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I borghi della Liguria di Ponente da non perdere

cervo liguria

Ho avuto modo di visitare molti dei borghi della Liguria di Ponente, durante l’ultimo week end di marzo.

Ho deciso di soggiornare ad Imperia (gli estremi saranno alla fine), e spostarmi nei dintorni della città, per vedere quanto di bello ci fosse, e vi assicuro, ce n’è tanto, a partire dalla stessa Imperia, a cui ho dedicato il seguente articolo:

Imperia, cosa vedere. Itinerario tra mare e tradizione

I borghi della Liguria di Ponente hanno caratteristiche comuni, come le strette strade di ciottoli e le case in pietra, ma ognuno di loro ha un particolare che lo contraddistingue e lo rende davvero unico.

Alcuni sono sul mare, altri in collina, alcuni immersi in una fitta vegetazione di fronte alle Alpi, ancora innevate in questa fresca primavera.

Ora li scopriremo, dando anche la loro esatta collocazione rispetto alla città d’Imperia, dove io ho soggiornato.

Borghi della Liguria di Ponente, ecco i più belli

Cervo

Ad appena 10 km e 20 minuti d’auto, Cervo è un delizioso borgo in posizione panoramica sulle prime colline. La vista dalla piazza del chiesa è incredibilmente bella, sul mare e la piccola spiaggia di sabbia scura, dove la gente del luogo ama fare i primi pic-nic della stagione.

cervo imperia liguria

Oltre e a percorrere le sue romantiche vie, dove ogni particolare è messo al posto giusto, entrate nella chiesa parrocchiale, dedicata a S. Giovanni Battista e splendido esempio di barocco.

Rimarrete estasiati davanti a stucchi, dipinti e maestose colonne marmoree. Io non sono amante degli edifici religiosi, ma qui in Liguria ho dovuto ricredermi sulla loro bellezza.

Durante la stagione estiva, proprio sul sagrato della chiesa, viene organizzato il Festival Internazionale di Musica da Camera…ho la pelle d’oca al solo pensiero, visto il superbo contesto in cui si svolge!

Valloria

A 20 km e 35 minuti d’auto, verso le prime montagne alle spalle di Imperia, Valloria è uno dei borghi della Liguria di Ponente che merita uno stop.

Purtroppo la sua posizione tende ad isolarlo, per questo motivo, si è pensato di ravvivarlo e renderlo ancora più interessante…dipingendone le porte!

Così, ogni anno, durante la stagione estiva, artisti anche internazionali si ritrovano qui per esprimere la loro arte su porte di stalle, case private e garage. Al momento sono 151 quelle dipinte e sono tutte numerate. Il percorso, per vederle tutte, prevede appunto che vengano seguiti i numeri accanto ad esse.

Alcune sono davvero meravigliose, dei capolavori. Noi l’abbiamo visitato sotto la pioggia, ma quasi non ci è pesato, visto i colori sgargianti utilizzati dagli artisti.

Triora

Questo è il borgo ligure più scomodo da raggiungere, perchè in mezzo alle montagne. Dista un’ora d’auto da Imperia, ma sarà un tragitto molto piacevole, in mezzo ad una vegetazione rigogliosa e piccoli paesi fiabeschi.

Triora è il borgo delle streghe, che proprio qui trovarono dimora fino al XVI secolo. Sono tutt’ora considerate figure positive e si spera che, nonostante l’Inquisizione abbia fatto del suo meglio per annientarle tutte, qualcuna si sia salvata ed abbia tramandato i suoi segreti di generazione in generazione.

In effetti, gli anziani del paese ancora conservano rimedi ‘magici’ contro alcune malattie…così almeno ho letto in una delle grotte dove un tempo vivevano le streghe trioresi.

I panorami che vedrete da alcuni belvedere vi lasceranno senza fiato per la bellezza. Noi abbiamo trovato un tempo tutto sommato buono, ma il cielo era un po’ velato. Con il sereno è davvero un luogo strepitoso.

Il borgo si compone di carruggi stretti ed una piazza centrale, molto graziosa.

Immancabile assaggiare il ‘caffè della strega’ nel bar centrale della piazza!

Dolceacqua

A circa un’ora di macchina da Imperia ed a soli 7 km da Ventimiglia, Dolceacqua è uno dei borghi della Liguria di Ponente assolutamente da vedere.

Il suo ponte gobbo la contraddistingue e collega le due parti della cittadina, separate dal fiume Nervia.

L’imponente castello, di cui si hanno i primi riferimenti verso la fine del XII secolo, è appartenuto alla famiglia Doria per moltissimo tempo e lo stesso paese lega il suo passato a questo nome.

All’interno del borgo, tanti bed&breakfast di charme, ristorantini romantici e botteghe. Immancabile la foto sul ponte, ancora più bella se fatta nel pomeriggio.

Apricale

Ad un manciata di km da Dolceacqua, il borgo di Apricale si staglia deciso davanti ai vostri occhi, aggrappato alla montagna. La visione d’insieme è davvero d’effetto.

Cercate parcheggio passando tutto il borgo, troverete diversi posti gratuiti. Chiaramente gli orario di punta sarebbero da evitare.

Apricale è delizioso. Camminare per i suoi carruggi, su e giù tra cunicoli, muri dipinti, botteghe e graziose osterie è davvero piacevole.

La sua piazza centrale è notevole e, salendo le scale che portano alla chiesa, arriverete anche nei pressi del Castello ‘della lucertola’, oggi appartenente al comune, un tempo invece dei Doria.

Interessante è la visita alla Torre del Boia. E’ ancora presente un poggiatesta in tufo, dove veniva appoggiato il capo degli impiccati i quali poi venivano decapitati. Ciò serviva da monito e veniva esposta per giorni…molto macabro però…

Questo edificio, assieme ad altri, può essere visto con visita guidata ogni sabato mattina, telefonando a questo numero 0184-208126, oppure inviando una mail al seguente indirizzo: apricale@apricale.org

Finalborgo

Questo luogo è davvero speciale ed è stato un peccato visitarlo con il brutto tempo.

Ci troviamo in provincia di Savona, a breve distanza da Finale Ligure.

Il bello di questo paese è che è tutto in piano, quindi niente su e giù come in Apricale o Triora.

Ogni angolo, negozio o ristorante è curato nei minimi dettagli. Il gusto del bello è diffuso in ogni suo centimetro quadrato.

Oltre che visitarlo in lungo ed in largo, entrate nella sua chiesa, i cui interni barocchi sono meravigliosi.

Avvicinatevi all’altare e guardate il pizzo scolpito sul parapetto….sembra vero, tanto è perfetto!!

Sono rimasta davvero senza parole.

Noli

Chiamata anche la 5° Repubblica Marinara, anche Noli fa parte dei Borghi più belli d’Italia (come Cervo, Finalborgo, Triora ed Apricale).

Siamo stati sfortunati anche questa volta… la pioggia ha disturbato il nostro passeggio.

Nonostante il cielo coperto però, abbiamo notato la bellezza del colore del mare…non oso immaginare con il sole!

Di Noli mi è piaciuto il grande porticato all’ingresso del grazioso centro storico, lo scenografico castello, con tanto di mura difensive ed il suo lungomare.

Il maniero, detto di Monte Ursino, risale al XII secolo. Da lassù si ha una vista strepitosa su tutta la baia.

A breve distanza da Noli, si trova una delle spiagge più belle della Liguria: Bergeggi.

Eh già, mi sa che il prossimo anno tornerò in Liguria, ma nel savonese…ci sono diverse chicche che voglio gustarmi in tranquillità (e magari con un po’ di sole!!).

Ma i borghi della Liguria di Ponente non sono certo solo questi! Tra i più belli da visitare, ma che per questioni di tempo non siamo riusciti a vedere, aggiungo Seborga, Perinaldo, Pigna ed Airole, tutti abbastanza vicini e tutti in provincia di Imperia.

Altrettanto eleganti sono le cittadine di Ventimiglia e Bordighera, che purtroppo abbiamo solo attraversato in auto.

Durante la nostra breve, ma intensa vacanza, ho potuto visitare anche due giardini, che avevo in agenda da un po’.

Giardini Hanbury, Ventimiglia

Occupano tutto il promontorio di Capo Mortola, ad un pugno di km dal confine francese. Si estendono per 18 ettari e dall’ingresso fino ad arrivare al mare, c’è un dislivello di oltre 100 metri.

Acquistato nel ‘900 da Thomas Hanbury, ricco commerciante con l’Oriente, deve molto del suo aspetto sia alla nuora che a Ludovico Winter, che ne curò i giardini.

A causa dei gravi danni subiti durante il secondo conflitto mondiale, è stato acquistato dallo Stato Italiano nel 1960 ed ora è affidato all’Università degli Studi di Genova.

All’ingresso del giardino vi verrà data una cartina con due percorsi. Seguendoli, uno in andata ed uno in ritorno, riuscirete a vedere tutti i punti di maggior interesse.

La stagione doveva ancora iniziare a dovere, quindi molte fioriture me le sono perse, ma ci sono anche tantissime piante tropicali, che qui trovano una perfetta ambientazione.

Sparsi per il giardino ci sono, oltre la splendida villa (non perdetevi l’affaccio sul mare), anche un mausoleo moresco, diverse fontane, il Tempietto delle Quattro Stagioni ed altri luoghi particolari…fino ad arrivare al mare. Qui c’è un bar ed una zona ristoro. Non c’è la possibilità però di accedere alla spiaggia di ciottoli.

Costo d’ingresso € 9,00 intero, € 7,50 ridotto. Maggiori informazioni sul sito –>www.giardinihanbury.com/orari-tariffe

Ricordatevi che non c’è parcheggio e le auto vengono lasciate in strada, quindi scegliete orari ‘furbi’.

Giardino esotico Pallanca, Bordighera

Si tratta di un orto botanico privato, situato sulla via Aurelia, e con un piccolo parcheggio gratuito a disposizione.

Si dispone su vari terrazzamenti e mano a mano che si sale la vista sul mare e sul panorama circostante diventa sempre più bella.

Il Ministero dei Beni Culturali ed Artistici, visto l’assortimento e gli esemplari a volte enormi di certe piante grasse, ha ritenuto opportuno inserirlo nell’elenco dei siti nazionali di interesse artistico e paesaggistico.

Per certi versi infatti, questo meraviglioso terrazzo sul mare, è unico al mondo e sicuramente tra i più completi come tipologia di cactée e piante succulente.

Questo splendido parco esotico nasce come collezione privata, aperta al pubblico solo dal 1989. Fino a quel momento, la visita era riservata unicamente a studiosi ed autorità di alto livello.

Vi consiglio caldamente di recarvi in questo luogo, sia per la sua bellezza, sia per il fatto che vedrete piante davvero uniche!

Ed alla fine della visita potrete acquistare qualcuna dei suoi piccoli cactus per pochi euro.

Preciso inoltre, che la Fam. Pallanca, con la Pallanca Landscaping, si occupa di allestimenti e progettazione parchi in tutta Europa, con un’esperienza di diversi decenni.

Maggiori informazioni: www.pallanca.it

Concludo questo articolo lasciandovi i riferimenti su dove ho fatto base io per visitare tutti questi luoghi stupendi.

Ne parlo qui:

Dove dormire ad Imperia – Hotel Rossini al Teatro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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5 Commenti

  1. Grazie, io abito a Chiavari ma c’è sempre qualcosa da scoprire in Liguria! Bel servizio, cordiali saluti, Mariella

  2. Che dire, uno più bello dell’atro ed ognuno con una particolarità che li contraddistingue. Ottimo post che mi segno assolutamente perché io sono amante di questi borghi senza tempo…

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