E’ anche uno dei borghi più importanti della Via Francigena ed il suo nucleo storico medievale si sviluppa sulle rive del fiume Magra, la cui sorgente si trova nelle vicinanze del paese.
Quando parcheggerete, vi consiglio in Via del Seminario, non potrete che rimanere estasiati davanti allo splendido Ponte della Cresa, risalente al 1300 ed arrivato intatto fino a noi nonostante le diverse piene del Magra, susseguitesi nel corso dei secoli.
E’ un ponte gobbo, fatto interamente in pietra ed attraversandolo entrerete nel centro storico di Pontremoli.
Soffermatevi qualche minuto per godervi nell’insieme, lo skyline del paese in fronte a voi e l’antico Castello del Piagnaro, sulla vostra sinistra.
Domina il paese da quasi mille anni, proprio dall’alto della rupe e dell’antico borgo del Piagnaro, la parte più vecchia di Pontremoli.
Anche se della struttura originaria ormai rimane poco, è ancora riconoscibile il bastione centrale.
Attualmente ospita il Museo delle Statue-Stele Lunigianesi, che mostra questi manufatti di origine incerta, probabilmente risalenti al periodo tra quello del rame e quello del ferro.
Si riconoscono i maschi per il pugnale al fianco e le femmine per le collane. Le figure senza nessun attributo, probabilmente sono bambini.
E’ un qualcosa di unico nel suo genere e davvero suggestivo.
Per maggiori informazioni, qui il sito del museo –>www.statuestele.org
Come solito, ciò che a me piace di più, è passeggiare per le strade di ciottoli dell’antico borgo, cogliendone i particolari, come le panchine colorate, un vaso dipinto, un gatto sonnacchioso.
Il tempo qui si è fermato, e non c’è niente di meglio che godersi questa atmosfera con tutta la tranquillità possibile, guardando le vetrine di negozi tradizionali e scegliendo poi di gustarsi un caffè nella bella piazza della Repubblica, dopo quella del Duomo.
Sedetevi al Caffè degli Svizzeri, un locale particolare, che ha mantenuto gli arredi in stile liberty dei primi del ‘900.
Poco distante, potrete visitare la Cattedrale di SS. Maria Assunta.
Andando oltre, vedrete la Torre del Campanone. E’ ciò che rimane di un’antica fortificazione voluta per dividere in due il paese e sedare l’astio delle due fazioni, guelfa e ghibellina.
All’altra estremità del centro, troverete il Ponte del Casotto. La sua struttura originale era in legno e risaliva alla fine del XIV secolo. Fu poi rinforzato con la muratura ma, a differenza di quello della Cresa, venne danneggiato dalla piena del Magra nel XVI secolo.
I testaroli sono il piatto tipico della Lunigiana, fatti con acqua e farina e conditi con pesto.
Si possono assaggiare in diverse trattorie di Pontremoli.
Tra tutte vi consiglio L’Osteria della Bietola, proprio in centro al paese, dove gustare pasta fatta in casa ed altri piatti della tradizione. Meglio prenotare!
Raggiungere questo pittoresco borgo è molto semplice. Autostrada della Cisa A15, uscita Pontremoli.
Se avete tempo a disposizione, gli Stretti di Giaredo sono un’attrazione imperdibile!
Ne parla approfonditamente la mia amica Serena qui nel suo blog –> Viaggi-nel-Tempo
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