Seconde case:gli italiani preferiscono il mare alla montagna
Tutti noi sappiamo quanto è importante il relax, soprattutto quando arriva l’estate. In sintesi, le seconde case rappresentano un elemento indispensabile per molti italiani, e infatti sono numerose le famiglie che decidono di investire in questo mercato.
Ci sono come sempre i dati che forniscono uno spaccato del successo delle seconde case, che scopriremo insieme qui di seguito. Inoltre, è bene anticipare che gli italiani restano attaccati alle tradizioni: in sintesi, si continuano a preferire le case presso le località balneari, rispetto alle abitazioni in montagna.
Seconde case: + 44% rispetto al 2020
Le località più gettonate per le seconde case
Come anticipato poco sopra, le località più apprezzate da chi cerca una seconda casa sono quelle balneari. Il richiamo del mare, ovviamente, vince per una serie di motivi. Innanzitutto, perché una casa al mare rappresenta una preziosa opportunità di svago, non solo in estate ma anche in primavera, durante i weekend liberi.
In secondo luogo, rappresenta un investimento che può essere messo a frutto, ad esempio affittando la casa ai turisti. Fra le località più gettonate troviamo ovviamente le isole, mentre scendendo nel dettaglio piacciono moltissimo città come Sanremo, Anzio, Terracina, Comacchio, Chiavari e Montesilvano. Insomma: è importante che la città sia tranquilla e piacevole da vivere, che sia vicina al mare e che abbia alcune caratteristiche “extra” come il giardino o il terrazzo.
Inoltre, nel mercato delle seconde case oggi vanno molto di moda i trilocali, ovvero la soluzione abitativa più richiesta in assoluto, insieme ai bilocali. La richiesta relativa ai monolocali, invece, è in drastico calo. Infine, si chiude con un dato eloquente: nel 2021 il mercato delle seconde case ha registrato un clamoroso +44% rispetto all’anno precedente.
Seconda casa: quanto costa e come mantenerla
Il costo di una seconda casa, come sempre, varia a seconda della posizione e delle dimensioni dell’immobile. Detto questo, va notato che il mercato ha registrato una crescita costante dei prezzi negli ultimi anni, e anche delle spese relative alle tasse. I costi del rogito sono aumentati del 30%, mentre le imposte di registro del 9% circa. Di contro, è comunque possibile risparmiare sulle spese di acquisto. Ad esempio, si può acquistare un immobile leggermente più lontano dalle zone di mare, per poter abbassare i costi, pur mantenendosi comunque nelle vicinanze delle località balneari. Se invece si parla della gestione della casa, per contenere le spese è necessario, in primo luogo, abbassare i costi relativi ai consumi. Lo si può fare ad esempio selezionando un tipo di contratto gas e luce che garantisca una tariffa bassa e fissa per la seconda casa. Conviene spendere due parole anche per l’arredo: quando si compra una seconda casa, è meglio cercare mobili e complementi presso i mercatini dell’usato.