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Scoglio di Peppino Costa Rei e le spiagge più belle della zona

Anche se ero stata in questa parte di Sardegna parecchi anni fa, nessuno mi aveva parlato di questo gigante di granito.

Forse nel 1992 ancora non si aveva dato un nome a questo enorme masso o forse, il pescatore Peppino ancora doveva sceglierlo come suo luogo prediletto (sembra che il nome derivi appunto da quello di un pescatore).

Fatto sta, che soggiornare in Costa Rei vicino allo scoglio di Peppino vuol dire essere in un punto tra i più belli di questo tratto di costa.

Costa Rei è una frazione del paese di Muravera, appena qualche km nell’entroterra sardo.

E’ una località nata come zona residenziale. Quando andai io, 27 anni or sono, non ricordo nemmeno se fosse un paese vero e proprio. Si trattava di agglomerati turistici, residence, villette e ville direttamente sul mare o nelle lievi alture alle sue spalle.

Scoglio di Peppino Costa Rei e le spiagge più belle

Naturalmente di spiagge ce ne sono diverse. Noi abbiamo visto le più belle e caratteristiche, anche per poterne parlare qui, sempre sperando di esservi utili nell’organizzazione di un’eventuale prossima vacanza.

Oggi non è cambiato un gran chè, però l’ho trovata più viva. La sera la gente si reca nella piazzetta centrale per un gelato, o esce a cena in uno dei tanti ristoranti presenti.

Però non ci sono altri intrattenimenti. Costa Rei è per chi ama mare, sole e tranquillità.

Ma veniamo al tema di questo articolo e parliamo delle sue spiagge e quelle nei dintorni.

Scoglio di Peppino Costa Rei sud

A chi si stesse chiedendo come si chiama la spiaggia dello Scoglio di Peppino rispondo che può far riferimento a Punta Santa Giusta o alla spiaggia di Santa Giusta.

Tutta questa parte di costa però, non è conosciuta tanto per il nome delle spiagge (come a Marina di Orosei si tratta di una distesa ininterrotta di km di sabbia), ma della zona, chiamata Costa Rei, che parte da Capo Ferrato e raggiunge Cala Sinzias.

La parte più famosa e conosciuta è la zona sud, dove troverete anche lo scoglio di Peppino.

Una camminata verso questo gigante granitico è d’obbligo, così come salirci sopra, magari nel mezzogiorno, e godere della vista sulla spiaggia e sulle fantastiche sfumature blu del mare.

Come è il mare in Costa Rei?

Molto bello, trasparente e pulito, anche se non ha i colori meravigliosi che potete trovare nel nord della Sardegna.

Ovunque la sabbia tende al color miele, rendendo il colore del mare più intenso e tendente al verde-acqua.

Proseguendo verso sud, troverete la località Sant’Elmo e l’omonima spiaggia, semplice proseguimento di Costa Rei.

Andando verso nord invece, la spiaggia prende il nome di Piscina Rei, ma si tratta sempre dello stesso tratto di costa.

La spiaggia è solo in parte attrezzata. Lidi spesso di proprietà dei grandi villaggi turistici che sorgono alle spalle della stessa. La posidonia è presente in diverse zone, specie se il vento soffia dal mare.

Se ci si trova nelle zone attrezzate ed essa è presente, per quanto naturale, non sarà gradevole e dovrete spostarvi per fare il bagno in un altro posto.

Il bello di essere in spiaggia libera invece è che ogni volta potrete decidere di posizionarvi nel tratto di mare più bello 🙂

La spiaggia è adatta a tutti, ma sottolineo che il mare diventa fondo in fretta. I bimbi più piccoli dovranno munirsi di braccioli o salvagente.

Parcheggio gratuito in molte zone.

Cala Monte Turno

Si trova a breve distanza da Costa Rei e dallo scoglio di Peppino, forse a meno di 10 minuti.

Il parcheggio è a pagamento, a meno chè non arriviate presto e lasciate l’auto lungo la strada che conduce alla spiaggia, sulla parte destra (comunque la segnaletica è chiara).

E’ in parte attrezzata ed è presente un bar molto carino, l’IKI Beach, dove volendo ci si può gustare un pranzo un aperitivo al tramonto.

La spiaggia si riempie in fretta ed i primi di luglio per i miei gusti era già troppo affollata.

La sabbia è chiara e la cala è adatta anche a bimbi piccoli perchè con fondale poco profondo per diversi metri.

Sicuramente da vedere, meglio se in bassa stagione, perchè il contesto naturalistico è splendido e da godersi in tranquillità.

Cala Sinzias

Chiamata cala, ma è una bella spiaggia larga e lunga, di sabbia chiara, dove il mare è di un bel azzurro chiaro ed il fondale digrada più dolcemente rispetto a Costa Rei.

Sono presenti alcuni punti di ristoro che gestiscono anche parti di spiaggia attrezzata.

Oltre che bar, sono anche ristoranti per pranzi e cene, oltre che per aperitivi.

Noi siamo andati una sera al Lido Tamatete. Il costo degli aperitivi è nella media, dai 7 ai 9 € a persona, con un po’ di patatine e salatini (prezzi da verificare – anno 2019).

Il parcheggio è a pagamento, ma se arrivate entro le 9.30 (anche le 9 in alta stagione), sul bordo sinistro della strada sterrata (quella per accedere al parcheggio Tamatete per intenderci), potete parcheggiare gratuitamente.

Verso sera invece, come tutti i parcheggi, diventa gratuito.

Cala Pira

E’ davvero graziosa questa spiaggia, raggiungibile tramite uno sterrato percorribile in auto in pochi minuti.

La cala non è grande e si riempie velocemente. E’ per 3/4 di sabbia, mentre l’estremità alla vostra destra è composto da grandi sassi bianchi levigati. E’ praticamente tutta libera, a parte un piccolo spazio non fronte mare, con alcuni ombrelloni gestiti dall’unico bar presente in loco.

La sabbia è chiara ed il mare digrada lentamente. L’acqua è celeste nei punti meno fondi, diventando turchese verso le profondità. Per me è una delle baie più belle (se non la più bella) di questa zona.

Il parcheggio purtroppo è nota dolente: fino a 6 ore si pagano € 5,00, che passano ad € 8,00 per rimanere tutta la giornata.

Spiaggia di Punta Molentis

A circa 15 minuti da Costa Rei e lo scoglio di Peppino, raggiungibile tramite la litoranea, si trova Punta Molentis.

Questa piccola spiaggia è stata la spina nel fianco della vacanza. Infatti bisogna arrivare prestissimo, perchè al parcheggio possono accedere solo 200 veicoli ed il costo è di ben 10€!! Noi non lo sapevamo e comunque volevamo vederla, ma è impensabile venirci più volte, per diversi motivi:

  • il costo, e l’abbiamo appena detto;
  • lo spazio. Quest’anno, una grossa mareggiata ha mangiato una bella fetta di spiaggia, con conseguente restringimento degli spazi per ogni bagnante, per i lettini presenti, in parte in acqua, rendendo il luogo un vero e proprio formicaio. Noi, arrivati in spiaggia alle 9,40, abbiamo trovato un unico posticino su sabbia umida.
  • la gente. Troppa per i miei gusti, non c’è possibilità di stare a meno di 50 cm dal tuo vicino…non è vita da spiaggia a casa mia. Inoltre, anche se gli accessi via terra sono regolamentati, non lo sono via mare…quindi…le cose o si fanno bene o non si fanno. Questo è il mio pensiero.

Unica nota positiva, ma non sempre sfruttabile, il biglietto del parcheggio è valido per l’ingresso a tutte le spiagge nella zona di Villasimius, come Simius e Porto Giunco.

In spiaggia, ciò che è assolutamente da fare, è quello di arrivare fino allo sperone roccioso che vigila sulla baia, per vederla dall’alto e fotografarla nel suo insieme. Inoltre, recandosi alle spalle della cala, nella parte rocciosa, ci hanno detto che si può fare un ottimo snorkelling.

La piccola cala è di sabbia chiara e fine e digrada molto lentamente. I colori del mare sono molto belli, ma cercate di allontanarvi dalla riva, altrimenti vi sembrerà di stare in una delle tante piscine della vostra città.

Un plus di questo posto è che è l’unica spiaggia rivolta ad ovest, verso il tramonto.

In loco c’è un piccolo bar, che al costo di € 10,00 per persona, prepara spritz e tagliere di formaggi e salumi sardi. Vi consiglio di recarvi alla spiaggia verso le 18.30, quando non dovrete più pagare per l’ingresso, e recarvi qui per un aperitivo.

A noi è piaciuto davvero tanto…inoltre si ha la possibilità di vedere il luogo con poche persone. Vero è che i colori non saranno vividi, ma apprezzerete altre cose.

Spiaggia di Simius

Sicuramente tra le più belle di tutto il comprensorio Villasimius/Costa Rei.

La spiaggia non è molto profonda, ma abbastanza lunga. La sabbia è chiara e fine ed il fondale adatto anche ai bambini in quanto digradante lentamente.

E’ stato bello qui, noleggiare il pedalò, per allontanarci dalla riva fino a raggiungere le acque turchesi alcune decine di metri a largo. Se lo farete anche voi, portatevi del pane e aspettate che arrivino i pesci!

Uno spettacolo divertente per grandi e piccini, inoltre loro ormai non hanno paura di noi, quindi vi ritroverete a nuotarci in mezzo.

I colori qui sono indescrivibili. Ho fatto filmati e foto, ma niente è come i miei occhi l’hanno visto.

Il costo del pattino è di 15/20 € per 1h…non ricordo esattamente, e ci si sta in 5 persone.

La spiaggia presenta punti di ristoro ed è in parte attrezzata.

Il parcheggio della spiaggia di Simius è a pagamento (€ 5,00), ma se vi allontanate un po’ verso l’abitato, sempre arrivando entro le 9,30, dovreste trovare qualche posto ancora libero e gratuito.

Spiaggia di Porto Giunco

A fianco della precedente ed a circa 30 minuti dallo Scoglio di Peppino e Costa Rei, si trova una delle spiagge più belle di tutta la Sardegna. Sabbia candida, non troppo lunga ma più larga delle precedenti, Porto Giunco ha la peculiarità di trovarsi vicino allo stagno di Notteri, dove fino a settembre potrete vedere i fenicotteri.

Prende un tele-obbiettivo, perchè staranno sempre ad almeno 100 mt da voi, ma li vedrete senza difficoltà.

Il parcheggio di Porto Giunco è a pagamento (€ 5,00) e non si scappa. Se non altro è probabile che troviate la vostra macchina ancora all’ombra quando tornate per riprenderla, perchè vi faranno parcheggiare sotto gli alberi.

Noi purtroppo abbiamo trovato una giornata molto ventosa, acqua gelata e tante alghe. A prescindere da ciò, i colori di questa spiaggia, il fatto che digradi dolcemente, la limpidezza delle sue acque, la rendono tra  posti più frequentati di questo tratto di costa.

Se non facesse troppo caldo, potreste avventuravi verso la torre saracena a guardia della spiaggia, e vederla nel suo insieme. Io ho desistito a causa del caldo e delle tante cacche di mulo trovate lungo il percorso, ma un veloce sguardo d’insieme sono riuscita a darlo.

Spiaggia di Solanas

Ci troviamo oltre Simius, anche se di poco.

Questa spiaggia, il cui parcheggio è gratuito, ha una grana media ed un fondale profondo quasi subito. E’ spesso ventosa, infatti da metà luglio è presente anche una scuola di wind-surf (perchè solo da metà luglio non lo so…è comunque un po’ assurdo). La spiaggia è in parte attrezzata e con punto di ristoro.

Non è sicuramente fra le più gettonate della zona, ma è me è piaciuta comunque. Le sue acque tendenti al verde chiaro erano belle pulite, anche se molto fredde (questione di correnti, come a Porto Giunco).

Ecco, dallo Scoglio di Peppino in Costa Rei, a Solanas, vi elencato tutte le spiagge più belle. Chiaramente ce ne sono altre, che però non sono riuscita a vedere.

La Sardegna la conosco abbastanza bene e credo di non sbagliare dicendo che non penso che si discostino più di tanto da quelle di cui ho parlato. La costa sud-est dell’isola si caratterizza più per grandi spiagge che per cale particolari dai colori sgargianti, come invece è la zona nord est, che io apprezzo molto di più.

Se volete avere un’assaggio delle spiagge della Sardegna meridionale, vi rimando a questo articolo su quelle di Chia:

Se invece volete recarvi a nord, non perdetevi le spiagge dell’arcipelago della Maddalena, un vero paradiso!

 

 

 

 

 

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