta un omaggio intimo alla sua vita e alla sua carriera.
All’interno della casa, si possono scoprire oggetti personali, fotografie, costumi, premi e memorabilia che raccontano la storia di Pavarotti, dal suo inizio umile fino alla fama internazionale.
È un modo per entrare nel suo mondo, conoscere le sue passioni e il suo percorso artistico.
La casa museo offre anche spazi dedicati alle sue registrazioni, alle sue esibizioni più famose e alle collaborazioni con altri grandi artisti.
È un luogo di grande emozione, perfetto per chi ama la musica e vuole conoscere più da vicino la vita di uno dei più grandi tenori di tutti i tempi.
La visita di questo luogo è fondamentale se si decide di visitare Modena e dintorni, perchè Pavarotti è stato ed è tuttora un personaggio chiave per scoprire anche la tipicità del popolo modenese, della sua tenacia e della sua grande voglia di fare.
Visita ad un caseificio di Parmigiano Reggiano
Oltre alle acetaie, in provincia di Modena è possibile anche visitare i caseifici. Ci sono anche delle giornate, chiamate proprio ‘caseifici aperti’, nelle quali è possibile visitarne più di uno con visite guidate approfondite.
Io penso di esserci andata tanto tempo fa con la scuola (quindi veramente secoli fa 😀 ), ma tuttora è un’esperienza che le famiglie modenesi ci tengono a far fare ai propri figli.
Considerato il fatto che anche per questo formaggio, Modena e tutta l’Emilia sono famose in tutto il mondo, se non vi dà particolarmente fastidio l’odore, che è piuttosto forte, visitare un caseificio è sicuramente un arricchimento della vostra esperienza nel modenese!
Visitare un acetaia
Ne ho già parlato in precedenza, all’interno di altri paragrafi.
Modena è famosa per l’aceto balsamico e le opportunità per visitare un’acetaia sono infinite e spesso anche gratuite!
Per esempio, a Castelvetro di Modena l’ufficio del turismo propone visite guidate gratuite all’acetaia comunale l’ultima domenica di ogni mese (escluso luglio-agosto-dicembre). Informazioni aggiornate qui: www.visitcastelvetro.it/notizie-varie/visite-guidate-in-acetaia-comunale
Altrimenti potete visitare quella di Modena, sempre con guida. Ne parlo qui:
Oppure potete prenotare una visita guidata, a volte con sosta in agriturismo, come queste:
- Degustazione di aceto balsamico sulle colline di Modena
- Pranzo balsamico con tour dell’acetaia e degustazione
- Tour gastronomico dell’aceto balsamico, degustazione e abbinamento con i cibi
Imparare a preparare la sfoglia
La mia città, così come tutta l’Emilia Romagna, è famosa per la sua cucina, principalmente i suoi primi piatti: tagliatelle, tortellini, tortelloni, crespelle, lasagne e cannelloni sono una vera delizia per il palato.
Ma come vengono preparate queste pietanze? Quali gli ingredienti?
Per i più curiosi e temerari (avere a che fare con una vera ‘rezdora’ non è per tutti 😉 ), ci sono diverse opportunità di imparare a cucinare le nostre leccornie, con l’assaggio finale del proprio lavoro!
- Corso privato di preparazione della pasta a casa di un abitante del luogo, durata 3 ore
- Corso di cucina sulla pasta e il tiramisù a casa di un locale, durata 3 ore
- Corso di cucina casalinga Tagliatelle e Ragù e Tiramisù, durata 3 ore
Allora, vi ho convinto a provare?
Visita al borgo ed alla rocca di Vignola
Per chi non lo sapesse, anche nei dintorni di Modena si può ammirare la fioritura dei ciliegi. Dove? A Vignola!
A circa 25 km dalla mia città, si trova Vignola, un borgo rinomato per le grandi distese di alberi di ciliegi e duroni. Di grande interesse anche la sua antica rocca, il Palazzo Barozzi con il capolavoro della sua scala a chiocciola e la pasticceria Gollini, creatrice e detentrice del brevetto della Torta Barozzi.
Parlo di tutto approfonditamente qui:
Il periodo migliore per visitare la zona va da fine marzo al 10/12 aprile. Ovviamente il meteo può far anticipare o posticipare la fioritura.
Il modo migliore per visitare la zona è quella di percorrere le strade di campagna che collegano Spilamberto (un altro borgo famoso per le acetaie ed i ciliegi) a Vignola.
Attenzione però a non entrare nelle coltivazioni, che sono proprietà privata. Eventualmente chiedere se possibile fare alcune foto fra i ciliegi, altrimenti vi consiglio di rimanere ai margini della strada.
Fioritura a parte, Vignola è un borgo molto grazioso, che merita una sosta. Non è grande, ed anche programmando qualche visita guidata non perderete più di 3h.
Visita alle Salse di Nirano
Questo posto è uno dei più particolari ed affascinanti in provincia di Modena. Si tratta di un’area di sorgenti di acqua calda e fangosa, conosciuta anche come “sorgenti di fango” o “sorgenti di acqua termale”.
Questi fenomeni sono caratterizzati da emissioni di acqua calda, vapori e fanghi naturali che si mescolano creando un paesaggio unico e suggestivo.
Le Salse di Nirano sono anche note per le loro formazioni di crateri e fumarole, che ricordano un paesaggio lunare o vulcanico. Questo luogo è molto interessante sia dal punto di vista geologico che naturalistico, ed è visitato da turisti e appassionati di natura che vogliono scoprire queste particolarità uniche nel loro genere.
La riserva è aperta ed accessibile gratuitamente. E’ comunque possibile prenotare una visita guidata per gruppi oltre le 15 persone. Qui tutte le informazioni: FIORANO TURISMO – RISERVA SALSE DI NIRANO
Seguite sempre il percorso e non avventuratevi oltre il limite consentito. Ho visto con i miei occhi persone sprofondare nel fango fino all’inguine e non è piacevole, fidatevi.
Sono arrivata alla conclusione del mio articolo su cosa fare a Modena e dintorni in 3 giorni. Penso di aver dato tante idee, anche originali, per visitare le zone limitrofe della mia città.
Per scoprire appieno la mia provincia si toccano davvero tantissimi argomenti: storia, cultura, motori, gastronomia, musica, natura…forse ti ci vorranno più di 3 giorni….
Buona visita!