Bilbao, cosa vedere in un giorno
Bilbao, cosa vedere in un giorno?
In effetti la città basca, pur essendo estesa, ha un centro piccolo che si visita bene anche in una sola giornata.
Sicuramente, se voleste cogliere la vera essenza della cultura basca e di Bilbao, dovreste restare almeno 3 giorni, ma nel nostro caso non è stato possibile.
Per coloro che visitano i Paesi Baschi, Bilbao è sicuramente una tappa imprescindibile.
Vivace e colorata, saprà conquistarvi in un batter d’occhio, anche col brutto tempo.
Di seguito tutti le sue più importanti attrazioni.
Bilbao, cosa vedere in un giorno
Ci sono diverse cosa da fare e vedere in questa bella città, nata come polo industriale e riconvertitosi in città di design in cui appare pure trendy viverci.
Museo Guggenheim
Bilbao = Guggenheim. I due nomi sono legati indissolubilmente, a riprova anche di ciò che ho appena scritto, ossia Bilbao come modello di ‘design city’.
E la visita della città basca non può che partire da qui, perchè cosa vedere a Bilbao se non il Guggenheim??
E’ stato progettato dall’architetto canadese Frank o. Gerhy ed inaugurato nel 1997 ed il suo impatto sulla città è indiscutibile. Ecco i must da non perdere.
- Ad accogliervi, davanti all’ingresso, il grande Puppy, una sagoma di cane semi accucciato ricoperta di fiori di tutti i colori. L’opera è di Jeff Koons ed è considerato la mascotte del museo, quasi a guardia del fantastico edificio.
Immancabile la foto di rito davanti al grande cagnolino fiorito. - Girando attorno al Guggenheim troverete anche il famosissimo ragno in bronzo di Louise Bourgeois, mastodontico, con i suoi 10 m d’altezza. La cosa curiosa è che l’artista ha dedicato la scultura alla mamma, che negli anni passati faceva la tessitrice…proprio come il ragno tesse la sua tela.
Io forse le avrei dedicato un baco da seta, qualcosa di più delicato insomma, ma è comunque innegabile il fascino che questa creatura in metallo esercita sul pubblico. Sicuramente sul podio fra le cose da vedere a Bilbao. - Altra meraviglia dell’arte moderna sono i ‘Tulips’ ossia il mazzo di tulipani esposti sulla terrazza del museo (si vedono meglio dall’interno). L’autore è sempre Jeff Koons. E’ la scultura che più mi è piaciuta. Saranno i colori, la lucentezza del metallo cromato, il loro specchiarsi nel laghetto artificiale ideato da Yves Klein, ma Tulips è proprio una stupenda opera d’arte, fine ed elegante.
Quello che invece mi ha lasciato quasi indifferente è il museo in sè. Ammetto la mia ignoranza, specie per l’arte contemporanea, ma i quadri e le attrazioni poste all’interno del Guggenheim onestamente non mi sono piaciute.
Vale comunque la pena farci un salto ma, se di partenza non siete per nulla amanti dell’arte moderna, limitatevi agli esterni, che sono davvero spettacolari e risparmiate i soldi del biglietto.
Zubi Zuri
Mentre dal Guggenheim vi sposterete verso la città vecchia, incontrerete il ponte di Calatrava, lo Zubi Zuri, che in lingua basca significa ponte bianco.
Ideato con base in cristallo ed un arco alto 14 metri, collega le due sponde del fiume Nervion, che lambisce la città. E’ un ponte pedonale, attualmente rivestito da una pedana per rendere il camminamento più stabile. Lo stile, tipico di Calatrava, emerge nel bianco della struttura, nei tiranti che legano l’arco alla piattaforma e nella forma leggera che fa quasi sembrare il ponte completamente sospeso.
Questa attrazione è perfettamente in linea con l’immagine che la città si è ricostruita ed è una delle cose da vedere a Bilbao senza se e senza ma.
Casco Viejo
E’ la parte più antica della città di Bilbao, quella che più di tutte ti trascina nella vera tradizione basca. Si compone di un garbuglio di strade acciottolate strette ed in parte pedonali, dove troverete alcuni ristoranti dove pintxear (il tapear basco, è un continuo dalla mattina alla sera), locali commerciali, piazze e mercati. Nel dettaglio:
- Mercado della Ribera. Il più grande mercato coperto d’Europa. Si trova sulle sponde del fiume, ai margini della città vecchia. Noi siamo andati di domenica e molte realtà al suo interno purtroppo erano chiuse. E’ comunque uno di quei luoghi storici che non possono mancare durante una visita a Bilbao;
- Plaza Nueva. Tipica città in stile spagnolo, squadrata e porticata. Qui si trova la maggior parte dei locali dove poter assaggiare i pintxos ed è comunque un importante luogo di ritrovo per gli abitanti della città;
- Siete Calles. Sono le 7 strade più importanti del Casco Viejo, quelle dove camminare senza meta e perdersi alla ricerca di uno scorcio suggestivo o di un localino romantico;
- Cattedrale di Santiago. Principale edificio religioso della città, è stata terminata nel XVI secolo, dopo 200 anni di lavori. Come spesso accade, si colloca sopra un precedente luogo di culto, un chiesa risalente al XIV secolo, andata distrutta a causa di un incendio. La Cattedrale è dedicata a Santiago, ossia San Giacomo ed è una delle tappe del famoso cammino religioso che attraversa il nord della Spagna.
La Funicolare di Artxada
Come ogni grande città che si rispetti, anche Bilbao ha il suo mirador, ossia punto panoramico. Infatti, a breve distanza dal ponte di Calatrava si trova Plaza Funicolar dalla quale ogni 15 minuti parte un piccolo trenino che in una manciata di minuti vi porterà sul monte Arxada, a 250 m di altezza. Da qui si potrà vedere la città nella sua completezza, con il fiume che volge al mare, le montagne che ne lambiscono le spalle, i grattacieli moderni in contrasto con le guglie gotiche ed il verde dei suoi parchi.
Vedere Bilbao dall’alto è certamente fra le cose da fare nella città basca, sempre che il tempo lo permetta. Nel nostro caso, una fitta pioggerellina molto inglese e molto bagnata offuscava non poco il panorama, perciò abbiamo rinunciato. Un vero peccato.
Informazioni su orari e prezzi a questo link: www.bilbao.eus/funicularArtxanda/Timetable/Prices
Attenzione perchè fuori dal periodo estivo (giu-sett), la funicolare è aperta solo nei giorni feriali.
Il Ponte di Vizcaya o Bizkaiko Zubia
Nonostante la pioggia, che ormai non permetteva più di godersi la visita di qualsiasi cosa, a vedere questo ponte tanto particolare, io ci sono andata comunque. Non si trova a Bilbao città, ma a Portugalete, un grazioso borgo di pescatori sulla foce del fiume Nervion (o della Rìa come lo chiamano gli abitanti della città), ormai inglobato dalla city. E’ stato progettato da un allievo di Gustav Eiffel, già, quello della torre, ed è in funzione dal 1893.
Patrimonio Unesco dal 2006, questo ponte è indubbiamente da includere tra i must see di Bilbao. Alto 51 metri e lungo 164, collega in pochi minuti le due sponde del fiume. Può trasportare auto e macchine ed i più impavidi possono scegliere se percorrerlo nel suo punto più alto, corrispondente ad una passerella a 45 m d’altezza, pagando una maggiorazione del biglietto.
Alla vista non è proprio bello, con i suoi due piloni di ferro e questa struttura così ‘industriale’, fatta di solidi cavi d’acciao. La navetta poi, mi ha ricordato un container con i vetri. Però l’importanza di questo ponte è indiscussa, sia dal punto di vista logistico, che turistico e commerciale.
Con una bella giornata di sole si poteva approfittarne per godersi un po’ di mare, oppure per visitare Getxo, un altro dei paesi più carini della zona.
In conclusione, il ‘Ponte Colgante’ o ciondolante, come chiamato dai locali, lo dovete includere tra le cose da vedere a Bilbao, ok?
Le librerie storiche di Bilbao
Non ho mai fatto troppo caso ai negozi di libri, fino a quando non ho visitato la Libreria Acqua Alta di Venezia.
Ci sono rivendite di questo genere che sono davvero particolari, conservano e trasmettono storia, sono impregnati di ‘tempo’ passato e moderno. Per questo dedico un piccolo spazio all’interno del mio articolo ad alcune librerie di Bilbao che dovreste vedere.
Mi ripeto, ma essendo una domenica d’agosto purtroppo quella che avevo scelto di vedere era chiusa. Vi lascio comunque alcuni nomi, nel caso vogliate arricchire ulteriormente la vostra visita a Bilbao:
- Libreria Boulandier, vicino al Guggenheim in Calle J.Ajuriaguerra Kalea
- Libreria Astarloa, Astarloa Kalea – Abando
- Libreria Càmara, Euskalduna Kalea 6 – Abando
Bilbao, cosa vedere – La parte più moderna
Non possiamo tralasciare, almeno a parole, la parte più avveniristica della città basca, ciò che, oltre al Guggenheim, l’ha resa tra le città più cool del momento. Architetti come Norman Foster, Philippe Stark ed i già citati Calatrava e Frank O.Gerhy, hanno firmato parecchie opere d’arte contemporanee a cielo aperto.
Per Foster si possono ammirare gli ingressi alla metropolitana, tutti progettati da lui, Stark invece ha progettato/riconvertito un ex magazzino in un centro multiculturale che ora si chiama Azkuna Zentroa.
Non perdetevi un giro nei quartieri più moderni, come Indauxtu ed Abando. Eleganti di giorno con i loro negozi e boutique ricercati, magici di sera per le luci dei grattacieli che si riflettono in parte sul fiume.
Dopo aver toccato tutti i luoghi più importanti, indiscutibilmente da vedere a Bilbao, vi lascio un paio di informazioni pratiche.
Come raggiungere Bilbao
Noi abbiamo visitato Bilbao durante un tour nei Paesi Baschi Spagnoli, pertanto l’abbiamo raggiunta in auto.
Qui il nostro itinerario:
Per non perdere tempo nel traffico cittadino, memori di un’antipatica esperienza a San Sebastian, abbiamo cercato un punto poco centrale, ma vicino ad una stazione metro. Con google maps le troverete in un attimo.
Così abbiamo lasciato l’auto in un parcheggio free, a due minuti a piedi dalla metropolitana. Abbiamo chiesto all’addetto cassa che cosa ci conveniva per visitare in giornata la città e lui ci ha consigliato di fare solo un biglietto di a/r, perchè il centro è piccolo e si visita bene a piedi. Non posso che dargli ragione.
Per chi dovesse raggiungere la città in aereo, ricordo che le compagnie che la collegano all’Italia sono Easyjet da Milano MXP, Volotea da Cagliari, Napoli, Palermo e Venezia. Eurowings e Vueling con scalo.
Link utili: www.bilbaoturismo.net
Siete amanti delle visite guidate?
Ve ne propongo una con ottime recensioni, tenuta dallo staff di Get your Guide: Bilbao – tour guidato, personalizzato
Se siete intenzionati a soggiornare in città, vi lascio i link diretti alle maggiori piattaforme di prenotazione: