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L’arazzo di Bayeux e visita alla città

L’arazzo di Bayeux è un capolavoro di arte romanica e patrimonio Unesco, essendo inserito nel suo registro ‘Memoria del Mondo’.

Si tratta di un prezioso ricamo eseguito su una tela di lino, risalente all’XI secolo. Con i suoi 70 m di lunghezza è il più lungo al mondo, mentre la sua larghezza è di 50/55 cm.

Approfondiamone la visita con anche informazioni pratiche.

L’arazzo di Bayeux

E’ esposto al ‘Centre Guillame-le-Conquerent’ in Rue Nesmond al n. 13/bis.

Il tendaggio, tramite i suoi 58 riquadri, illustra una specie di film storico, raccontando gli avvenimenti che, grazie a Guglielmo il Conquistatore, portarono la Normandia ed i normanni alla vittoria sull’Inghilterra.

Tradizionalmente tale opera viene attribuita alla Regina Matilde, moglie di Guglielmo, e la sua fattura risalirebbe intorno al 1077, mentre le vicende storiche risalgono al 1066. Tuttavia ci sono varie tesi e teorie relativamente sia al committente che all’esecutrice del capolavoro, pertanto attualmente non si è sicuri di nulla.

L’arazzo di Bayeux inizialmente era ancora più lungo dei suoi 70 m e probabilmente la parte mancante raffigurava proprio l’incoronazione di ‘Guillame’ a Londra, avvenuta il giorno di Natale del 1066.

l'arazzo di bayeux
Immagine tratta dal sito it.wikipedia.org

Il manufatto, è realizzato con una tale precisione e dovizia di particolari che lascia letteralmente senza parole. Lo stile del ricamo, uguale e costante in tutto il capolavoro, fa presupporre che sia frutto della maestria di un’unica persona. Inoltre è un prezioso documento storico, che racconta uno spaccato di vita europea di quasi 1000 anni fa.

Chissà se la nostra generazione sarà in grado di lasciare tali capolavori e se saranno durevoli fino ad un millennio…

La visita all’arazzo di Bayeux si completa con un percorso didattico che, con l’aiuto di audiovisivi, audioguide (in ben 16 lingue) e pannelli illustrativi, permette al visitatore una vera e propria full-immersion nella storia del popolo normanno, dalla sua origine vichinga all’avvento del grande Guglielmo il Conquistatore.

Il museo è aperto dal 01/03 al 31/10 dalle 9 alle 18,30 (esteso alle 19 da maggio ad agosto), mentre dall’01/11 al 28/02 effettua una pausa dalle ore 12,30 alle 14, chiudendo alle 18.

Nel mese di gennaio generalmente è chiuso, a partire dall’Epifania, fino a fine mese.

Il costo d’ingresso è di € 9,50, ridotto ad € 7,50 per ragazzi oltre i 10 anni, studenti e scolaresche (entro i 18 anni).

I minori di 10 anni entrano gratis.

In loco è possibile usufruire di riduzioni e sconti per la visita di 2 o più musei.

Per ulteriori informazioni: www.bayeuxmuseum.com/en/la_tapisserie_de_bayeux

e-mail: tapisserie@mairie-bayeux.fr

Non essendo possibile fare foto, vi propongo questo video riguardante l’arazzo di Bayeux, in lingua italiana e fatto davvero molto bene:

Chiaramente Bayeux è una cittadina molto vivace ed interessante, che vi consiglio di visitare, sia nel suo centro storico che nei dintorni.

Brevemente vi illustro cosa offre.

Bayeux, cosa vedere oltre al suo arazzo

Ho scelto questa graziosa cittadina come base per la visita dei luoghi dello sbarco, sui quali ho parlato approfonditamente qui:

Sbarco in Normandia| Itinerario di 2 giorni

Nella stessa Bayeux è possibile visitare il Musée Momorial de la Bataille de Normandie, che ripercorre cronologicamente gli eventi succedutesi nei 77 giorni di scontro, ossia dal 6 giugno alla fine dell’agosto del ’44. Inclusa anche la proiezione di un film (in inglese e francese).

www.bayeuxmuseum.com

Vi è inoltre il Cimitière Militaire Britannique, dove riposano oltre 4000 corpi di diverse nazionalità. 338 sono tristemente ignoti però.

Oltre alla visita della Cattedrale, inaugurata il 14 luglio del 1077 alla presenza di Guglielmo I il Conquistatore, vi consiglio di passeggiare nel delizioso centro storico di Bayeux, miracolosamente scampato agli eventi del 1944.

Diversi sono i punti che meritano una sosta, in particolare in corrispondenza degli antichi mulini, nel cuore della città vecchia. Nella mappa, le strade segnate in giallo sono quelle più significative.

L’ufficio turistico organizza anche tour guidati per scoprirne aneddoti, storia ed altre curiosità. Purtroppo direi che avvengano principalmente in inglese ed in francese.

Per maggiori informazioni: www.bayeux-bessin-tourisme.com

bayeux cosa vedere

Durante il periodo estivo sono tante le manifestazioni organizzate. Ad agosto, quando eravamo noi in visita c’era ‘Rendez-Vous à la Cathèdrale’, un bellissimo evento con musica e disegni proiettati sul tronco della grande quercia a fianco della Cattedrale. Secondo me, da pelle d’oca.

Nel frattempo, proiezioni anche sui muri dei palazzi vicini ed una bella illuminazione dell’edificio religioso.

Vi consiglio di rimanere aggiornati, consultando il sito riportato anche prima:

www.bayeux-bessin-tourisme.com

Nei dintorni, splendidi i giardini del castello di Brecy:

Giardini della Normandia: Les Jardins du Château de Brécy

dove dormire e dove mangiare a Bayeux

La visita all’arazzo di Bayeux, così come le zone dello sbarco e Bayeux stessa, meritano almeno due notti e 3 giorni.

Noi abbiamo soggiornato alla Chambres d’hôtes , Gîte Rural et Hébergement Insolite ‘La Naomath’, appena fuori Bayeux. Presente anche su booking.com

Camera doppia molto spaziosa con colazione ad € 120,00/notte per 3 persone.

Abbiamo cenato in centro alla Crêperie L’Insolite e a ‘Le Marsala‘. In quest’ultimo ottimi hamburger.

 

In quest’articolo compare una foto tratta dal sito it.wikipedia.com.

Dichiaro di non voler compiere alcuna violazione del copyright, citando le fonti da cui è tratta

(foto arazzo).

 

 

 

 

 

 

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2 Commenti

  1. É bellissima, non la scorderò mai. Consiglio una visita al cimitero britannico e a quello dei reporter di guerra, fa davvero venire i brividi. All’inizio c’è una lapide dedicata a Robert Capa, il mio idolo!

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