Sisteron, visita alla ‘Porte de Provence’
Sisteron è una cittadina davvero stupefacente!
Chiamata anche ‘La Porte de Provence’, si trova nel dipartimento Alpes-de-Haute-Provence, facendo così parte della regione Costa-Azzurra-Alpi-Provenza.
La sua ‘Cittadelle de Sisteron’ è inclusa nella lista dei monumenti storici francesi.
E’ stata una tappa intermedia del nostro viaggio di ritorno dalla Provenza, costituito da un itinerario tra i campi di lavanda più belli ed i paesi arroccati della regione.
A tal proposito ti consiglio di leggere:
Itinerari della lavanda in Provenza. 3 giorni immersi nel viola
I paesi arroccati della Provenza. Itinerario di 4 giorni
Sisteron per me è stata una vera sorpresa.
La sua collocazione è assolutamente particolare! Si estende sulle rive del fiume Durance, sotto una enorme roccia, con grandi fenditure.
La cittadina si divide in due parti. Quella più affascinante guarda lo sperone roccioso e si compone di una bella passeggiata lungo il fiume, un’altrettanto bella via centrale pedonale, sulla quale si affacciano negozi e ristoranti, ed alcune viuzze strette e cunicoli, che collegano la parte più alta del paese a quella più bassa.
Nella parte superiore, a guardia di tutto l’abitato e ben visibile dall’altra parte del fiume, si trova la ‘Cittadelle de Sisteron’ costituita da mura su diversi terrazzamenti ed una fortezza difensiva, il tutto risalente, solo in parte, addirittura al XIII sec.
E’ davvero sorprendente, pensando poi che la costruzione è proprio sulla cresta della montagna!
Purtroppo alcuni bombardamenti nel 1944 danneggiarono pesantemente la struttura ma, grazie ad imponenti opere di restauro, è tornata come un tempo.
Per la visita, gli orari ed i costi, vi rimando al loro sito —>www.citadelledesisteron.fr
Sisteron è una località turistica abbastanza conosciuta e sono rimasta davvero stupita di trovarci così tanti italiani. Pensandoci poi, non siamo poi così distante dal confine italiano, appena 150 km, che però sono tutti di montagna!
Dopo aver mangiato a base di omelette in un ristorantino lungo la via, abbiamo girato un po’ Sisteron, scoprendone le sue strette vie, colorate da fiori e scuri dipinti ed alcuni bellissimi torrioni che un tempo facevamo parte delle mura cittadine.
Sono i più belli e meglio conservati di tutta la Francia. Quello della Maldicenza si trova proprio di fronte all’Ufficio del Turismo.
I dintorni di Sisteron, cosa vedere
Mentre raggiungevamo la cittadina, proprio dall’autostrada abbiamo visto delle formazioni rocciose davvero suggestive e…strane…sono i pinnacoli che dominano il paese di Les Meés, a circa una ventina di km da Sisteron.
Tali pinnacoli, detti anche ‘les Pénitents’ ossia i penitenti, sono conosciuti anche come ‘Les Rochers de Meés’.
Sono circa un centinaio, alti oltre 100 mt e la leggenda vuole che siano monaci pietrificati da Saint Donat, per essersi innamorati di alcune donne saracene durante il periodo delle invasioni.
Proseguendo lungo la strada N94, vi troverete ad affiancare per alcuni km il fiume Durance. In alcuni punti il suo colore è celeste, bellissimo…e noi l’abbiamo visto con il cielo coperto…col sole dev’essere a dir poco abbagliante! Vale davvero la pena fermarsi per un pic-nic lungo le sue sponde ed ammirarlo da vicino.
Le sue acque tra l’altro alimentano, o fuoriescono, dal vicino lago di Serre-Ponçon, sul quale si affacciano alcuni paesini turistici. Spesso vi sono gare di vario genere, come quella di motoscafi a cui abbiamo assistito noi. Probabilmente la sua forma allungata si presta.
dove mangiare a Sisteron
Si trova sulla via pedonale del paese, quella più turistica.
Servizio un po’ lento, perchè gestiva tutto il titolare, ma comunque abbiamo mangiato bene.
Buone sia le galette salate che le crepes dolci. Prezzi come le nostre pizzerie
Sisteron, dove si trova e come raggiungerlo
Il paese è a circa 150 km dal confine italiano.
La strada più diretta per raggiungerlo è tramite il valico alpino del Monginevro, gratuito, che vi farà passare anche per la graziosa cittadina di Briançon. Considerate che siamo sulle Alpi, arrivando fino a quasi 1900 mt.
La strada è bella ma, soprattutto nell’ultimo tratto, con molte curve ed una pendenza elevata.
La strada è praticabile tutto l’anno.
Link utili:
Sisteron è sulla via Domitia, un cammino che parte dal Monginevro fino ad Arles attraverso boschi e villaggi di montagna sulle Alpi la Provenza e la Camargue, molto duro nella prima parte con sentieri di montagna, fino ad arrivare in pianura
Continuando da Arles diventa via Tolosana che attraversa la Languedoc, le Midi Pirenée l’Aut Pirenée e le Pirenée Atlantique attraversando le bellissime città di Montpellier e Toulouse e arrivando al col du Sonport, qui attraversando il confine il cammino continua in Spagna con il cammino di Santiago che arriva in Galizia a Santiago de Compostela e continuando fino all’Oceano Atlantico a Finisterre dove anticamente pensavano che finisse la terra con un faro a strapiombo sul mare e poi Muxia che è il finale del Cammino di Santiago un paese sospeso tra cielo e mare, è una penisola con un promontorio dietro al quale c’è il santuario de la Virgen de la Barca situato sopra gli enormi scogli e di fianco un monumento in granito che ricorda la tragedia del Prestige che rovescio tonnellate di petrolio sulle coste della Galizia
Li ho percorsi tutti questi cammini e tanti altri ancora in Francia Spagna e Portogallo con esperienze e ricordi indelebili
Grazie Rosalba, per aver condiviso le tue esperienze. Si avverte veramente la gioia e la consapevolezza di vivere in un mondo che sa ancora stupire fra le tue parole. Davvero bello ciò che hai scritto.