Vacanza negli USA, dove vorrei andare e perché

Decidere quale itinerario seguire per un viaggio negli Stati Uniti
non è certo una delle imprese più semplici in cui mi sia cimentata, per un semplice motivo: le cose da vedere sono così tante che non basterebbe una vita intera per garantirsi la possibilità di scoprirle tutte.
Insomma, se già fanno fatica gli americani, pensate a quanto possiamo andare in crisi noi europei, che siamo costretti a liofilizzare in un viaggio di due o tre settimane tutto ciò che meriterebbe di essere visto tra New York e la California, tra il Grand Canyon e la Florida. Io comunque ho provato a stilare una lista dei posti che non vorrei perdermi: sono sicura di essermene dimenticato qualcuno che poi mi verrà in mente con il tempo, ma almeno le location di cui sto per parlarvi dovranno per forza fare parte dei miei prossimi tour negli Usa.
Vacanza negli USA, dove vorrei andare e perché
Le coste
Uno dei motivi per cui di solito si sceglie di andare negli Stati Uniti è quello di visitare le coste. E io non sono poi così diversa dagli altri: di conseguenza, sia la East Coast che la West Coast rientrano tra le mete che non ho intenzione di lasciarmi scappare. In linea di massima la costa orientale è quella che viene visitata di più dai turisti italiani, non tanto perché sia la più bella – magari lo è davvero, ma i gusti sono sempre soggettivi – quanto perché semplicemente è più vicina a noi e quindi più comoda da raggiungere, richiedendo meno ore di volo.
In effetti potrei limitarmi al solo giro della East Coast per tornare a casa soddisfatta, visto che nel corso del mio viaggio avrei comunque avuto l’opportunità di visitare grandi città come New York e Boston, senza trascurare il fascino di Miami. E come dimenticare la capitale dei parchi divertimento? Parlo ovviamente di Orlando: per me l’infanzia è finita da un pezzo, ma questo non mi sembra un motivo sufficiente per rinunciare alla possibilità di fare tappa a Disneyland. Per quel che riguarda la West Coast, comunque, le destinazioni imperdibili non sono di certo meno numerose. Mi riferisco a San Francisco e a Los Angeles, ma un po’ tutta la California in realtà solletica la mia curiosità, non fosse altro perché è bagnata dalle acque del Pacifico.
Da Las Vegas agli scenari naturali, ecco perché l’America mi attrae così tanto
La varietà di location e di scenari in cui ci si può imbattere è uno dei motivi per i quali gli Stati Uniti mi interessano e stimolano la mia curiosità. Insomma, sto parlando del Paese di Las Vegas ma anche del Paese del Grand Canyon: riuscireste a immaginare dei posti più diversi tra loro? Di sicuro prima di cimentarmi in un tour statunitense avrei bisogno di studiare con cura l’itinerario da seguire: un po’ perché non mi piace improvvisare troppo quando viaggio, e un po’ perché il territorio Usa è così grande che per organizzare bene gli spostamenti con i vari mezzi di trasporto ritengo che sia un azzardo eccessivo affidarsi al caso.
Ah, dimenticavo: oltre alle città della costa ho in programma di visitare anche Denver, con le sue Rocky Mountains, e la poetica New Orleans, che accende la mia fantasia anche se non sono proprio un appassionato di jazz. E poi ancora ecco Nashville, Memphis e Chicago: voi ci siete mai stati?
La questione dei documenti
Una delle questioni di cui dovrò preoccuparmi in previsione del mio viaggio – anzi, dei miei viaggi, per essere più precisi – negli Stati Uniti è quello relativo ai documenti e, più in generale, agli adempimenti burocratici di cui mi dovrò occupare. Non ero a conoscenza, per esempio, della differenza tra Visto B1 e B2: per fortuna ho deciso di informarmi dando un’occhiata al sito Estausa.it, dove ho trovato tutte le indicazioni di cui avevo bisogno per non sbagliare.
Vi rimando direttamente al sito per saperne di più: in queste righe mi limito a segnalarvi che il visto B1 presuppone che il soggiorno negli Usa sia motivato da ragioni economiche o di lavoro e che abbia una durata compresa tra i 6 e i 12 mesi. Ma torniamo a parlare dei posti che vorrei esplorare sul territorio americano.
Nel cuore della natura
E ho parlato di esplorare non a caso, perché non c’è verbo più adatto per gli itinerari naturalistici che ho voglia di scoprire in America. Il Grand Canyon l’ho già menzionato, ma nel novero dei grandi parchi voglio anche lasciarmi stupire dalla Monument Valley e dal Bryce Canyon. In tanti, poi, restano a bocca aperta quando si trovano nella Death Valley, che già dal nome – Valle della Morte – mi attrae con una forza a cui non posso resistere.
La mia idea è quella di partire da Las Vegas per addentrarmi nel Nevada e poi proseguire tra Utah e Arizona. Quel che più mi piace della natura del territorio americano è la sua varietà, nel senso che si passa dal verde rigoglioso dello Yosemite Park ai paesaggi a dir poco polverosi e aridi dei canyon. Non saprei proprio scegliere tra le due opzioni.
I parchi americani
A questo punto potrei anche aggiungere che vorrei visitare il Parco Nazionale di Yellowstone: come se fosse possibile esplorarlo tutto! Ho scoperto, infatti, che la sua estensione è pari più o meno a quella di tutta la Lombardia: come dire che in un paio di giorni forse riuscirò a entrare in contatto con un millesimo della sua bellezza. Ma forse è proprio per questa ragione che ne sono affascinato: la sua vastità, per non dire la sua immensità, suscita in me un moto di emozione e poesia.
D’altro canto, il parco si estende in ben quattro Stati differenti. Insomma, questi sono i posti in cui vorrei andare e le attività a cui vorrei dedicarmi negli Stati Uniti. Il coast to coast? Forse in un’altra occasione, ma ora non è il momento: al turismo fast preferisco quello slow.
Ed a proposito di sogni…che poi si avverano, vi lascio la nostra esperienza sull’isola di Anguilla, un viaggio desiderato per oltre 10 anni. E’ la riprova che quando si crede davvero nei sogni, questi alla fine si avverano 🙂
Immagini Pixabay