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Week end autunnale nella Marca Trevigiana

valmarino

cosa vedere nella Marca Trevigiana e quali sono i paesi più belli in provincia di Treviso?

Antonia Maringoni ci racconta di un week end autunnale, ancora caldo e soleggiato, che le ha permesso di visitare al meglio queste romantiche colline, alle spalle della graziosa città veneta.

itinerario tra i paesi più belli della Marca Trevigiana – cosa vedere in 2 giorni

Siamo andati alla scoperta di alcuni dei borghi più belli d’italia che sono adagiati sulle dolci colline della marca trevigiana.

La prima tappa, Asolo, definita dal Carducci anche ‘la città dai cento orizzonti’, ci ha accolti con uno splendido sole autunnale.

Oltrepassata la porta d’ingresso alla città, abbiamo percorso gli antichi portici dove abbiamo ammirato le vecchie botteghe con le loro splendide vetrine e siamo arrivati alla principale piazza Garibaldi, punto ideale di partenza per la visita del centro storico.

Scendendo pochi gradini si arriva al Duomo con facciata romanica rimaneggiata alla fine del XIX secolo.

Poco distante, i resti del castello della regina Cornaro, ormai in parte adibito a ristorante. Dalla sua terrazza si ha una bellissima visuale. Lungo le vie si possono ammirare le belle case rinascimentali che accompagnano il cammino fino alla casa di Eleonora Duse.

Ci siamo fermati per uno spuntino nel dehor di un bar/negozio – da Franco porchetta a manetta dove abbiamo pranzato a base di pane porchetta e pane e soppressa ovviamente accompagnato dalla classica “ombra” di vino.

Precisamente lo trovate in via Dante al civico 24. Consigliato.

follina trevisoCi siamo poi diretti a Follina dove avevamo prenotato la notte all’ hotel Cavallino, albergo in vecchio stile con camere totalmente ristrutturate e titolare molto simpatico ed accogliente.

Come Asolo, anche Follina, che deve il suo nome all’antica attività di follatura della lana, fa parte dei Borghi Più Belli d’italia.

Oltre ad alcuni eleganti edifici del centro storico, la principale attrazione rimane l’ Abbazia cistercense di Santa Maria con il suo splendido chiostro del 1268.

Ci siamo poi recati a Cison di Valmarino, a pochi km di distanza, anch’esso parte de ‘I Borghi Più Belli d’Italia’.

Dato la temperatura quasi estiva abbiamo deciso di percorrere la via dell’acqua.

Parte dalla bella piazza e si snoda per qualche km lungo un sentiero. Nel tragitto si è accompagnati dallo scorrere dell’acqua del ruscello e dei canali, dove un tempo veniva raccolta l’acqua che portava ai mulini. Si incontrano poco dopo l’inizio del percorso e sono stati quasi del tutto restaurati.

Passeggiata molto rilassante immersi nella natura e nei colori del foliage che sta iniziando il suo periodo migliore. Il cammino è accompagnato da pensieri e sculture in ferro che si trovano quasi sempre davanti ad un ponticello in legno.

Dopo aver fatto una breve passeggiata per ammirare le bellezze del luogo, torniamo a Follina per la cena. La scelta cade su un ristorante ricavato in un antico mulino L’osteria del Majo.

All’angolo di congiunzione dei due edifici che compongo il casale, c’è la ruota del mulino tuttora in azione e che è visibile dal nostro tavolo grazie ad una bella vetrata.

Il locale è ben arredato ma ciò che mi spinge a consigliarlo sono la sua cucina genuina e l’ottimo rapporto qualità/prezzo.
La domenica mattina, dopo aver visitato l’abbazia ed aver scattato millemila fotografie, siamo partiti alla volta del piccolo borgo di Rolle, frazione di Cison di Valmarino, adagiato in cima a una collina dove la vista si perde sui vigneti sottostanti. Qui la pace la fa da padrona, non c’è ombra di dubbio.

borgo di rolle treviso
Scattata qualche foto ci siamo diretti verso Refrontolo per visitare il famoso Molinetto della Croda.

Fortuna ha voluto che ci fosse la manifestazione “Il Mulino e il suo tempo”, rivisitazione del mulino al tempo che fu, con allestimenti dell’epoca e personaggi in costume che sembravano usciti da un quadro.

Siamo arrivati in tempo prima della folla di turisti, già pronti a scendere dai bus in attesa, per cui ci siamo goduti pienamente la visita in santa pace ed abbiamo potuto scattare belle fotografie senza “intrusi”. Abbiamo pure assaggiati i fichi cotti sulla brace, proprio come una volta.

Diretti verso Conegliano Veneto, abbiamo fatto una piccola sosta per vedere la pieve di San Pietro di Feletto, che abbiamo però trovato chiusa. Bello comunque il porticato affrescato con vista sulle colline del prosecco. Arrivati a Conegliano abbiamo percorso la principale via XX Settembre, in passato chiamata la “Contrada Grande” conegliano veneto trevisocon la schiera di palazzi signorili in stile rinascimentale fino ad arrivare a piazza Cima, dove si affacciano il palazzo del municipio il teatro dell’accademia e il palazzo da Collo.

Passeggiando lungo le antiche mura carraresi siamo giunti al castello che oggi racchiude il Museo Civico. Qui ci si può riposare nei bei giardini e prendere l’aperitivo o meglio pranzare sulla terrazza dell’omonimo ristorante. Purtroppo, non avendo prenotato, abbiamo dovuto ripiegare per un ristorante sulla via principale.

Devo dire che è stato un week end davvero rilassante, abbiamo percorso la panoramica ‘strada del prosecco’ e assaporato le specialità della zona. Purtroppo non siamo riusciti a vedere tutto quanto ci eravamo prefissati, ad esempio Castelbrando e la foresta del Cansiglio…ma poco male, perchè sarà un buon motivo per poter ritornare!

come arrivare nella Marca Trevigiana

La Marca Trevigiana è una terra pregiata per la produzione di vini. Si trova alle spalle della graziosa Treviso che si raggiunge:

  • in auto tramite l’autostrada A13 Bologna-Padova e poi A57 direzione Trieste e successivamente A27 per Belluno.
  • in aereo tramite la low cost Ryanair con voli che la collegano a Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. In alternativa c’è Venezia ben collegata sempre al sud Italia da Volotea.
  • in treno, con le ottime tariffe di Italo e Trenitalia, che però spesso sono infrasettimanali. Il cambio è sempre a Venezia.

In questo caso, essendo un viaggio itinerante, se utilizzerete treno o aereo, vi conviene il noleggio di un mezzo.

Vi consiglio Rentalcars, che io utilizzo da 10 anni. Ci siamo sempre trovati bene. Ecco il link –> www.rentalcars.com

dove dormire nella Marca Trevigiana

Hotel Al Cavallino, Follina

dove mangiare nella Marca Trevigiana

Asolo: da Franco porchetta a manetta

Follina: L’osteria del Majo

itinerario di viaggio nella Marca Trevigiana

 

 

 

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