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Dove alloggiare a Marrakech: Riad Sable Chaud

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Già il nome evoca luoghi esotici ed incontaminati.

Non ci vuole molto a decidere dove alloggiare a Marrakech, se entrerete nel sito del Riad Sable Chaud.
Navigando in rete, avevo letto di un ragazzo italiano che vi era stato ben due volte con la sua famiglia e si era trovato davvero bene. Così non ci ho pensato due volte ed ho contattato subito il riad.

Ecco la nostra esperienza, autentica e senza alcun interesse commerciale.

Dove alloggiare a Marrakech – Riad Sable Chaud

dove alloggiare a marrakechCi troviamo in una delle parti meno turistiche della città, vicino alla grande porta Bab Doukkala. Per intenderci, siamo a soli 20 minuti a piedi dai Jardin Majorelle.

Il riad è in una zona silenziosa, dove ancora i bambini giocano per strada senza timore, e dove i turisti arrivano solo perchè è lì che hanno deciso di soggiornare.

La zona, non è certo da sottovalutare: a pochi passi troverete uno dei riad più lussuosi di Marrakech, ossia il Noir d’Yvoir, così come lo Kniza ed il BE, sono a 10 minuti a piedi.

Ma torniamo a noi e valutiamo se alloggiare a Marrakech al Riad Sable Chaud può fare al caso vostro:

  • avrete la possibilità di trovarvi a stretto contatto con la vera vita di tutti i giorni di Marrakech;
  • il riad è piccolo, gestito solo da marocchini, molto pulito e silenzioso;
  • la colazione di Fatima è eccezionale;
  • il rapporto qualità/prezzo è fra i migliori della zona;
  • avrete la possibilità di cenarvi, comunicandolo almeno alla mattina;
  • la terrazza, stupenda, con vista sui tetti della Medina;
  • la piscina, giù nel patio;
  • il servizio di lavanderia, incluso nel prezzo;
  • la disponibilità di Mohammed, il gestore del riad, che sarà sempre presente sia prima del vostro arrivo, rispondendo solerte alle vostre e-mail (particolare da non sottovalutare), che in loco;
  • per chi ha il sonno leggero (io, per esempio), non essendoci minareti troppo vicini, il canto mattutino del Muezzin non lo sentirete.

A tutto questo si aggiunge la bellezza oggettiva delle stanze e dei luoghi comuni, il profumo ed il fresco che vi accolglieranno ogni volta che entrerete, la sensazione di sentirvi davvero a casa.

Ora veniamo ai contro:

  • per arrivare alla piazza Jemaa El Fna ci vogliono almeno 25 minuti a piedi;
  • la maggior parte delle attrazioni si trovano dall’altra parte della città.
  • vivere in un quartiere poco turistico vuol dire scontrarsi anche con l’altra faccia di Marrakech, quella più povera, più tradizionale e meno artefatta. Non tutti lo apprezzano.
Mohammed e l’arte del ‘versare’ il tè alla menta

In tutti i riad sarete accolti con un ottimo tè alla menta, versato in modo impeccabile…io ci ho provato, ma niente, gna fo’!

Ve lo offriranno quante volte vorrete, ed anche l’acqua sarà sempre disponibile per voi.

Al riad Sable Chaud ci hanno sconsigliato di bere acqua dal rubinetto, ma ci si poteva lavare tranquillamente i denti. Noi non abbiamo avuto problemi di sorta.

Spero di avervi chiarito un po’ le idee e di avervi aiutato a capire dove alloggiare a Marrakech. Sicuramente i riad, ossia queste abitazioni tradizionali con giardino interno e fontane, sono la scelta migliore. Vivrete un’esperienza differente, coccolati ‘alla marocchina’, da persone squisite e semplici.

Il Riad Sable Chaud è un ottimo compromesso. Il costo della camera varia a seconda della tipologia e di quanti ospiti possono soggiornarvi.

Questa era la nostra camera, la Tuareg. Non aveva porta finestra ma solo finestre che davano sul patio interno.

Ci tengo a sottolineare che il titolare del riad è un marocchino, cosa davvero rara in questa città, dove la maggior parte delle strutture e dei ristoranti, sono in mano ad europei. Non nascondo che abbiano fatto dei gran bei lavori, il design di certi luoghi è proprio da ‘wow’, però mi ha fatto un sincero piacere soggiornare in una struttura completamente marocchina.

Quando avrete scelto dove alloggiare a Marrakech, potete contattare direttamente il riad tramite e-mail a questo indirizzo: info@riadsablechaud.com

Noi, la prenotazione l’abbiamo fatta garantendo con carta di credito, ma abbiamo pagato in euro direttamente in loco.

Se preferite, la struttura è anche sui maggiori portali come Hotels.com IT oppure booking.com.

Ed ora ditemi, siete ancora indecisi su dove alloggiare a Marrakech??

Un grazie enorme a tutto lo staff del riad e grazie anche a Fabio Achilli di Travel Our Planet, per avermi fatto scoprire questa splendida perla marocchina 🙂

Già che ci siete, non perdetevi gli altri articoli su Marrakech! Partite da qui…

Jardin Majorelle, Marrakech. Un angolo di paradiso

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6 Commenti

  1. Sono dell’idea che soggiornare in un riad significhi già la buona riuscita di un viaggio a Marrakech. Per me una scelta scontata ma mi sono resa conto che per molti non lo è affatto.

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