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Come arrivare a Cala Violina, Scarlino

Arrivare a Cala Violina non è difficile,

ma bisogna mettere in conto di dover scarpinare un po’.
Ci troviamo in Toscana, più precisamente a Scarlino, in provincia di Grosseto. La zona è compresa fra Follonica e Punta Ala, una delle più suggestive e rinomate della regione.

Sicuramente, se deciderete di soggiornare in Maremma, è una spiaggia da visitare, anche se il mio consiglio è indubbiamente quello di evitare l’alta stagione.

Ma vediamo come raggiungerla ed in quale modo.

Cala Violina: come arrivare e dove parcheggiare

Come già anticipato, ci troviamo in Maremma, in una delle zone più belle ed incontaminate della Toscana. Per questo motivo sulla spiaggia non troverete stabilimenti balneari o parcheggi alle sue spalle.

Dovrete prendere la statale 158 e percorrerla fino a Pian d’Alma, una piccola frazione di Castiglione della Pescaia. A questa altezza inizierete a vedere le indicazioni per Cala Violina. Quando imboccherete lo sterrato, lungo circa 1 km, capirete di essere quasi arrivati.

Attenzione, arrivati al parcheggio, non alla spiaggia. Parcheggiare l’auto costa € 7,00 per tutto il giorno, costo che si riduce ad € 3,50 per il solo pomeriggio. Il parcheggio è a numero chiuso e può contenere fino a 250 macchine.

Cercate di arrivare alla mattina presto, nel ricambio del mezzogiorno, oppure verso sera, per gustarvi uno dei tramonti più belli della vostra vacanza.

Il tratto di strada da percorrere a piedi è lungo circa 1,5 km, ed è immerso nella macchia mediterranea. Camminerete fra alberi da sughero e ghiande, ascoltando i rumori del sottobosco ed aspettando di poter vedere panorami mozzafiato.

Vi raccomando scarpe comode ed acqua da bere anche se, immerso nella pineta, troverete un chiosco che vende a prezzi sostenibili bibite e panini, oltre che alcuni tavoli su cui pranzare.

La spiaggia è davvero bella, con pini marittimi che arrivano quasi a lambire il mare offrendo ombra naturale, ed una sabbia fine, composta da granelli di quarzo chiaro, che rendono il mare turchese.

Ho letto che il nome della cala proviene dal suono che fa la sabbia sotto i piedi, proprio per la presenza del quarzo.

Non è assolutamente attrezzata, essendo compresa nella ‘Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino’, anche se non mancano bagni chimici a ridosso della spiaggia ed una postazione di pronto soccorso.

Il sentiero panoramico per raggiungere Cala Violina

a piedi o in bicicletta

Oltre alla strada che ho menzionato prima c’è anche un altro percorso, che parte sempre da Follonica.

Si prende la provinciale 158, quella che conduce a Castiglione e si arriva a Loc. Puntone. Dopo il semaforo si gira a destra poi, dovrete fiancheggiare il lungomare fino ad arrivare al Porto Turistico.

Chiedendo alla Proloco, ci hanno consigliato di parcheggiare prima del ristorante ‘Il Cantuccio’, dove è più facile lasciare l’auto.

Proseguendo a piedi per 30/40 m arriverete ad una sbarra. Da lì parte un altro percorso per Cala Violina, più lungo, percorribile solo a piedi ed in bicicletta, ma con splendide vedute. Incontrerete Cala Francese e Cala Martina (primi 2 km) e, dopo altrettanta strada, arriverete alla spiaggia.

Questo percorso è consigliabile, visto la lunghezza, a chi ama la bici oppure a chi è abituato a camminare, anche se il sentiero è agevole ed adatto a tutti, anche se sterrato.


Per chi non avesse l’auto, come arrivare a Cala Violina?

Da Follonica parte un autobus che conduce nei pressi della spiaggia, ed anche alle altre spiagge della riserva. Ci sarà da camminare un po’ di più perchè la fermata dista circa 2,5 km.

Non l’ho preso personalmente, ma ho letto che dovrebbe corrispondere al n. 49. Per maggiori informazioni vi rimando al sito della proloco di Follonica www.prolocofollonica.it

Cala Violina è un luogo molto conosciuto ed apprezzato, pertanto da giugno e settembre molto affollato.

Vi consiglio di visitarla fuori da questi mesi oppure, in bassa stagione, nei giorni feriali, evitando i week end.

Rispettate l’ambiente, non mi stancherò mai di dirlo. Comportatevi come fosse casa vostra, perchè il mondo è di tutti, e sarà ciò che lasceremo ai nostri figli.

Vuoi allargare il tuo itinerario? Leggi anche: Monte Argentario e dintorni: cosa vedere in 4 giorni

**Immagine di copertina: Pixabay**

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