Un giorno a Dinant
Cosa vedere in un giorno a Dinant?
Ho inseguito questo borgo per anni, grazie ad alcune foto viste in rete. Lo trovavo molto romantico, grazie alla sua posizione, ai piedi di una parete rocciosa a picco sulla Mosa,
in cui si riflette nella sua parte più bella, ovvero quella della chiesa dal colore cupo e la cupola del campanile a cipolla.
Guarda il video su Dinant sul mio canale Youtube Viaggiare con Laura!
In realtà, a causa anche della tanta gente qui presente a Ferragosto, che ha determinato disordine e sporcizia, mi ha leggermente deluso.
In tutti i casi, Dinant è da includere tra le cose da vedere in Belgio, perchè è comunque una città importante della Vallonia. Si compone di due strade, una sulla Mosa, con un bel percorso pedonale, ed una interna. Inoltre, ci sono davvero tante cose da vedere!
DOVE SOGGIORNARE A DINANT? NOI SIAMO STATI QUI
Dinant, cosa vedere in un giorno
Rocher Bayard
Per arrivare a Dinant si passa attraverso una fenditura nella roccia che fa veramente impressione. Si chiama ‘la Rocher Bayard’, uno spuntone roccioso alto 40 m che già nei secoli scorsi si scostava dalla parete di roccia.
Il divario è stato chiaramente incentivato dall’uomo che, dal piccolo passaggio pedonale creato dai soldati di Luigi XIV nel XVII secolo durante un tentativo di assedio, ha creato una strada ad una corsia, dove sarete costretti a passare per raggiungere il paese.
Io ho fatto pure un video…fa davvero impressione!
Maison Sax
Dinant è la città di nascita di Adolphe Sax, l’inventore del famoso strumento. In centro potrete visitare la Maison de Monsieur Sax, un piccolo museo o meglio, un centro di interpretazione della sua vita e del suo lavoro. E’ ospitato proprio nella casa in cui visse. Ripercorrerete i suoi successi, attraverso le intuizioni del suo genio, il tutto accompagnato da alcuni estratti musicali.
Fuori dalla casa/museo, immancabile la foto alla bella statua in bronzo a lui dedicata, adagiata su una panchina.
La Cittadella
Altra attrazione della città è l’antica Cittadella, posta in cima al costone roccioso, alle spalle di Dinant. La si raggiunge comodamente con funicolare, ma uscendo dal paese ho letto le indicazioni per arrivare anche in auto. Per i più sportivi c’è anche la possibilità di raggiungerla a piedi, salendo ben 408 gradini.
La Cittadella risale al XVI secolo come ‘presenza’, ma in realtà la costruzione che vediamo ora è del XIX secolo. E’ interessante più che altro per la splendida vista che si gode da lassù. In caso di brutto tempo o foschia, non so se ne valga la pena.
Queste le tariffe attuali (2022):
€ 11,00 per adulto (ingresso + a/r funivia)
€ 9,00 per bimbi dai 4 ai 12 anni (ingresso + a/r funivia)
Free minori di 4 anni
Ponte Charles de Gaulle
Il ponte Charles de Gaulle è il più importante di Dinant ed ospita tanti sax colorati quanti sono gli Stati europei. Percorretelo tutto e raggiungete la riva opposta. Godetevi la vista più bella sulla chiesa e le case colorate della città, che nel sole del pomeriggio si specchiano nella Mosa.
E’ questo che ha attratto la mia attenzione e mi ha convinto ad aggiungere Dinant alle tappe del mio breve tour in Belgio.
Maison Leffe
Forse non tutti sanno che Dinant ha dato i natali anche alla birra Leffe, della quale si può visitare oggi il museo che ripercorre la storia dalla sua nascita, nel 1240, ad oggi. La Leffe è una birra d’Abbazia, non trappista come alcuni pensano, che un tempo veniva prodotta dai monaci in quel convento che ora è sede dell’hotel di lusso ‘La Merveilleuse’ ed anche sede della Maison Leffe.
La produzione però è stata spostata in un altro luogo.
Delle birre trappiste ne parlo qui: Birra trappista in Belgio: quale e dove
I dintorni di Dinant
Nei pressi di Dinant ci sono alcune attrazioni interessanti. La prima, forse la più importante e conosciuta sono le Grotte La Merveilleuse che, anche se non troppo grandi, potrebbero essere interessanti soprattutto per chi ha bimbi e per chi non ha mai visto un’attrazione di questo genere.
In alternativa, o in aggiunta a seconda del tempo, a breve distanza c’è il Castello di Vêves,
un maniero a mio avviso esteticamente molto interessante, risalente al XV secolo (anche se già presente nel 1200). Le visite sono consentite e prenotabili online. E’ interessante sapere che, per chi ha bimbi, all’ingresso verrà fornito il costume da cavaliere 🙂
Già che ci siete fate un giro veloce per il piccolo villaggio di Celles. E’ tra i borghi più belli della Vallonia.
Infine, informatevi per tempo per una visita ed un pranzo alla Brasserie Caracole, a Falmignoul . E’ un birrificio attivo dal 1765 ed è molto caratteristico. Io purtroppo ne sono venuta a conoscenza tardi e non sono potuta andarvi, perchè è aperto solo alcuni giorni della settimana…e non coincidevano con la mia presenza a Dinant.
Un vero peccato.
E allora anche il Belgio ha colline? Credevo fosse piatto come la pianura Padana! 🙂
No no, hai ragione è piallato come un’asse….ma in Vallonia qualche piccolo promontorio c’è 🙂
Zona molto suggestiva comunque!