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Valle del Chianti, itinerario di un giorno

valle del chianti

La Valle del Chianti si trova in Toscana, poco a sud di Firenze.

E’ un luogo di grande bellezza, come tutta la regione d’altronde, che in autunno si tinge di toni caldi, rendendo i suoi paesaggi dei veri e propri dipinti.

Ho strutturato un itinerario per visitarla in una giornata, visto la distanza di poco meno di 2 ore da Modena ed anche le sue dimensioni contenute.

Valle del Chianti. Itinerario di un giorno


La Valle del Chianti comincia a nord nelle vicinanze del paese di Greve in Chianti e termina pressapoco in corrispondenza di Castelnuovo Berardenga.

La zona è tranquillamente visitabile in giornata, a meno che il vostro itinerario non comprenda degustazioni in cantine. In questo caso, vi consiglio di rimanere 2 giorni, in modo da vedere tutto con i giusti tempi.

Il primo paese che abbiamo raggiunto è Montefioralle.

Inserito nella lista del Borghi più belli d’Italia, si trova arroccato alle spalle di Greve in Chianti.

La visita porta via una ventina di minuti, ma è comunque un luogo grazioso e molto tranquillo, da cui godere una bella vista sui vigneti e sulle colline. Il percorso è circolare e leggermente in pendenza. Al suo apice il castello del 13° secolo.

Vi è anche un ristorante che durante la bella stagione offre un dehor esterno, con una bellissima veduta.

Successivamente ci siamo spostati a Greve in Chianti, il borgo forse più importante della Valle del Chianti.

Si può parcheggiare vicino al centro storico, grazie alla presenza di un bel parcheggio gratuito. Quella domenica c’era un mercato di artigianato artistico molto carino, con bancarelle in tutta la piazza principale, ossia Piazza Matteotti. Non so dirvi se ci sia tutte le domeniche o no. Il sabato so esserci un bel mercato alimentare, famoso ed importante già diversi secoli fa.

Qui abbiamo pranzato all’Antica Macelleria Falorni, una vera istituzione per il borgo! Aperta dai primi dell’800, oltre al banco macelleria, produce insaccati di tutti i tipi, non vi dico quanti salami differenti si possono trovare.

Entrare al suo interno è come entrare in un museo antico, visto che sono presenti anche foto dell’epoca ed una dispensa formaggi ricavata da un antica segreta addirittura del XIII secolo!

La domenica è aperta con orario continuato fino alle 19 e si può pranzare nel suo bistrot, ma senza prenotazione. Meglio arrivare entro le mezza perchè essendo molto conosciuta c’è sempre gente.

Abbiamo preso una tartare ed uno stufato di cinghiale, accompagnati da fagioli cannellini passati in pancetta croccante. Tutto ottimo e prezzi assolutamente onesti secondo me.

Questo è il link diretto: falorni.it

Un’altra bottega storica che vi salterà subito all’occhio è la Bottega dell’Artigianato, dove vengono prodotti e venduti cestini fatti a mano ed altri oggetti in legno.

Da Greve abbiamo raggiunto Castellina in Chianti, percorrendo la SS222 e la SR222 Chiantigiana, passando per Panzano in Chianti, ma senza fermarci.

La Chiantigiana è la strada principale della Valle del Chianti, che permette vedute spettacolari su vigne, colline ed antichi casolari.

valle del chianti lungo la chiantigiana

Non riesco nemmeno a contare le volte che mi sono fermata per fotografare il paesaggio. Davvero superlativo!

Giunti a Castellina, abbiamo fatto un giro per il paese. E’ piccolino e si visita velocemente. Troverete diverse enoteche dove poter gustare il Chianti Classico Gallo Nero, marchio prestigioso e storico, simbolo un tempo della Lega Militare del Chianti. Inoltre ci sono alcuni ristoranti con patio o vista, spesso il palazzi storici con interni splendidi.

La nostra terza tappa è stata Gaiole in Chianti, raggiunta passando per il borgo fortificato di Radda in Chianti, un tempo ‘capitale’ della regione chiantigiana.

Purtroppo a Gaiole c’era un’importante corsa ciclistica, l’Eroica, che ha sfasato tutti i nostri orari.

Il centro era gremito di ciclisti e stand di ogni tipo e non è stato proprio possibile poter vedere il paese, se non nella sua parte esterna. Se fossi venuta a conoscenza di tale evento in anticipo, l’avrei accuratamente evitata, preferendole Radda, altrettanto bella ed interessante.

valle del chianti - gaiole in chianti

Il fatto che io abbia scelto Gaiole è legato alla strada dei Castelli del Chianti, che parte proprio da qui.

Noi abbiamo fatto un salto a quello di Meleto, oggi agriturismo e cantina con degustazione, ma purtroppo la gara ciclistica ci ha impedito di vederne altri, come quello di Barbischio, Brolio (la più grande cantina del Chianti Classico presente in zona) o Castagnoli.

In alcuni è possibile effettuare la visita guidata degli interni o dei giardini a seconda del fatto che siano ancora abitati o no. Di seguito le specifiche:

  • Castello di Meleto: visite al castello su prenotazione – eventi@castellomeleto.it;
  • Castello di Brolio: visite ai giardini + degustazione alle cantine Ricasoli – shop@ricasoli.it;
  • Castello di Barbischio: rimane solo la torre, ora abitata e privata. L’abitato del paese sovrasta Gaiole;
  • Rocca di Castagnoli: oggi agriturismo ed azienda vinicola. Il paesaggio circostante è tra i più belli di tutta la Valle del Chianti – info@borgocastagnoli.com.

Così termina il nostro itinerario di un giorno nella meravigliosa Valle del Chianti, un altro lembo di Toscana che mi rimarrà nel cuore a lungo.

Link utili per la visita (e di ispirazione):

www.chianti.com

 

Hai più tempo a disposizione e vuoi allungare il percorso? Visita la magica Val d’Orcia seguendo i consigli del mio articolo!

Itinerario in Val d’Orcia. Quali i paesi da visitare

 

 

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2 Commenti

    1. Sono d’accordo, il periodo migliore è sempre la primavera…però sto cominciando ad apprezzare anche le sfumature calde dell’autunno. Grazie per il commento!

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