Candlelight concerti, un’esperienza fantastica
Candlelight, negli ultimi anni in tanti avrete sentito questo termine, associato ad eventi musicali.
Ho avuto l’occasione di partecipare and un concerto Candlelight a Bologna e vi posso garantire che è stata un’esperienza meravigliosa, quasi mistica.
Tramite questo articolo vorrei riuscire a trasmettervi le emozioni che ho provato, che vanno oltre i nostri 5 sensi. A parte l’ambientazione, che era spettacolare, è proprio ciò che si prova a livello animico che rende un concerto Candlelight qualcosa di unico.
Si partecipa con il cuore, l’anima, lo spirito ed infine l’udito, che è solo il tramite per arrivare a tutti quei sensi che abbiamo, ma che spesso rimangono dormienti.
Prima di parlarvi dell’evento in sè, rispondo ad alcune domande che anche io mi sono fatta prima di prenotare un Candlelight.
Che cosa sono i concerti Candlelight?
Sono delle esperienze visivo-uditive ed ‘animiche’, che consistono in un concerto a lume di migliaia di candele (nel mio caso anche ben 3000 fiori), che illuminano gli ambienti in cui avviene l’evento.
Il concerto può avvenire con il solo piano, o anche con altri strumenti. Il contesto in cui vengono ambientati deve essere in linea con l’esperienza che viene proposta, come teatri o spazi con un’ottima acustica.
Durante la stagione estiva però non mancano spettacoli open-air, sempre in luoghi che risuonano con la musica che ascolterete.
Come acquistare i biglietti Candlelight?
La Fever è la piattaforma che consente di selezionare ed acquistare il biglietto per il concerto di vostro interesse.
Non tutte le città ospitano un concerto Candlelight. Nel mio caso per esempio, essendo di Modena, mi sono spostata su Bologna.
Dalla piattaforma, potrete scegliere quindi:
- il luogo dove assistere ad un Candlelight
- il tipo di spettacolo, ovvero su quali musiche
- data ed ora dei Candlelight concerti
- il tipo di biglietto, in quanto a seconda della posizione all’interno della sala, il costo varia
E’ tutto molto semplice ed intuitivo e ci sono moltissime opportunità.
Tra l’altro la piattaforma Fever propone anche tutti i Candlelight organizzati in altri Paesi, oltre che esperienze ed escursioni in Italia ed all’estero.
La qualità dei servizi offerti, la differenzia dalle altre piattaforme di questo genere
Quanto costa Candlelight?
Come già specificato poco sopra, il costo varia a seconda del posto che acquisterete. In genere ci sono 3 tipi di biglietti: quelli di fascia A sono i più dispendiosi, quelli di fascia C i più economici.
Quanto dura il concerto Candlelight?
La durata è di 1h, che un po’ sfora grazie alla bravura dei musicisti, che tendono a prolungare con un brano la loro performance, il cosidetto ‘bis’ insomma.
Candlelight concerti: la mia esperienza presso l’Oratorio San Filippo Neri a Bologna
La nostra esperienza al Candlelight di Bologna è stata MERAVIGLIOSA!
Eravamo in terza fila rispetto al palco ed ho scelto un concerto sulla base delle musiche di Ludovico Einaudi.
L’ Oratorio San Filippo Neri si trova in centro a Bologna, ubicato accanto alla Chiesa della Madonna di Galliera e di San Filippo Neri.
Risale alla prima metà del XVIII secolo ed è stato commissionato dal cardinale Lambertini, all’epoca Arcivescovo di Bologna, che ha affidato i lavori ad Alfonso Torreggiani.
Per un paio di secoli ha ospitato convegni della congregazione dei Filippini, fino alla soppressione dell’ordine, oltre un secolo dopo.
Divenuta poi base militare, fu acquistato dalla Curia nel 1905. Tornato quindi edificio religioso, ospitò messe per 40 anni, fino al suo danneggiamento a causa dei bombardamenti della Secondo Guerra Mondiale.
Dopo altre vicissitudini, nel 1997 fu acquistato dalla Fondazione del Monte e da allora è divenuto un spazio di promozione di mostre, laboratori ed eventi, tutti finalizzati all’accrescimento culturale.
E’ un luogo bellissimo, carico di fascino, con un’architettura tardo-barocca ed una pala d’altare meravigliosa, nata per mano di Francesco Monti.
Per partecipare ai concerti Candlelight bisogna arrivare circa 30 minuti prima, per accomodarsi con calma nel posto riservato, previo controllo biglietti.
E’ possibile fotografare e filmare palco ed ambientazione fino all’inizio del concerto, dopo di chè i telefoni vanno spenti o silenziati.
E’ possibile nuovamente far foto e riprese SOLO quando il musicista lo consentirà. Si devono evitare i flash.
Noi abbiamo avuto l’onore di ascoltare il Maestro Ivan Morelli, pianista e violinista toscano, diplomato in pianoforte, per poi perfezionarsi presso la prestigiosa Accademia Pianistica di Imola.
Apprezzato sia in Italia che all’estero, maestro di pianoforte per oltre una decina d’anni, attualmente è direttore della scuola di Musica ‘Il Pentagramma‘ di San Giminano.
Appassionatissimo delle musiche del grande Ludovico Einaudi, è capace di trasmettere, tramite la sua bravura, amore e passione, tutta la bellezza dei suoi brani, che a mio avviso vanno ascoltati ad occhi chiusi, proprio per avvertire dentro il nostro corpo le vibrazioni che si producono tramite l’udito ed arrivano fino all’anima.
Impossibile comunque non osservare le mani del pianista, che volano sul pianoforte, lo accarezzano con grazia, con amore e delicatezza.
Il pianista si fonde con lo strumento musicale e si percepisce quanto lui senta la musica più con l’anima e lo spirito, che con l’udito.
E’ fantastico, è tutto veramente fantastico.
Considero questa esperienza ad un concerto Candlelight qualcosa che tutti dovrebbero provare. E’ anche un’ottima idea regalo, sia per sè stessi che per gli altri.
Ricordo che i Candlelight sono acquistabili sulla piattaforma Fever, sia in Italia che all’estero.
Spero di avervi trasmesso almeno un pizzico di ciò che ho vissuto partecipando al concerto. Non vedo l’ora di poterlo fare nuovamente, magari sulle musiche di Hans Zimmer o dei Queen.
Un buon Candlelight Experience a tutti!