|  |  | 

Olanda in camper. Consigli su dove sostare e cosa vedere

Penso che l’Olanda in camper sia uno dei modi migliori per visitarla.

Anche se le soste notturne sono quasi sempre vietate, se non all’interno delle aree di sosta previste o dei campeggi, è sicuramente il modo più economico e coinvolgente per immergersi nella bellezza di un Paese che, anche se piccolo, offre al visitatore davvero tanto.

Mi sono recata in Olanda un paio di volte e quest’anno tornerò ad Amsterdam e zone limitrofe anche con mio figlio.

Avendole già dedicato parecchio tempo, ed avendo un’amica camperista da 30 anni, abbiamo abbinato le nostre conoscenze per creare un articolo interessante sia dal punto di vista dei luoghi da visitare che pratico, fornendo consigli su dove sostare in Olanda in camper.

Spero come solito che sia di vostro gradimento.

Olanda in camper. Consigli su dove sostare e cosa vedere

Il nostro itinerario con il camper in Olanda, partirà dal grazioso paese di Delft, passando per Marken e proseguendo fino ad Enkhuizen.

Vi darò comunque qualche dritta su dove sostare ad Amsterdam, anche se in questo articolo non parleremo della città.

Premessa

Avendo programmato in questi mesi una breve vacanza proprio tra Amsterdam ed i paesi a nord, mi sono resa conto di quanto i prezzi siano aumentati negli ultimi anni. Sono rimasta senza parole…se poi si viaggia in 3, come nel nostro caso, la possibilità di soggiornare in un b&b in città si riducono drasticamente, quindi devi optare per le grandi catene alberghiere e magari stare fuori dalla città, giusto per risparmiare qualcosa.

Col camper i costi sono notevolmente più bassi. Il costo per una piazzola varia dai 18 ai 25 euro giornalieri, che eventualmente vanno sommati al noleggio del camper, se non ne possedete già uno.

Considerando che in 3 nel periodo di Pasqua si spendono in media 200/300€ al giorno per un pernottamento e prima colazione (cifre che per me non stanno nè in cielo nè in terra), soggiornare in camper ridurrebbe alla metà i vostri costi. Nel caso foste interessati al noleggio in loco, potreste rivolgervi a Goboony.

E’ una piattaforma di condivisione tipo Airbnb, ma qui si condividono camper! Quindi, se volete provare un weekend differente o proprio la vacanza in Olanda in camper di cui sto per parlarvi, questo sito farebbe proprio al caso vostro.

Ed ora parliamo del nostro itinerario in Olanda, passo passo.

Visiteremo nell’ordine:

Delft – Campeggio Vakantienpark Delftse Hout

Si trova a 15 minuti di cammino dal centro della città di Delf, famosa per le sue porcellane bianche e blu.

Offre non solo piazzole, ma anche varie sistemazioni in bungalow più o meno lussuosi, con o senza il bagno interno.

Delft è un must-see in Olanda, non può assolutamente mancare se farete un viaggio itinerante.

Da vedere De Nieuwe Kerk con le tombe dei reali olandesi, Het Prinsenhof dove Wilhelm van Oranje fu ucciso ed il Vermeer center, per chi ama questo famoso pittore.

Ogni giovedì si tiene il mercato nella piazza principale della città e un mercato dei fiori nel quartiere Brabantse Turfmark. Ma quello che più mi piace di queste cittadine, è poter camminare lungo i canali, ammirando palazzi storici e non, dalle architetture così diverse dalle nostre.

Lisse – Keukenhof

Nel caso in cui andiate nel periodo di fioritura dei tulipani e degli altri primi fiori primaverili, sicuramente vale la pena includere la zona tra Lisse ed Haarlem fra quelle assolutamente da vedere.

Per il pernottamento nei pressi del parco Keukenhof (aperto dal 21 marzo al 10 maggio 2020) n.1 in Europa per la fioritura dei tulipani, avete 3 soluzioni:

  1. Camping De Groene Hart
  2. Camping Sassenheim
  3. Camping Allesonda Hoeve 

Durante il giorno, per la visita al parco, potrete sostare direttamente nel suo parcheggio, al costo di € 6,00 al giorno.

Haarlem – Camping De Liede

Immagine Pixabay

La cittadina di Haarlem, anch’essa da non perdere durante il vostro viaggio in Olanda in camper, è un’ottima soluzione per chi vuole visitare Amsterdam, ma rimanere fuori dalla confusione della città. Infatti si può tranquillamente lasciare il camper qui e muoversi con i mezzi pubblici (in treno in 20/25 minuti sarete ad A’dam), oppure con la bicicletta, il mezzo più amato in assoluto dagli olandesi.

Le piste ciclabili sono al pari, se non meglio, delle strade e collegano in maniera capillare ogni punto d’importanza turistica del Paese. Haarlem è ben raggiungibile dal camping. Da vedere il Vleeshal, ossia il palazzo dove un tempo si teneva il mercato della carne, la Chiesa Grande di San Bavone, il Municipio e poi perdervi nelle sue viuzze romantiche, magari appoggiandovi per bere qualcosa in uno dei tanti locali presenti.

Essendo Haarlem la vera capitale dei tulipani, perchè non partecipare ad un tour a d’hoc? Chiaramente in stagione, ossia da fine marzo a metà maggio.

Amsterdam – Amsterdam City Camp

Come ho anticipato prima, in questo articolo sull’Olanda in camper, consiglio i principali luoghi da includere nel vostro itinerario ed i campeggi, ma non mi dilungo troppo sulla descrizione delle località. Di Amsterdam parlerò in altra sede, dopo averla vista nuovamente ed approfondito la sua visita.

Questo campeggio è sicuramente il più comodo alla città. Addirittura a disposizione degli ospiti c’è un ferry che fa la spola gratuitamente, attraversa il canale IJ e vi lascia alle spalle della stazione dei treni, praticamente in centro!

Zaanse Schans – Parcheggio P+R dietro stazione di Zaandam free

In questo spazio potrete anche pernottare gratuitamente, ma considerate che non vi è alcun servizio.

Il delizioso paese di Zaanse Schans lo potete raggiungere sia col camper in giornata (occhio perchè i parcheggi sono salati), oppure utilizzando i mezzi pubblici. Da Zaandam dista circa una decina di minuti.

Non troppo distanti, consiglio anche una sosta nei graziosi paesi di De Rijp e Broek in Waterland. Potete visitare tutto in una giornata perchè sono piccoli, ma meritano.

Zaanse Schans possiede ancora alcuni mulini funzionanti ed è un grande museo a cielo aperto. Oltre a passeggiare in un villaggio di alcuni secoli fa, potrete entrare nelle botteghe ed apprendere le arti degli antichi mestieri, il tutto in mezzo alla campagna olandese, incorniciata anche da ponti levatoi. Non sarà raro vederne mentre si aprono. E’ una cosa che mi entusiasma sempre.

Immagine Pixabay

Edam – SVR Camping Zeevangshoeve

Un itinerario in Olanda in camper non è completo se non prevede almeno uno dei paesi più importanti nella produzione del formaggio, uno sul mare ed uno vicino ad una diga.

Il primo è proprio Edam, dove ogni mercoledì si tiene il mercato settimanale di uno dei prodotti che rende famoso in tutto il mondo questo piccolo Paese. Per quel che mi ricordo, è una cosa forse più turistica che altro, ma ricalca ciò che accadeva un tempo. Il formaggio, preparato in file ed impilato, viene messo su piccole gondole e trasportato lungo i canali.

Nel contempo, carri trainati da cavalli, carichi di fusti di birra (Heineken ovviamente) corredano il tutto.

E’ qualcosa da vedere, davvero. E comunque anche Edam, che è un paese tranquillo vicino al mare, è molto carino.

Mentre vi ci recate, fate una sosta a Monnickendam e non perdetevi Marken. Su quest’ultima (è un’isola) potete lasciare il camper in un parcheggio misto ad inizio paese.

Volendam – Camping Marina Park

Ed ecco il paese sul mare! Il campeggio dista circa 1 km dal paese, quindi si raggiunge facilmente a piedi.

Flickr, uso commerciale consentito. Foto di Guillaume Vachey

Volendam ricordo che mi mise allegria. Tutte queste casette colorate affacciate sul mare, il chiosco con i panini all’aringa, le panchine per godersi il paesaggio…mi sono sentita leggera e felice.

Un posto che consiglio di includere nel vostro itinerario olandese in camper!

Enkhuizen – Parcheggio misto al porto (posto per 6 camper) oppure Camping Enkhuizerzand

Infine il paese sulla diga. Per raggiungere Enkhuizen passerete per il polder di Schermer, una zona bellissima, rurale e piena di campi di fiori (diversi in base alla stagione). Non mancate la visita ai mulini di Schermer, uno è museo ed è visitabile. Ne parlo qui:

Per la visita di Enkhuizen invece, seguite i miei consigli e non perdetevi nulla di questa cittadina, la cui diga Markerwaarddijk divide in due quel tratto di mare creando il Markermeer all’interno ed il IJsselmeer all’esterno.

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.