|  |  | 

Zelanda, Olanda Meridionale. Storia di dighe e borghi rinati

Zelanda, Olanda.

Sì, meglio specificarlo subito, altrimenti si potrebbe pensare alla ‘Nuova Zelanda’ che è tutta un’altra roba.
La Zelanda è una regione olandese, la più meridionale di tutte, al confine con il Belgio.

E’ composta principalmente da isole, che ogni estate attirano migliaia di turisti, amanti del mare e della natura, senza contare i meravigliosi tramonti che da qui si possono godere.

Ma questa terra meravigliosa, porta nel suo passato profonde cicatrici, dovute all’eterna lotta fra uomo e mare, di cui vi voglio parlare con questo articolo.

Zelanda, Olanda meridionale. Storia di dighe e borghi rinati

La notte fra il 31 gennaio ed il 1° febbraio del 1953, la Zelanda e buona parte dell’Olanda meridionale, furono colpite da una delle alluvioni più forti di sempre, che spazzò via dighe e terre, lacerò famiglie, portandosi con sè ben 1836 vite.

La concomitanza dell’alta marea con la potenza di un ex-tifone tropicale determinò questo mostro, che portò la popolazione a pensare in modo pragmatico e definitivo alla soluzione del problema.

Prese così forma il ‘DeltaWerken’ o Piano Delta. Si tratta di un sistema di ingegneria idraulica unico al mondo che attualmente conta la costruzione di 13 opere, tra cui dighe, barriere anti-mareggiata e chiuse.

La lotta fra uomo e mare in Olanda è atavica e tutt’ora domare la forza delle acque è una presunzione che gli olandesi non hanno.

Ma quello che hanno progettato ha permesso di difendere le coste come mai prima d’ora, assicurando la popolazione con un sistema all’avanguardia da cui trarre insegnamento.

Durante il mio viaggio in Zelanda, ho avuto il privilegio di visitare la barriera anti-mareggiata presente sul fiume Schelda (in olandese oosterscheldekering). E’ costituita da 62 pannelli scorrevoli, della larghezza di 40 m cadauno che, in caso di necessità, chiudono completamente il corso del fiume in 75 minuti.

Un’opera mastodontica, intelligente, innovativa, incredibile. Con questo sistema, l’acqua del mare continua ad entrare con l’alta marea ed il delicato ecosistema presente nelle acque salmastre è stato preservato, permettendo a pescatori ed ostricoltori di continuare a lavorare quasi come se nulla fosse.

La visita a questa importante opera ingegneristica, che ricordo essere solo una delle 13 in essere, è possibile collegandosi al sito del Delta Park: www.neeltjejans.nl

Come potrete vedere, sono tantissime le attrazioni, strutturate per soddisfare le esigenze di ogni tipo di pubblico. Tante le opportunità per le famiglie, così come per gli amanti della bicicletta, che possono scegliere tra i numerosi percorsi alla scoperta non solo della diga, ma anche della flora e della fauna che caratterizzano la Zelanda, nell’Olanda Meridionale.

Ricordo infatti che queste opere hanno creato ponti e strade dove non c’erano, unendo fra loro isole i cui collegamenti erano lenti e radi.

Un’esperienza che vi consiglio di fare è proprio quella di percorrere in auto una delle barriere e magari fermarvi un attimo, per contemplare queste incredibili opere dell’uomo, in grado di ‘collaborare’ con la potenza del mare, e spesso sfruttarla a suo favore.

Zelanda, Olanda Meridionale. Il borgo di Zierikzee

Questo antico borgo di pescatori, ha risentito parecchio dell’alluvione del 1953, eppure oggi è fra le 8 città olandesi più importanti a livello storico ed architettonico, grazie agli oltre 500 monumenti protetti ed è meta prediletta per gite in giornata dei turisti che scelgono la Zelanda e le sue spiagge per trascorrere le vacanze estive.

E’ stato molto piacevole passeggiare per le sue vie, in parte pedonali, ammirando le particolari architetture sia delle facciate delle case, che delle porte, alcune davvero deliziose.

Il vecchio porto è uno dei luoghi più importanti, al quale si affianca uno spazio verde a mio avviso raffinato e successivamente una piazza con tanti cafè e negozi di gusto.

Tra i monumenti più importanti segnalo:

  • L’Oude Haven, ossia il vecchio porto e la Zuidhavenpoort. Il suo riflesso nelle calme acque della darsena vi obbligherà a scattare foto a volontà 😉 Le case che si affacciano sul canale risalgono al XVI e XVII secolo.
  • Dikke Toren o Torre di St. Lievens: anche se i suoi 62 m d’altezza le permettono di essere vista in lontananza, sappiate che il progetto originario la vedeva alta ben 130 m! Purtroppo le finanze non lo permisero. Attualmente si può visitare gratuitamente nel suo piano terra, mentre se vorrete salire il costo è di € 3 per persona.
  • Gravensteen: un edificio tra i più belli di Zierikzee. Era la dimora di un nobile, successivamente adibita a prigione. Attualmente è aperta in occasione di eventi ed in quel caso, potrete visitare le antiche celle, che ancora riportano le incisioni dei prigionieri.
  • Stadhuis en Stadhuismuseum. Si tratta del Municipio della città. A dire il vero ora qui non c’è più, ma c’è stato fino al 1997, quando Zierikzee è diventata capoluogo dell’isola Schouwen-Duiveland e la sede amministrativa fu spostata. Ora in questo stabile si trova il museo cittadino. Bellissima la torre sovrastante l’edificio, risalente al 1500.
  • Gasthuiskerk: questa chiesa è stata riformata ed attualmente non è possibile entrarci. Risale al XIV secolo. A fianco un bellissimo loggiato, sede dell’allora mercato dei commercianti.

Entrate a Zierikzee, passando per il nuovo porto e prendevi un caffè lungo il canale. Da queste parti si trova anche uno dei due mulini rimasti  (in principio erano parecchi).

Se avete intenzione di soggiornare in Zelanda, nell’Olanda meridionale, Zierikzee è forse la cittadina più adatta per chi cerca un mix fra tranquillità, shopping e locali di gusto.

Abbiamo fatto visita a questo b&b: De Nagen Kamers, ossia le 9 camere. Lo stanno ancora finendo in alcune sue parti, ma due camere sono già pronte per ospitare turisti. Vi lascio alcune foto e la mail del proprietario: denegenkamers@gmail.com

Link utili:

Visit Holland

Olanda Terra d’Acqua

Zelanda, Zierikzee Tourism Office

Viaggio effettuato in collaborazione con l’ente del turismo olandese.

 

Leggi anche:

Cosa vedere a Enkhuizen, Olanda

 

 

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.