Le spiagge della Sardegna nord-est. Quali le più belle
Dopo 8 anni di vacanze sulle spiagge della Sardegna nord-est,
posso dire di avere un buon quadro d’insieme per poterne scrivere un articolo.
L’argomento è un po’ inflazionato è vero, ma sono sicura di riuscire comunque a darvi qualche informazione aggiuntiva, qualche chicca che magari non tutti menzionano.
Si tratta comunque di spiagge nella stragrande maggioranza di sabbia, spesso con fondale digradante, molto adatte anche ai bimbi. Comunque specificherò volta per volta.
Sarà un articolo puramente informativo e concreto, come quelli che piacciono a me 😉
Come arrivare nella Sardegna di nord-est
Non mi dilungo più di tanto perchè è ormai risaputo come raggiungere la nostra Sardegna.
Il mezzo più veloce è sicuramente l’aereo, ma quello più comodo rimane il traghetto. In questo modo avrete la vostra macchina, che potrete riempire quanto volete, senza limiti per liquidi o di peso.
L’unico consiglio che mi sento di darvi è quello di controllare sempre le opinioni e recensioni dei traghetti per la Sardegna, per non incappare in spiacevoli ‘incidenti di percorso’.
Spiagge della Sardegna nord-est – Scopriamole insieme
Intanto, vi propongo questa cartina, con le spiagge più belle della Sardegna di cui parleremo.
Partirò dalla spiaggia più a nord, ovvero
Le Piscine di Palau
E’ una zona più che altro rocciosa, con acque limpidissime. Ci sono alcune calette molto piccole con un po’ di sabbia.
Si raggiungono tramite un sentiero pedonale, che parte dalla rotonda di Costa Serena, percorribile anche con bambini. Il parcheggio mi risulta essere gratuito.
Spiagge e zone non attrezzate, non adatte a chi ama la massima comodità, mentre le consiglio a chi vuole evitare la folla, anche in pieno agosto. Ambiente di rara bellezza, ancora incontaminato.
Porto Rafael
Qui ci andavo da bambina, perchè avendo un padre pescatore, il piccolo molo presente gli permetteva di dilettarsi nella sua passione.
Anche questa è una spiaggetta poco frequentata, in sabbia a grani medi, di dimensioni contenute. Il parcheggio mi risulta essere gratuito e la spiaggia non attrezzata. Se qualcuno dovesse esserci stato di recente ed avere informazioni diverse, prego di lasciare un commento alla fine dell’articolo.
Penso che possa essere una buona soluzione nei periodi di alta stagione.
Spiaggia La Sciumara
Si tratta di una spiaggia di medie dimensioni, con sabbia a grani medi e dorata.
Il fondale digrada più velocemente che in altri luoghi, ma è comunque una spiaggia adatta anche alle famiglie.
Il parcheggio è gratuito, vi è un bar e mi risulta che sia in piccola parte attrezzata.
Anche se la Sardegna offre di meglio, questa spiaggia non è da ‘buttare’, in quanto l’acqua è limpida ed anche in alta stagione non c’è l’affollamento che potreste trovare da altre parti.
Cala Lepre
Detta anche Spiaggia degli Svedesi, si raggiunge prendendo Via Cala di Lepre, in località Capo d’Orso, oppure seguendo le indicazioni per il villaggio degli svedesi.
La spiaggia non è enorme, più che altro poco profonda, ma il mare è molto bello. La sabbia finalmente è fine e chiara.
La macchina la potete lasciare nei parcheggi sulla strada, poi un breve percorso pedonale vi porterà alla spiaggia.
E’ in gran parte attrezzata, ma ci sono alcuni punti dove è permesso piantare il proprio ombrellone.
La cala prende il nome dalle numerose lepri selvatiche che è possibile avvistare nella zona.
Cala Battistoni, Baja Sardinia
Tra le spiagge della Sardegna nord-est, non può mancare Cala Battistoni a Baja Sardinia. Sicuramente non la consiglio in alta stagione, in quanto molto affollata, ma l’arenile in sabbia ‘borotalcata’ ed i colori pazzeschi del suo mare, fan sì che non si possa non inserire fra le spiagge più belle.
E’ in gran parte attrezzata e adatta a famiglie con bimbi anche molto piccoli. Sono abbastanza sicura di poter affermare che il parcheggio sia a pagamento. Da consigliare a coloro che cercano le comodità e meno a chi preferisce i luoghi appartati.
Spiaggia del Grande Pevero
Ci troviamo in zona Porto Cervo, quindi aspettiamoci la spiaggia particolarmente affollata in alta stagione.
Il Pevero è comunque una bella spiaggia, di dimensioni medie ed abbastanza profonda. La sabbia è fine e bianca ed anche qui, i colori del mare tolgono il fiato. E’ per metà attrezzata e per metà no. Il parcheggio è a pagamento e si trova a circa 500 mt di distanza, in un’area dedicata.
Spiaggia del Romazzino
Meno conosciuta e frequentata di altre spiagge, questo meraviglio arenile si trova sempre nelle vicinanze di Porto Cervo, quindi non illudiamoci. Il parcheggio è a pagamento e salato, fino ad € 18,00 al giorno. Ho letto che è possibile comunque lasciare l’auto sul ciglio della strada. Fate attenzione però, perchè è un attimo prendere la multa.
La spiaggia è sia attrezzata che non, sabbia di grana un po’ grossa e colori del mare davvero notevoli.
Andateci possibilmente fuori dall’alta stagione, perchè nonostante il fatto sia meno battuta, non è molto grande.
Ci si arriva prendendo per Cala Volpe, poi girando a sx verso Romazzino.
La spiaggia del Principe
Una delle mie preferite e sicuramente fra le spiagge della Sardegna nord-est più belle.
E pensare che sono andata diversi anni con i miei genitori (prima volta nel 1983…sì lo so, inizio ad accumulare anni…), e l’ho scoperta solo 20 anni dopo con amici!
La spiaggia è costituita da una mezza luna di sabbia fine, in un contesto naturale pazzesco. Grandi massi di granito rosa, fanno da cornice e l’acqua ha i toni del turchese chiaro…una meraviglia.
La spiaggia si raggiunge prendendo per Cala Volpe e poi per il paese di Romazzino. Dopo poco più di un km, dovrete girare a dx ed andare dritto fino alla sbarra. La spiaggia si trova a circa 600 m, di cui 350 su un sentiero non asfaltato. Parcheggio a pagamento.
PS: su via degli Asfodeli ho letto esserci un parcheggio piccolo ma più economico. Consiglio di arrivare la mattina presto, perchè in alta stagione la spiaggia è molto frequentata.
Capriccioli
Anche questa spiaggia è un must da non perdere su questo tratto di costa sarda.
Assomiglia a quella precedente, anch’essa una cala a mezzaluna di medie dimensioni. Spiaggia tipo borotalco, fondale che digrada dolcemente. Ideale per famiglie. Molto affollata in alta stagione.
Quello che non sapevo è:
Capriccioli vuol dire ‘caprette’ in gallurese;
Capriccioli è una zona, un promontorio, che comprende più spiagge, che prendono il nome dalla zona in cui si trovano, Capriccioli, Capriccioli ovest, Capriccioli est…lo vedrete anche da google maps….
La spiaggia del Pirata di Capriccioli mi risulta essere l’unica parzialmente attrezzata.
Per arrivare: la strada è quella descritta per Romazzino, ma anzichè prendere poi in quella direzione, andare dritto.
Parcheggio molto comodo alla spiaggia, ma dubito che sia gratuito.
La Celvia
Ci troviamo proprio a fianco delle spiagge appena citate di Capriccioli.
La Celvia è un pizzico meno frequentata di altre, forse perchè meno ‘blasonata’.
E’ comunque molto bella, con un arenile abbastanza ampio e sabbia dorata di grana media, mista a conchiglie.
Qui, per chi ama le comodità, è possibile noleggiare lettini ed ombrelloni, ed il parcheggio è comodo.
Il mio consiglio, una volta arrivati in spiaggia, è di muoversi verso destra, alla ricerca di un luogo un attimo meno gremito. Infatti tra gli scogli che lambiscono questo luogo, ci sono alcuni insenature e calette che, essendo più lontane dal parcheggio, scoraggiano i più pigri.
Rena Bianca Loc. Portisco
Scendiamo verso sud e continuiamo a scoprire le spiagge della Sardegna nord-est.
Questa è un’altra molto bella, ma anche attrezzata. Ciò vuol dire che richiama più gente di altre e comunque è perfetta per gli amanti della comodità.
Nel frattempo avremo passato la spiaggia di Liscia Ruja (attrezzata per buona parte) e Petra Ruja (minimamente attrezzata).
Sono tutte spiagge immerse nella vegetazione, al di fuori dei principali centri abitati. Sicuramente le mie preferite.
Considerate sempre i parcheggi a pagamento.
Capo Coda Cavallo
Questa spiaggia prende il nome dalla particolare forma del promontorio che la ospita, di fronte alla piccola isola Proratora. Poco profonda e di sabbia più dorata che bianca, offre uno scenario incantevole, in un contesto paesaggistico di rara bellezza. La spiaggia non è attrezzata ed il parcheggio purtroppo è a pagamento (€ 2,00/h), ma se parcheggiate in cima lo troverete gratuito, anche se i posti sono limitati.
Per arrivare alle calette sottostanti, considerate una decina di minuti.
Questo luogo, probabilmente un po’ meno affollato che altri, è consigliato agli amanti dei paesaggi incontaminati. Sicuramente tra le spiagge della Sardegna di nord-est da non perdere!
Cala Brandinchi (Tahiti)
Si tratta di una lunga striscia di sabbia bianca e fine. L’acqua rimane bassa per metri e metri, quindi nessun pericolo anche per bimbi piccolissimi. Non mi risulta attrezzata ed ho letto che il parcheggio è a pagamento, con un minimo di € 2,50/h, fino ad un massimo di € 15,00 al giorno…una pazzia a mio avviso.
La sconsiglio in alta stagione ed a coloro che cercano la comodità. Inoltre la spiaggia è spesso sporca di alghe e non a tutti questo può piacere. I colori del mare però sono incredibili e rimane per me una delle spiagge più belle.
Ci si arriva prendendo per Capo Coda Cavallo. Dopo circa 1 km si deve svoltare a dx, prendendo una strada non asfaltata che conduce al parcheggio. Da lì, si può raggiungere anche la spiaggia di Lu Impostu.
La Cinta, San Teodoro
Se questa non è la più famosa spiaggia della Sardegna nord-est poco ci manca. La prima volta che andai io erano sempre gli anni ’80. 3 km di spiaggia praticamente vuota, alla fine della quale si faceva nudismo.
Avendo mio padre pescatore, noi non sostavamo mai all’ingresso della spiaggia, ma camminavamo almeno 15 minuti, perchè poi lui pescava dalla riva e non voleva dar fastidio a nessuno.
Ora non penso che si possa più fare, già nel 1996 ricordo la tantissima gente che frequentava questo arenile, di sabbia bianca come borotalco ed acqua turchese. Il fondale digradante permette un’ottima balneazione anche per bimbi piccolissimi.
Sulla spiaggia, sono sorti diversi stabilimenti balneari, ma in larga parte, specie nell’ultimo km, rimane abbastanza vergine.
Il panorama è eccezionale, con l’isola di Tavolara che si staglia ben visibile all’orizzonte.
San Teodoro è diventato uno dei principali centri della Gallura, sicuramente un’ottima base di partenza alla scoperta delle più belle spiagge della Sardegna nord-orientale.
Parcheggio a pagamento. Potete provare nelle viuzze del paese, ma parcheggiate con criterio. Le multe fioccano molto spesso e sono salate.
Bene, siamo giunti al termine di questo articolo direi bello carico di informazioni.
In linea di massima ciò che non dovete dimenticare durante la vostra vacanza sulle spiagge della Sardegna nord-est è:
- arrivate di buon ora nelle spiagge più conosciute (specie in alta stagione)
- non fermatevi all’ingresso della spiaggia, ma camminate alcuni minuti per evitare di finire nella ressa
- controllate su google maps il giorno prima il percorso migliore per raggiungere il luogo di vs. interesse, in modo da non perdere tempo
- non fermatevi alle spiagge più famose! Sempre con google maps o google earth potete scoprire anfratti meno battuti ed altrettanto belli…fateci un pensierino
- se potete, evitate di buttare soldi in parcheggi. Informatevi in loco (o in rete ove possibile) su dove sia meglio lasciare l’auto
Ed ora, buone vacanze tra le acque più belle del Mediterraneo!