Come consiglio personale, essendo anche la capitale dei Paesi Baschi Francesi, Bayonne merita un po’ del vostro tempo. Ha un fascino tutto particolare, a metà via fra la Francia che tutti conosciamo e la tradizione basca, unica nel suo genere, e che troverete solo in questa piccola fetta di territorio francese.
Avevo intenzione di visitare la città come prima tappa, mentre scendevamo verso Saint Jean de Luz, dove avremmo soggiornato (di seguito tutto quello che c’è da vedere!!),
ma il traffico francese ad agosto è pari a quello italiano, di conseguenza ho rimandato la visita ai giorni successivi.
Poco male, perchè le località sono ben collegate fra loro dall’autostrada ed anche dalla strada costiera, quindi in meno di mezz’ora d’auto eravamo là :).
Ma cominciamo a parlare di ‘cose serie’ e scopriamo insieme a Bayonne cosa vedere assolutamente.
Innanzitutto dove lasciare l’auto? C’è un grande parcheggio ai margini del centro, dove troverete posto con facilità. Si trova lungo Avenue de Pampelune. Poco più avanti incontrerete il giardino botanico, in stile giapponese.
Il vecchio castello risale in prima costruzione al XII secolo e fu costruito a scopo difensivo, oltre che essere la residenza del Governatore della città. Attualmente non è aperto al pubblico e può essere visitato solo in gruppo, con visite guidate prenotate in anticipo. Onestamente mi ha detto poco, anche solo da fuori.
Lo splendido edificio religioso, costruito in stile gotico, risale alla metà del XV secolo, dopo essere stato ricostruito a partire dal 1258.
La chiesa precedente, in stile romanico, fu danneggiata da un incendio, come spesso accadeva nel primo Medioevo. Quindi probabilmente fu abbattuta per lasciar posto alla Cattedrale.
Le guglie risalgono al XIX secolo. L’edificio religioso è incluso nel Cammino di Santiago ed è Patrimonio Unesco dal 1998. Dei suoi interni, ho ammirato i meravigliosi vetri colorati dell’abside oltre che le imponenti ed altissime colonne, tipiche delle chiese gotiche dei primi secoli dell’anno mille. Da non perdere tra le cose da visitare a Bayonne.
Ingresso gratuito da lun a sab, dalle 8 alle 12,45 e dalle 15 alle 19. La domenica invece gli orari sono dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 20.
Si trova alle spalle della Cattedrale ed è veramente superlativo. Anch’esso costruito in stile gotico e completamente restaurato nel corso dei secoli, è fra i più spaziosi di tutta la Francia.
Durante la nostra visita, al suo interno era allestito un mercatino di hand made, con articoli davvero particolari e di gran gusto. Non ho idea però se sia un appuntamento regolare oppure no. Ingresso gratuito. Chiuso solo il giorno di Natale e Capodanno.
‘The Gateway’ verso la Spagna era un ingresso fortificato sulla linea di confine della città. Attualmente da qui si accede ad una strada pedonale, ricca di negozi e ristoranti, chiamata appunto ‘Rue d’Espagne’.
Fu costruita dai romani e per secoli fu la via principale di collegamento della città alla Spagna.
Nei pressi del parcheggio di cui vi ho parlato prima, fate caso a ciò che rimane di antiche fortificazioni. Visto la posizione strategica della città, nell’estremo sud del Paese a due passi dalla Spagna, si possono notare differenti tipi di mura difensive, databili dal periodo romano al Medioevo ed oltre. Ora formano come una cintura naturale oltre la quale si è sviluppata una bellissima area verde, dove trovare zone gioco per bambini, campi da tennis ed il giardino botanico menzionato precedentemente.
Questi edifici si trovano sulla riva del fiume Nive che, assieme all’Adour, attraversano la capitale basca francese.
La facciata principale è abbellita da statue che rappresentano le arti ed i mestieri nel corso dei secoli. La piazza è grande e pedonale, peccato che si trovi su una delle principali arterie della città.
Tra le cose da vedere a Bayonne c’è Quai du Commandant Roquebert che, assieme alla strada sulla riva opposta del Nive, Quai Galuperie, sono i luoghi più fotogenici della città. Oltre a vedere gli edifici che si affacciano sul fiume nella loro completezza, si nota chiaramente il miscuglio di stili e colori, che riflettono perfettamente l’anima di Bayonne, un tempo importante giunzione fra due Paesi, oggi un miscuglio di tradizioni antiche e moderne ed anche lingue differenti.
Infatti tutta la popolazione dei Paesi Baschi Francesi, parla correntemente sia il basco che il francese. E’ un po’ come la Catalogna, dove oltre allo spagnolo si sente spesso anche il catalano. Io trovo la cosa molto affascinante, perchè questo popolo non ha perso la sua identità, per quanto divisa politicamente in due stati.
Per gli amanti del genere si possono visitare:
Concludo col dire che Bayonne è una città vivace e colorata ed anche se piccola di cose da vedere ce ne sono parecchie. Tanti sono i ristoranti sul fiume così come i bar all’aperto. Sceglietene uno e godetevi il paesaggio. Passeggiate per il suo vecchio centro pedonale, un po’ col naso all’insù ed un po’ alla ricerca di quella tradizione basca che ancora si respira in questo luogo.
E se preferite un tour privato che non vi faccia perdere nemmeno un segreto di questa frizzante città, vi consiglio quelli proposti di Get your Guide. Io mi sono affidata a loro diverse volte e non mi hanno deluso, anche in caso di problemi. Tutte le prenotazioni possono essere disdette fino a 24h prima dell’inizio dell’escursione/visita prenotata, con totale rimborso di ciò che si è speso.
Bayonne – Tour Privato con Get your Guide
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2 Comments
Buona descrizione
Grazie 🙂