Sicilia nord occidentale cosa vedere. Fra mare ed entroterra
Sicilia ovest: cosa vedere con 7 giorni a disposizione?
La nostra vacanza nella parte nord della regione ci ha veramente lasciati a bocca aperta.
Abbiamo alloggiato vicino a San Vito Lo Capo, forse il borgo più bello di questo tratto di costa.
La sua spiaggia di sabbia bianca e fine non ha nulla da invidiare a quelle di posti esotici ed il colori del suo mare sono straordinari. Già a fine giugno il mare era caldo, tranquillo, perfetto anche per i bambini.
In questo articolo scopriremo insieme cosa visitare in Sicilia occidentale in 7 giorni, partendo da San Vito ed i suoi immediati dintorni, che sono davvero stupefacenti, finendo col visitare la bella Favignana.
Inoltre, darò informazioni di massima anche su tutti gli altri aspetti dell’organizzazione di una vacanza su questa splendida parte di costa siciliana.
Sicilia nord occidentale cosa vedere in 7 giorni
San Vito Lo Capo e la sua spiaggia
Il paese di mare in assoluto più gettonato è sicuramente San Vito Lo Capo.
La sua spiaggia è letteralmente spettacolare, di sabbia bianca e fine, che conferisce al mare un tenue color turchese.
Un mare sempre caldo, che digrada dolcemente, adattissimo anche alle famiglie con bambini molto piccoli.
La spiaggia è sia libera che attrezzata. Il consiglio è quello di arrivare abbastanza presto alla mattina, specie in alta stagione e, nel caso vogliate rimanere nella parte libera, di portarvi un ombrellone. Il sole è davvero molto caldo.
Potete decidere se mangiare in spiaggia, fermandovi in una delle tante rosticcerie presenti, oppure sedervi in uno dei ristoranti sulla spiaggia.
Per chi ha bimbi piccoli, la spiaggia è comoda al centro del paese, il chè permette di rientrare per il pranzo in appartamento o b&b, ed evitare i momenti più caldi della giornata sotto il solleone.
Riserva dello Zingaro
In un tour della Sicilia occidentale che si rispetti, la Riserva dello Zingaro è un must imprescindibile.
Si estende su un tratto di costa lungo 7 km, ed arriva fino alla splendida Scopello.
L’ingresso è a pagamento, ma ci sono gratuità e riduzioni per i bambini/ragazzi.
Partendo da San Vito, si può accedere abbastanza facilmente alle prime due bellissime calette: la Tonnarella dell’Uzzo e Cala dell’Uzzo.
Oltre, non ci siamo spinti, sia perchè c’era troppo caldo, sia per la presenza di Matteo…non ha senso fare scarpinare un bimbo sotto il sole di mezzogiorno.
Le spiagge sono tutte di ciottoli, quindi munitevi di scarpette. Chiaramente, proprio per questo motivo, l’acqua è di una trasparenza fantastica e molti sono i pesci che potrete vedere anche a riva.
Se avete pinne e maschera vi divertirete a scorgere i piccoli branchi lungo tutto il perimetro della baia.
All’interno della riserva, troverete anche i bagni (vicino alla prima caletta partendo da San Vito) e alcune aree pic-nic, dove ci si può riparare, almeno in parte, dal caldo sole estivo.
Entrando alla riserva dalla parte di Scopello (a circa una quarantina di km da San Vito), si paga il consueto ingresso e si attraversa una galleria, nella quale, inizialmente, sarebbe dovuta passare una strada.
Le lotte dei siciliani hanno scongiurato che ciò avvenisse e ora vi sono parcheggiati all’interno tre carretti dipinti, uno dei simboli più forti della Sicilia.
La prima caletta che incontrerete è Cala Capreria, per me la più bella delle tre che ho visto.
Si raggiunge dopo 800 mt di percorso, come solito sotto il sole cocente del nostro sud. Ma posso assicurarvi che ne vale la pena.
Consigli per la visita: quello di munirvi di cappello, creme protettive, acqua, e scarpe da ginnastica. Per il resto, potete consultare il sito della riserva –> www.riservanaturalezingaro.com
Un’ultima cosa: le calette sono tutte di ciottoli.
Faraglioni di Scopello e breve visita al borgo
Fra cosa visitare in Sicilia occidentale, spiccano i Faraglioni di Scopello.
Arrivarci è semplicissimo in quanto le indicazioni sono esaustive. Si parcheggia l’auto in un parcheggio a pagamento, poi si segue la strada fino all’ingresso.
Non è permesso portare ombrelloni…anche perché non si potrebbero piantare da nessuna parte…è tutto cemento.
Noi eravamo ignari di come fosse questa zona, e non sapevamo nemmeno che fosse a pagamento: prezzo onesto ed il bimbo non ha pagato.
Ero molto dubbiosa sul fatto che il posto fosse più o meno adatto alle esigenze di Matteo ed invece si è divertito tanto!
Si arriva alla ‘spiaggia’ tramite un sentiero abbastanza breve. In loco ci sono sdraio gratuite fino ad esaurimento e dispenser con acqua bibite e spuntini.
Sono state predisposte zone d’ombra che, manco a dirsi, in quattro e quattr’otto sono andate a ruba. L’accesso al mare è facilitato da una discesa, ma comunque non e’ così agevole, soprattutto per bimbi piccoli.
L’acqua diventa fonda quasi subito, ma è stupenda. Con pinne e maschera si può perlustrare tutta la zona, dove l’acqua è calmissima in quanto ben protetta dalle rocce.
In una parte dell’area è vietato l’accesso, ma non ho capito se è proprietà di singoli o di una struttura.
Penso che rimanere ai faraglioni tutto il giorno sia molto stancante, perché è tutto cemento e se le sdraio sono tutte occupate non rimane che sdraiarvisi sopra. Ed il cemento è davvero rovente.
Ma sono comunque del parere che questa sia una delle più belle escursioni da fare in questo angolo di Sicilia.
E non perdetevi un giro nel piccolo paesino di Scopello.
Splendido, magari per una serata romantica.
Favignana
Relativamente all’escursione su questa splendida isola, ho scritto un articolo a parte, in modo da rispondere alle domande più comuni sia per raggiungerla che per muoversi in loco.
Erice
E’uno splendido paese a 700/800 mt di altezza, da cui si gode di una vista strepitosa su Trapani, le Egadi e tutta la costa fino a vedere San Vito Lo Capo.
Nel nostro caso la serata non era limpidissima, ma ne è valsa comunque la pena. Mentre gironzolate per le vie del paese, sostate in una delle tante pasticcerie, per gustarvi una cassata siciliana o una genovese alla crema, dolce tipico del posto.
Costa Sicilia Occidentale: cosa non abbiamo visto (ma sarebbe doveroso vedere!)
Viaggiando con un bambino di 6 anni, alcune cose le abbiamo omesse per diversi motivi:
- il caldo, che già a fine giugno era pesante
- il tempo, perchè volevamo anche rilassarci e per un bambino è più divertente stare in spiaggia che visitare un tempio antico
- la distanza. Facendo base a San Vito, un vero e proprio tour della Sicilia occidentale non era fattibile, avremmo passato troppo tempo in auto e non avremmo assaporato pienamente la bellezza dei posti
Se invece voi non sarete vincolati come noi, ecco quello che dovreste includere nel vostro viaggio:
- Selinunte ed il suo tempio
- Segesta
- Saline di Trapani
- Mazara del Vallo
- Marsala
Ovviamente, per un itinerario del genere, unito a ciò che abbiamo visto noi, servono almeno 10 giorni se non 2 settimane.
Una cosa da vedere in Sicilia nord occidentale, di cui non eravamo a conoscenza invece è la grotta Mangiapane. Dista solo 20 minuti da Castelluzzo, il borgo in cui soggiornavamo, quindi fattibilissima senza perdere tempo e fatica.
Al termine di questo articolo sulla Sicilia ovest e nord-ovest, ecco i consigli utili per l’organizzazione di una vacanza in autonomia.
Come arrivare in Sicilia nord occidentale
Visto la lontananza ed avendo poco più di una settimana, abbiamo prenotato un volo diretto con Ryanair: Bologna Trapani.
Ryanair è il vettore aereo più capillare, che collega moltissime città italiane alla Sicilia.
Dall’aeroporto il paese di San Vito si raggiunge in meno di un’ora di viaggio. Per il noleggio auto io mi muovo sempre per tempo affidandomi ad un paio di siti, per me molto validi:
Li ho utilizzati entrambi diverse volte e mi sono sempre trovata bene, anche in caso di disguidi.
Dove alloggiare in Sicilia nord occidentale
Grazie al consiglio di alcuni amici che già vi erano stati, ho prenotato notti al B&B Trigrana di Castelluzzo, ottima soluzione a pochi minuti di auto dalla splendida spiaggia di San Vito Lo Capo, vera protagonista della nostra vacanza.
Ne troverete comunque un’altra più vicina a Castelluzzo. Il mare è sempre trasparente, anche se non ha gli stessi colori.
Cosa mangiare in Sicilia occidentale
Gli arancini, il pane conzatu e la caponata…e chi più ne ha più ne metta…è tutto buonissimo!!
In zona è molto comune anche un tipo di pasta che si chiama busiata. Tipicissima è quella con il sugo alla trapanese.
Più di tutte però, visto il caldo, vi consiglio ottime granite al gelso nero o al gelsomino…magari mangiate con la brioches…
Ecco qui tutte le indicazioni sulla nostra vacanza nella Sicilia nord occidentale, cosa vedere fra borghi e spiagge, dove mangiare e dove dormire.
E’ stata una vacanza molto bella ed anche rilassante. Il fatto poi che sia stata apprezzata anche dal piccolo di famiglia, ha contribuito a renderla indimenticabile.
Adori la Sicilia? Non perderti le spiagge ed il barocco della zona sud orientale!
Bellissimo Laura, peccato per l'affollamento; anch'io vorrei tornarci ma se penso a tutta quella gente mi viene emale, noi addirittura eravamo andati ad agosto!
Grazie Claudia…ad agosto secondo me c'è da impazzire…il brutto dell'Italia è proprio questo. Abbiamo tantissimi posti da sogno, ma altrettanta tantissima gente che li frequenta. Si vede che, in linea di massima, accettiamo la confusione…e forse ci piace anche…non a me pero'!
A presto!
Purtroppo i mesi più caldi sono anche quelli più affollati. Bisognerebbe scoprire/riscoprire località come San Vito lo Capo nei periodi meno frequentati tipo maggio-giugno quando ci sono solo gli abitanti e puoi scoprire la vera Sicilia lontano dal caos.
Io sono andata dal 21 al 30 giugno.
Penso che maggio/ottobre sia il periodo giusto per me.
Grazie per il commento.
peccato che non abbia visitato il paese di Castellammare del Golfo, a pochi Km. da Scopello, piccolo paese marinaro, con un bellissimo castello sul lungomare e un caratteristico centro storico, tra viuzze e scalinate, per non parlare dei numerosi ristoranti dove magiare dell’ottimo pesce appena pescato.
La Sicilia è bella in ogni angolo. Vedere tutto è sempre difficile. Sarà un buon motivo per tornare. Grazie per i consigli. Giovedì parto per il siracusano. Se hai dei consigli, sappi che sono ben accetti. Grazie!