Cosa vedere a Troyes, l’antica capitale della Champagne
La città di Troyes si trova a circa due ore a sud di Parigi e,
mentre ora è il capoluogo del dipartimento dell’Aube, un tempo era la capitale della Champagne.
La sua architettura a graticcio, il suo centro storico perfettamente conservato e la particolare forma a tappo di champagne dello stesso, mi ha spinto alla visita, studiando per tempo cosa vedere a Troyes.
Collocata sulla riva sinistra della Senna, che qui comincia a diramarsi, è stata dal ‘400 al ‘600 uno dei massimi centri d’arte francese, mentre attualmente è sede di uno dei maggiori poli industriali relativi alla maglieria.
Cosa vedere a Troyes, itinerario a piedi
Il centro storico di Troyes ha un valore storico, artistico ed architettonico di altissimo livello.
La sua forma a ‘Bouchon de Champagne’, quasi lo divide in due, separando la parte dove è presente la grande cattedrale, Monumento Storico Francese, da quella del passeggio e dello shopping.
La Cattedrale
La nostra visita parte dalla Cathédrale de St-Pierre-et-St-Paul. Costruita in stile gotico tra il XIII ed il XVII secolo, lascia senza fiato per la sua maestosità, con il suo interno a 5 navate e le splendide vetrate, prodotte a Troyes in secoli differenti.
Molto bella anche la piazza antistante, grande e con panchine, sia per ristoro che per osservare il monumento religioso in tutta tranquillità.
Passeggiata dettagliata nel centro storico
Continuiamo la visita del centro storico prendendo Rue de la Citè e passiamo davanti all’Hotel-Dieu, edificio del ‘700, un tempo ospedale della città. La cancellata in ferro battuto è davvero imponente e tipicamente francese.
Proseguiamo dritto, passando la Quai di Comte Henri ed entrando nella ‘seconda parte’ del centro, su Rue Clemenceau.
Ora incontriamo la chiesa di St. Urban, con una bella piazza ombrosa ed elegante, e proseguiamo fino a Place Israël, dove si trova il Municipio. Questo luogo è uno dei più animati della città. Vi si svolgono eventi, manifestazioni e concerti, troverete una giostra per i bambini e tanti cafè con i tavolini all’aperto.
Qui comincia il vero centro storico della città.
Tra le cose da vedere a Troyes, sicuramente la bella Rue Champeaux, con le sue case a graticcio, che in certi punti si avvicinano quasi a toccarsi. Questa zona è tutta pedonale. Potete percorrere Rue Molé, Rue Mignard e la piccolissima Ruelle de Chats.
Sembra che vi voglia far scarpinare per km, ma in realtà questa zona è ristretta e ci perderete al massimo una mezz’oretta, escluso il tempo per una buona crêpe o un caffè.
Ruelle de Chats, curiosità
E’ la via più stretta della città e ci sono varie teorie su da dove derivi il suo nome
La prima sostiene che il nome non c’entri nulla con i gatti, ma si tratti di un errore di battitura. Probabilmente si sarebbe dovuta chiamare ‘Ruelle des Chas’ ossia, via della cruna dell’ago. Onestamente calzerebbe in pieno visto le dimensioni ridotte e ristrette della stradina!
La seconda invece coi gatti c’entra eccome perchè, proprio per il fatto che gli edifici sono così vicini fra di loro, per i nostri amici felini saltano facilmente da una finestra all’altra o da un tetto all’altro.
Quindi…rimaniamo in attesa di una terza versione o di sapere quale sia quella corretta 😉
Rue Émile Zola e le sue case a graticcio
La via dello shopping invece è Rue Émile Zola. Qui troverete i più bei edifici a graticcio della città, davvero ottimamente conservati. I loro colori, dal verde all’arancio, dal rosso al giallo, mettono davvero allegria e questo posto è sicuramente tra i più importanti da vedere a Troyes.
Ciò che stona e non poco, sono le insegne delle catene internazionali, come Calzedonia e quant’altro. Sotto edifici di tale pregio, per me è come una bestemmia, ma tant’è.
Altre vie dove ammirare splendidi edifici a graticcio, sono Rue de la Trinité e Rue du Géneral Saussier.
Come ho detto prima, Troyes è una cittadina vivace e frizzante, quindi non dimenticate di fare un salto all’ufficio del turismo, nella piazza del Municipio, e farvi dire quali eventi sono in programma.
Nel nostro caso, oltre ad un piccolo concerto in Pl. Israël, accompagnato da una particolare illuminazione su tutta la piazza, in zona Quai Dampierre o Quai du Compte Henri, non ricordo con esattezza, c’era un grande cuore, che di sera si illuminava a più riprese, simulando il battito. Immancabile la foto di rito.
I musei da visitare a Troyes
- Museo d’Arte Moderna, antico vescovado a fianco della Cattedrale. Collezione di sculture e pitture dal 1850 al 1950, principalmente dedicate all’espressionismo. Chiuso il lunedì –>www.musees-troyes.com
- Museo St. Loup, che comprende le Belle Arti ed Archeologia ed il Museo di Storia Naturale. Sempre in zona Cattedrale. Chiuso il martedì –>www.musees-troyes.com
- Musée de la Bonneterie, incentrato sulla storia dell’industria tessile di Troyes dal 1700 ai giorni nostri
- Musée d’Art Champenois, ospitato all’interno del palazzo rinascimentale Hôtel de Vauluisant, dove visitare dipinti, sculture e vetrate della famosa scuola di Troyes
Dopo aver parlato di cosa vedere a Troyes, passiamo alle informazioni pratiche.
E’ possibile parcheggiare gratuitamente in Blvd. V. Hugo o in Blvd. Gambetta. In alternativa, ci sono diversi parcheggi a pagamento e non sarà difficile trovar posto anche molto vicino al centro storico.
Dove dormire a Troyes
Chambre d’hôtes Chambre de charme en ville dans un esprit campagne
A circa 5 minuti d’auto dal centro, si trova in una via tranquilla ed ha a disposizione anche un piccolo giardino privato.
Prezzi buoni.
Dove mangiare a Troyes
Servizio lento, ma prezzi nella media e pietanze buone.
Come raggiungere Troyes
Noi siamo arrivati in auto, ma per chi vuole utilizzare l’aereo, sicuramente l’aeroporto di Paris Orly è il più vicino, ben servito dall’Italia dalla compagnia low cost Easyjet.
Anche da Parigi è possibile raggiungere Troyes in circa 1h e 40min di treno (Gare de l’Est, Linea Parigi – Troyes – Belfort – Mulhouse – Bâle). Infatti risulta una buona idea anche come gita fuori porta dalla capitale francese.
Link utili:
Ente del Turismo dipartimento dell’Aube
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Sembra veramente un gioiellino questo paese. Ho così voglia di tornare in Francia, lo metto in lista!
Sì è una cittadina davvero gradevole 🙂