San Candido, Val Pusteria. Il paese più bello per i bambini
San Candido è un piccolo paese della Val Pusteria, anzi dell’Alta Pusteria, in Alto Adige.
In realtà non è poi così piccolo, perchè offre, soprattutto alle famiglie, tanti intrattenimenti, sia in estate che in inverno. Inoltre, i suoi dintorni sono a dir poco splendidi e meritano sicuramente una visita di qualche giorno, in totale relax.
dove dormire a San Candido
Informandomi per tempo, ho prenotato 3 notti presso l’agriturismo Gallo Rosso Im Kranzhof, a soli 500 mt dal paese, raggiungibile tranquillamente a piedi. Costo a notte per un appartamento per 4 persone € 55,00.
Ogni mattina l’agriturismo offre il latte fresco delle sue mucche e, su richiesta ed a pagamento, vi procura anche ottimi panini per la colazione. Lascia il tutto fuori dalla vostra porta.
La stalla si trova in uno stabile a fianco agli appartamenti e tutte le sere alle 18 è possibile assistere al pasto ed alla mungitura dei bovini. Sotto la supervisione del fattore, i nostri bambini potranno mungere gli animali, i quali sono docili e abituati alla situazione.
San Candido, cosa fare con i bambini
L’area non è grandissima, ma se ci si va alla mattina o nel primo pomeriggio, ci sarà poca gente. La maggior parte delle persone arriva verso le 17, alla chiusura degli impianti.
Per chi non sa nuotare, vengono forniti gratuitamente braccioli ed altro materiale da galleggiamento/gioco.
Chiaramente la piscina è uno dei tanti modi per divertirsi con i nostri bambini. Noi, visto il tempo poco amichevole, ne abbiamo approfittato subito, ma l’ideale è divertirsi all’aria aperta, e San Candido offre davvero tanto per le famiglie.
Molto interessante e solo per i più impavidi, a Dobbiaco viene organizzata la ‘Caccia allo Yeti’, per bimbi dai 4 anni. Organizzazione ed informazioni presso la scuola di sci del paese.
Anche la scuola di Sesto non è da meno. Offre corsi anche per i più piccini, ospitati nel Babyclub dove prenderanno confidenza con la neve attraverso un divertente tappeto magico ed un minilift.
Se volete trovare qualcosa di davvero unico però dovete recarvi a Moso e prendere la cabinovia che porta alla stazione a monte. Ad aspettarvi troverete un’intera famiglia di pupazzi di neve, castelli e fortezze di ghiaccio, oltre che alcune renne in semi-libertà.
Da qui parte anche una bella pista da slittino, lunga 4 km, di difficoltà media, che noi quest’anno non abbiamo potuto sfruttare, visto la chiusura degli impianti di Sesto (causa maltempo).
Anche a Baranci c’è la pista da slittino.
E’ più corta ed un po’ più semplice, ma altrettanto divertente. Matteo è sceso in autonomia per diverse volte. Inoltre questa pista è aperta anche in notturna…
A Dobbiaco segnalo la presenza anche di un Parco Faunistico aperto tutto l’anno, dove poter ammirare animali tipici delle nostre splendide Dolomiti. E’ aperto da metà giugno a inizio ottobre e da fine dicembre a fine marzo.
Sempre belle e adatte a tutti sono alcune passeggiate. Quella maggiormente consigliata parte da San Candido per Versciaco e Prato Drava.
Si svolge lungo il fiume ed è perfetta anche per i nostri bimbi.
A Dobbiaco invece è consigliata quella attorno al lago, attraverso il Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies.
Visto la vicinanza delle ‘Drei Zinnen’ ovvero le Tre Cime di Lavaredo, io mi ero informata nuovamente per raggiungerle in motoslitta.
Oltre all’escursione in partenza dal Lago di Misurina, che avevamo fatto la volta scorsa, c’è la possibilità di effettuarne un’altra in partenza dal Lago d’Antorno. La salita in motoslitta costa € 22,00 ad adulto ed € 11,00 per bambini da 5 a 10 anni. Free i più piccoli. Ero molto attratta da questa escursione, che ci avrebbe portati fino al rifugio Auronzo, ma purtroppo il maltempo e le alte temperature hanno reso tutto impraticabile. Il rischio valanghe era troppo elevato. Inoltre la coltre spessa di nubi non permetteva quasi mai di godere dello spettacolare panorama, ovunque fossimo stati.
Questo il sito di chi effettua il servizio: http://www.trecimeservice.com/index.html
Ricordo comunque, che durante l’inverno il rifugio Locatelli, che è il punto in cui le Tre Cime si vedono di fronte, è chiuso. Per i più abili, sono previste comunque ciaspolate che portano fin lì, ma bisogna essere allenati e non penso che siano alla portata dei nostri bambini.
Nella sfortuna, siamo stati comunque più fortunati di altri in quanto almeno a Baranci gli impianti erano aperti. Ci siamo divertiti andando su è giù per la seggiovia, godendoci al massimo la pista da slittino, visto anche la pochissima gente presente.
Nota dolente relativa ai costi: un giornaliero per famiglia di 3 persone è costato ben 106,00 €…chissà…forse è stato un bene che la pista da slittino inizialmente fosse chiusa… 😉
come arrivare a San Candido
Si percorre l’autostrada A22 del Brennero e si esce a Bressanone.
Si percorre poi la statale fino al paese. Tempo di percorrenza: circa 1 ora.
http://www.altapusteria.info/alto-adige/san-candido.html
www.sancandido.net
http://www.altapusteria.info/alto-adige/dobbiaco.html
http://www.dobbiaco.bz/
Lascio alcuni riferimenti:
http://www.villabassa.net/
http://www.altapusteria.info/alto-adige/villabassa.html
alcune immagini di San Candido…come fosse Natale…
Se capiti d’estate, non perderti l’escursione al lago Sorapiss!
In questi posti non sei semplicemente in montagna, ma bensì nel vero Paradiso terrestre.
Sono perfettamente d’accordo con te Sergio. Grazie del tuo commento!