Honfleur cosa vedere, anche nei dintorni
Honfleur Normandia: come non farsi stregare dalla bellezza di questo pittoresco paese?
Questo articolo su cosa vedere a Honfleur, deliziosa cittadina sita nella Normandia settentrionale, dove la Senna incontra il mare, riuscirà a fare innamorare anche voi, ne sono sicura.
Ciò che spinge il visitatore a recarsi ad Honfleur, non è certo la presenza di famosi monumenti, quanto l’architettura del paese, con le sue case in ardesia, incollate le une alle altre.
Come arrivare a Honfleur dall’Italia?
Essendo amante dei viaggi itineranti, la visita a Honfleur è stata parte di un viaggio di 10 giorni in Normandia, in cui abbiamo scoperto luoghi più o meno noti come:
- la via del sidro
- le spiagge dello sbarco
- Bayeux ed il suo arazzo
- Etrètat
- Il giardino di Monet a Giverny
- Costa Fiorita Normandia
- Rouen
Raggiungere la Normandia in auto può avere senso se abitate nel nord Italia o se siete vi piace programmare un viaggio a tappe in auto come a me.
Altrimenti potrebbe essere una buona opportunità quella di volare con Ryanair su Beauvais e poi noleggiare un’auto, imprescindibile per conoscere approfonditamente la Normandia.
Honfleur cosa vedere
Le Vieux Bassin
La nostra visita parte proprio dal cuore della cittadina, ossia il ‘Viex Bassin‘, il vecchio bacino.
Creato nella seconda metà del XVIII secolo, è come un enorme ferro di cavallo, al cui interno si trova il piccolo porto turistico. Millemila ristoranti, cafè e creperie incorniciano la passeggiata, che offre vedute superbe in ogni direzione. Non c’è dubbio su cosa vedere a Honfleur, prima di tutto il resto: Le Vieux Bassin.
Il Museo della Marina
Lungo Quai St-Etienne si trova le chiesa omonima, eretta nel 1369 ed ampliata durante il secolo successivo. E’ in legno, con il campanile anch’esso rivestito da scaglie lignee. Ospita il Museo della Marina, che racconta la storia di Honfleur, del suo porto e della attività ad esso connesse.
Rue de la Ville
Dalla chiesa, prendete Rue des Petites Boucheries e sbucate in Rue de la Ville. E’ una stradina molto graziosa, con negozi di artigianato e gallerie d’arte. Percorretela tutta ed arrivate in Pl. Bouldin, per poi ritrovarvi nuovamente sulla passeggiata del bacino.
Non stancatevi di guardare il paesaggio meraviglioso che si gode da questo punto. E’ l’immagine iconica di Honfluer, quella ritratta in tanti dipinti. Alla mattina è illuminata dal sole è ed ancora più bella, come anche alla sera, quando le luci si accendono, comprese quella dell’antica giostra e, laggiù in fondo, della ruota panoramica.
Chiesa di Santa Caterina
Tra le cose da vedere ad Honfleur c’è anche la Chiesa di Santa Caterina. Si trova nella piazza omonima, dietro il bacino (nella cartina è il n. 5). Fu edificata nel corso del 1500 dai falegnami del porto del paese. A parte le fondamenta, è completamente in legno.
In questa piazza, al sabato mattina si svolge il mercato dei prodotti gastronomici del territorio. Val la pena perderci una mezz’oretta, perchè è molto grazioso.
Museo Eugène Boudin e Les Maisons Satie
Anche Rue de l’Homme de Bois è da percorrere, anche per visitare il Museo Eugéne Boudin, dove ammirare almeno una sessantina delle sue opere, così come Rue Haute, un tempo la strada reale per Caen. Qui si trovavano le case dei capitani e degli armatori.
Oggi, verso la fine, potrete visitare la casa natale del compositore Erik Satie. Personalmente non lo conoscevo, ma ho letto che collaborò anche con Picasso. Questo il link: Les Maisons Satie
Ferme St. Siméon
Infine, non è proprio una cosa da vedere a Honfleur però, se siete curiosi come scimmie come la sottoscritta potete includerla, passate davanti alla Ferme St. Siméon, in Rue A. Marais.
E’ un luxury hotel, facente parte della catena Relais&Chateaux, ma è la storia di questa antica ‘fattoria’ che è interessante.
La struttura risale al XVII secolo e nasce come edificio rurale. Intorno al 1840, grazie all’ospitalità ed all’originalità della proprietaria dell’epoca, chiamata ‘Mama Toutain’ tra queste antiche mura soggiornarono artisti e pittori le cui opere sono tutt’ora apprezzate.
Grazie a questi incontri, a questi scambi di idee e prospettive, nacque qui la Scuola Impressionista di Honfleur, chiamata e conosciuta come Scuola St. Siméon.
Io sono entrata solo nel giardino antistante l’ingresso, ma magari, se chiedete, vi fanno visitare le parti esterne. Se poi avete il giusto portafoglio per soggiornarvi, ancora meglio!
Cosa vedere vicino a Honfleur
La Route de Chaumières
Oltre a poter visitare la famose località balneari di Deauville e Trouville, vi propongo qualcosa di diverso, che non troverete facilmente nelle guide sulla Normandia: ‘La Route de Chaumières’, ossia la strada dei cottage dai tetti in paglia.
E’ un percorso che si snoda lungo il tratto finale della Senna, a fianco della riserva naturale del suo estuario. E’ un luogo di grande pace e tranquillità, che vi porterà a stretto contatto con la realtà contadina della Normandia.
Non proprio come la strada del sidro, ma quasi. Noi, per questioni di tempo, abbiamo percorso solo un tratto del tragitto, toccando le località di Marais Vernier e Vieux Port.
La strada è piena di abitazioni con il tetto in paglia, sopra i quali crescono gli iris. Sì, ho scritto bene, i fiori, gli iris. Ad agosto non sono fioriti, perchè non è stagione, ma tra fine aprile e maggio dev’essere una meraviglia.
Seguendo il percorso potrete arrivare al ‘pont de brotonne’, ed attraversandolo poi giungerete alla famosa abbazia di Jumiège, tra le tante senza il tetto.
Vi lascio la mappa, che però è solo in francese. All’ufficio del turismo di Honfleur però la potrete trovare, chiedendo, anche in inglese: deplchaumieres.pdf
Ringrazio la mia amica Gabriella per la dritta su questo paradiso normanno!
Dopo aver parlato in modo approfondito relativamente a ‘Honfleur cosa vedere‘, vi lascio alcune informazioni pratiche.
Dove dormire a Honfluer
Al massimo per 3 persone, noi siamo stati divinamente nell’appartamento Ma Poésie, in Rue Dauphin, in pieno centro storico. Pulito e silenzioso, si trova sopra una pasticceria di quelle che ingrassi solo a guardare.
Dove mangiare a Honfleur
Innanzitutto i prezzi qui sono un po’ più cari che altrove, anche se non come ad Etrétat.
Noi abbiamo scelto una crepérie, che mi è parsa nella media: Le Champlain
Dove parcheggiare a Honfleur
Questo è un problema reale. Ad Honfleur non è facile parcheggiare ed è anche molto salato.
Noi abbiamo trovato comodo (circa 850 mt dall’appartamento) lasciare l’auto nel parcheggio gratuito del Naturospace (lo trovate anche con google maps).
Link utili per l’organizzazione del viaggio
Ufficio turismo Honfleur –>www.ot-honfleur.fr
Calvados Turismo –> www.calvados-tourisme.com
Che posticino super accogliente, sembra di entrare in una fiaba d’altri tempi! Ottimi come sempre i tuoi consigli!
Grazie Anna, mi fa davvero piacere!
grazie, bei consigli. Io alloggerò a Deauville per 3 giorni, hai qualche consiglio su dove mangiare in zona?
Ciao Marta, no non ho consigli particolari. Abbiamo cenato ad Honfleur, ma nulla di speciale. Vedo nell’articolo che cito il ristorante La Champlain…altrimenti consiglio qualche posto ad Etretat. Questo il link dell’articolo.
https://www.viaggiareconlaura.com/viaggi-in-europa/francia/cosa-vedere-ad-etretat-falesie-e-giardini-sul-mare/