Lucerna (Luzern), cosa vedere in un giorno
Lucerna, o Luzern, è un’incantevole cittadina Svizzera adagiata sul lago omonimo.
Siamo passati per questa città, secondo me tra le più belle città della Svizzera, durante il viaggio di ritorno da un itinerario in Alsazia di 6 giorni, una regione francese incantevole, al confine con la Germania.
La giornata soleggiata che fortunatamente abbiamo trovato, ha contribuito a farci apprezzare Lucerna, davvero graziosa, così adagiata sul lago omonimo.
Lucerna, cosa vedere in un giorno
Abbiamo parcheggiato vicino alla stazione (a caro prezzo, ma sul lungo lago è molto più esoso), nel parcheggio coperto adiacente un grosso centro commerciale. Il lungolago è a pochi passi. Da qui partono le imbarcazioni per le gite sul lago. Noi, visto il poco tempo a disposizione, non abbiamo potuto farlo, ma penso che ne valga la pena.
Il lago è un bacino di quasi 114 kmq di superficie ed è circondato dai cantoni Lucerna, Uri, Svitto e Untervaldo, i famosi ‘Quattro Cantoni’, che sarebbe poi il nome reale del Lago. Le imbarcazioni partono durante tutto l’anno. Per la stagione invernale potete consultare il seguente sito: www.lakelucerne.ch/en/
La nostra breve visita alla città parte dal suo simbolo, ossia il Kapellbrücke, ovvero il Ponte della Cappella, una delle cose assolutamente da vedere a Lucerna.
A cavallo del fiume Reiss, purtroppo è andato quasi interamente distrutto nel 1993, ma è stato ricostruito in breve tempo identico all’originale, risalente alla prima metà del 1300. E’ tutt’ora considerato il ponte coperto in legno più antico d’Europa. All’interno è decorato con pannelli lignei risalenti al XVII secolo, sui quali è raccontata la storia di Lucerna tramite degli affreschi.
Accanto ad ponte sorge la Wasserturm o Torre dell’Acqua. Sempre risalente al XIV secolo, è nata come torre difensiva, per poi essere adibita a prigione e luogo di tortura. Non ha finestre nè porte. L’unico accesso è dall’alto, alla base del tetto, ma raramente è aperta al pubblico.
Una volta giunti sulla riva opposta del fiume, seguiamo le alte torri che caratterizzano la Hofkirche (o Chiesa di San Leodegario).
Sorge su una collina, proprio di fronte al lago ed adiacente al centro storico della città. Risale alla metà del 1600, quando la chiesa originale fu rasa al suolo. Si salvarono solo le torri, che risalgono di conseguenza ad un periodo antecedente.
Dirigendoci verso il cuore della città, siamo sorpresi di quanto sia ancora più graziosa del previsto. Si attraversano piazze su piazze, tutte collegate fra loro da stretti vicoli medievali e tutte con le facciate dei palazzi elegantemente affrescati. Tra le cose da vedere a Lucerna, quest’ultime sono sicuramente ai primi posti.
- La prima che incontriamo è la Kapellplatz, con la graziosa fontana Fritschibrunnen.
- A seguire la Kornmarkt, un tempo sede del mercato cittadino.
- Poi è la volta della Weinmarkt, dove un tempo si teneva il mercato del vino, con la sua bella fontana, dicono forse la più bella della città. Risale al tardo ‘400, ma in realtà è un falso. L’originale si trova nel Museo di Storia della città.
- A finire la Mühlenplatz, per me la più bella, dalla quale si può accedere ad un altro ponte storico di Lucerna: lo Spreuerbrücke, risalente ai primi del ‘400. Da qui si può godere anche di una splendida vista sulle montagne circostanti.
Altra attrattiva di Lucerna nonchè simbolo, è il cosidetto ‘Leone Dormiente’, in tedesco Löwendenkmal. Si trova fuori dal centro storico, lungo la Denkmalstrasse. Si tratta di un monumento ai caduti.
Infatti, la scultura è dedicata ai 700 soldati svizzeri morti durante la Rivoluzione Francese (erano al servizio di Re Luigi XVI).
Può considerarsi un monumento della natura alla sua storia, con un parco ed un museo.Rimanendo sempre in questa zona, consiglio di visitare il ‘Giardino dei Ghiacciai‘.
Oltre che essere un’attrazione turistica da vivere in famiglia, è anche un’oasi di pace e tranquillità, al di fuori della vita frenetica e vivace della città.
Vedrete buchi di enormi proporzioni (marmitte glaciali), testimoni dell’ultima grande glaciazione (il tutto è stato scoperto nel 1872 durante alcuni lavori edili).
Di conseguenza, la zona in cui ora sorge la città, un tempo era completamente ricoperta da ghiacciai.
Ma andando a ritroso nel tempo, fossili di mitili e foglie di palme, fanno sostenere che prima la zona fosse sub-tropicale, con tanto di mare e spiaggia.
Uno show multimediale ed un sistema interattivo ci porteranno indietro nel tempo, permettendoci di comprendere facilmente com’era il paesaggio milioni di anni fa in questo luogo.
Non mancate poi di vedere la più grande montagna realizzata in scala del Mondo ed il labirinto degli specchi!
Molto carino da visitare in famiglia è il Museo dei Trasporti. Qui potrete trovare ogni tipo di trasporto meccanico, dalla bicicletta al velivolo spaziale più moderno.
Vi sono mezzi d’epoca, locomotive a vapore, ferrovie a cremagliera e addirittura funivie. E’ possibile fare una gita virtuale nel cosmo e simulare un volo con un apposito macchinario.
Infine, se avete occasione, passate davanti al KKL (Kultur und Kongresszentrum Luzern).
Si trova in Europaplatz, 1 ed è un avveniristico palazzo in vetro ed acciaio che si affaccia direttamente sul lago. Suggestivo al crepuscolo, quando si illuminano gli interni.
Come avrete potuto capire a Lucerna, di cose da vedere e da fare ce ne sono parecchie, anche con i bimbi.
Ora qualche notizia pratica.
come arrivare a Lucerna
Lucerna si raggiunge comodamente dal nord Italia varcando il confine svizzero tramite l‘autostrada A9 Como-Chiasso. Poi si procede sulla A2 svizzera, si passa il tunnel del San Gottardo (che non è a pagamento), quindi prendere in direzione Lucerna.
Per viaggiare sul territorio autostradale svizzero è necessario acquistare il bollino, che costa 33,00 € ed è valido 14 mesi (da dicembre dell’anno precedente a gennaio di quello successivo).
Per chi arriva da più lontano, l’aereo è sicuramente il mezzo migliore.
L’aeroporto più vicino è quello di Zurigo, collegato all’Italia da Easyjet, che vola da Napoli. In alternativa, si può raggiungere Basilea sempre con Easyjet, da parecchie città italiane, come Venezia, Roma, Napoli, diversi aeroporti in Sardegna, Brindisi, Lamezia e Catania.
dove dormire a Lucerna
Lucerna è una città costosa e trovare una sistemazione economica non è facile.
La catena Ibis, del gruppo AccorHotels offre comunque soluzioni low cost. A seconda della distanza dal centro cittadino il prezzo della struttura varia. Essendo una città piccolina, penso che 1 o 2 notti siano sufficienti per vederla.
Sicuramente è molto pittoresca sotto Natale, quindi, durante questo periodo, una notte in più non guasta.
Se decidete di fermarvi per più tempo e volete spendere il giusto, un altro consiglio che vi do è quello di rivolgervi direttamente agli Uffici del Turismo, i quali, molto spesso, fanno da tramite tra le strutture locali a gestione familiare e non, ed il turista.
Per chi non ha problemi a spendere un po’ di più, naturalmente c’è una vasta scelta di hotel, che potete contattare singolarmente oppure farvi una panoramica sul sito di booking.com: Luzern – Hotel e B&B
cosa mangiare a Lucerna
Non ho esperienze di ristoranti. Noi ci siamo fermati al McDonald e posso solo dirvi che, mentre in Francia un Cheesburger l’ho pagato 1 €, in Svizzera costava 2,50 CHF (2 €).
Tutti i ristoranti che si affacciano sulla passeggiata (Unter der Egg – Rathausquai) sono invitanti, ma lascio a voi la scelta.
Il piatto tipico per antonomasia di Lucerna è il Lucerne Chügelipastete (detto anche Fritschipastete). Si tratta di una pasta sfoglia ripiena di ragù di carne di vitello, funghi ed uva passa. Generalmente viene servita con piselli, carote o patatine fritte.
Link utili:
Ente Turistico Lucernese
Sito Ufficiale di Svizzera Turismo
E’ da tanto che mi piacerebbe visitare Lucerna, la Svizzera mi è sempre piaciuta!
Quello che frena sempre un pò nel girarla sono i suoi costi elevati. Noi di solito quando ci andiamo in giornata pranziamo al sacco per ammortizzare un pochino!
Chissà se quest anno sarà la volta buona!!!!
Grazie per tutte le info sicuramente mi saranno utili!
E’ lo stesso motivo che frena anche me. A Lucerna ci siamo fermati per spezzare un viaggio, così come a Sciaffusa, ma il pernottamento è stato caro anche alla catena Ibis Budget!! Grazie a te per il commento!